Manometria faringo-esofagea

Manometria faringo-esofagea

La misurazione seriata delle pressioni alla giunzione faringo-esofagea permette di capire meglio le disfagie da disfunzione dello sfintere esofageo superiore. Naturalmente, quando è presente un diverticolo di Zenker, l'esame radiologico è più semplice. Tuttavia, alcune patologie di questa zona di giunzione non si accompagnano (o non ancora) a diverticolo faringo-esofageo e, in questa eventualità, la manometria è utile. Normalmente, esiste a riposo una zona di alte pressioni situata a livello del muscolo cricofaringeo, che definisce fisiologicamente lo sfintere esofageo superiore, e a monte un settore di basse pressioni; durante la deglutizione, si osserva un'onda discendente di alta pressione faringea, mentre la pressione dello sfintere superiore si riduce. La manometria può mettere in evidenza una desincronizzazione della peristalsi con diminuzione troppo tardiva delle alte pressioni sfinteriche, o un'assenza di diminuzione. La manometria può essere abbinata a uno studio elettromiografico della muscolatura faringea.