Scialoadenite acuta purulenta
- Categoria: GHIANDOLE SALIVARI
- Pubblicato: Mercoledì, 28 Marzo 2012 04:19
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Basi
Definizione: tumefazione molto dolorosa, monolaterale o bilaterale (20%), della ghiandola parotide o della ghiandola sottomandibolare a insorgenza rapida, causata da batteri o virus (ad es. citomegalovirus).
Patogeni più frequenti: Staphylococcus aureus, streptococchi, ma anche germi gram-negativi, come Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa (infezione canalicolare ascendente attraverso il dotto di Stenone).
Cause: iposcialia, mucoviscidosi, xerostomia, scarsa igiene orale, malattie generali debilitanti, assunzione prolungata di fenotiazine o antistaminici, lunghi interventi in anestesia generale, intubazione protratta, radioterapia nel distretto orofaringeo, stenosi del dotto di Stenone (prima manifestazione di una neoplasia ghiandolare).
Comparsa: soprattutto in anziani, malati cronici, bambini prematuri.
Sintomatologia: esordio brusco cori febbre elevata ed eventuale brivido scuotente. Forte dolorabilità della ghiandola che appare tumefatta, indurita. Trisma. Eritema della cute sovrastante. Cattivo sapore in bocca, senso di secchezza.
Complicanze: ascessualizzazione con o senza fistolizzazione cutanea o entro
il condotto uditivo esterno, tromboflebite, sepsi (lattanti), broncopolmonite ab ingestis (lattanti), tumore maligno non diagnosticato. O
Diagnostica
Indispensabile:
Ispezione: tumefazione della ghiandola interessata, eventuale arrossamento della cute sovrastante.
Palpazione (bimanuale): dolore, fluttuazione? Dal dotto escretore della ghiandola interessata, dopo massaggio, fuoriesce pus cremoso, talora sotto forma di granuli (cocchi grani-positivi nel secreto).
Esame obiettivo ORL completo: arrossamento e tumefazione dell’orifizio del dotto della ghiandola interessata.
Esami di laboratorio: emocromo con formula (leucocitosi con spostamento a sinistra). PCR, VES.
• Tampone: dal pus di spremitura (antibiogramma, ricerca anche di bacilli acido resistenti!).
• Ecografia: esclusione di un’ascessualizzazione o di un calcolo salivare.
Utile in casi particolari:
•RM
• Esame con sonda del dotto escretore.
• Consulto interdiscipinare: eventualmente internista, pediatra.
Diaqnosi differenziale
Parotite epidemica: di regola bilaterale.
Ascesso parotideo (sempre monolaterale, delimitabile, con o senza fluttuazione).
Scialolitiasi.
Stenosi del dotto escretore della ghiandola parotide, ritenzione salivare.
Tubercolosi delle ghiandole salivari.
Eruzione dentaria difficoltosa.
Flemmone del pavimento orale, ascesso peritonsillare.
Ascesso odontogeno.
Tetanus capitis: tetano del capo interessante la muscolatura masticatoria e mimica (trisma, riso sardonico),assenza di segni di flogosi locale.
Ipertrofia masseterina: tumefazione bilaterale indolente, che aumenta di consistenza durante la masticazione.
Sintomo iniziale di un tumore maligno.
Terapia
Terapia medica:
• Impacchi locali con alcool al 70%.
Alimentazione liquida-semiliquida, corretta assunzione di liquidi, igiene orale, con ad es. soluzione di iodopovidone.
Scialogoghi, ad es. limone, caramelle senza zucchero.
• Antibiotici penicillasi-resistenti, ad es. oxacillina, cefalosporine, macrolidi. Sovente è necessaria la somministrazione di antibiotici per via parenterale con ricovero ospedaliero.
Antiflogistici.
- Indicazioni all’intervento chirurgico, principi dell’intervento:
In caso di ascessualizzazione, incisione e drenaggio.
Rimozione della ghiandola in caso di flogosi recidivanti con ascessu ali zzazione.
Ambulatoriale/con ricovero:
Possibile il trattamento ambulatoriale in casi lievi.
In caso di decorso grave della malattia, di pazienti anziani, defedati o con altre malattie di base, ricovero (per trattamento parenterale).
Prognosi
Di regola guarigione completa. Occasionalmente, tendenza ostinata alle recidive.