Tumori delle ghiandole salivari: adenoma pleomorfo
Basi
Sinonimo: tumore misto.
Definizione: neoformazione benigna, raramente bilaterale, delle ghiandole salivari. Si tratta del tumore più frequente e caratteristico a carico della ghiandola parotide.
Frequenza: gli adenomi pleomorfi rappresentano circa il 70-80% di tutti i tumori benigni della parotide.
Localizzazione: 80-85% dei casi nella parotide (2/3 nel lobo superficiale, 1/3 nel lobo profondo). 5% nella sottomandibolare e fino al 10% nelle ghiandole salivari minori della cavità orale (soprattutto palato).
Comparsa: età media, nel sesso femminile principalmente nelle 4 decadi di vita.
Rischio di degenerazione: circa il 5%.
Sintomatologia: segni distintivi dell’adenoma pleomorfo sono l’accrescimento lento, la mobilità e la delimitabilità rispetto ai tessuti circostanti, come pure l’assenza di dolore.
Diagnostica
Indispensabile:
Ispezione: tumefazione rotondeggiante preauricolare o in prossimità dell’angolo mandibolare (Fig.1). Gli adenomi del lobo profondo della parotide si manifestano spesso come tumefazione del palato molle o della parete laterale del faringe.
Palpazione (bimanuale): buone la delimitazione e la mobilità. Raramente dolore alla palpazione, superficie liscia, occasionalmente anche bernoccoluta, consistenza duro-elastica, simile alla “gomma per cancellare”.
• Esame obiettivo ORL completo: evtl. protrusione della parete laterale del faringe o del palato molle.
Esame della funzione del n. facciale.
Ecografia.
Agoaspirato: citologia.
Utile in casi particolari:
Scialografia (interruzione duttale?).
RM: interessamento della regione circostante, estensione in profondità.
Fig. 1 Adenoma pleomorfo della ghiandola parotidea destra.
Diagnosi differenziale
Altre neoplasie benigne o maligne delle ghiandole salivari.
Flogosi croniche della parotide o della sottomandibolare.
Scialolitiasi.
Tubercolosi, ascesso delle ghiandole salivari, linfonodi parotidei aumentati di volume. Flebolita, cisti epidermoide (ateroma).
Emangioma o linfangioma della parotide (molle, delimitabile con difficoltà, aumenta di volume reclinando il capo verso il basso).
Metastasi
Terapia
Terapia medica: nessuna.
Indicazioni all’intervento chirurgico: di regola ogni adenoma pleomorfo.
Principi dell’intervento:
Adenoma pleomorfo della ghiandola parotide: a seconda della localizzazione, parotidectomia superficiale o totale con conservazione del n. facciale
(monitoraggio).
Adenoma pleomorfo della ghiandola soi-tomandibolare: asportazione della ghiandola con il tumore.
Adenoma pleomorfo delle ghiandole salivari minori: asportazione del tumore con il tessuto sano circostante.
Ambulatoriale/con ricovero:
Asportazione dei tumori della sottomandibolare e della parotide con ricovero.
Considerazioni
- Il tumore deve essere asportato sempre circondato da tessuto salivare sano; una semplice enucleazione non è sufficiente in quanto l’adenoma pleomorfo per lo più non possiede una capsula connettivale completa: sussiste pertanto il rischio delle cosiddette metastasi da impianto. In caso di recidiva, il reintervento è più difficile con maggior rischio di lesione per il n. facciale, ed inoltre aumenta anche il rischio di degenerazione maligna.
Prognosi
Molto buona dopo una corretta rimozione dei tumore.