Scialoadenite cronica della sottomandibolare

 

Basi  
Sinonimo: tumore di Küttner.  
Definizione: tumefazione infiammatoria persistente di consistenza dura di una ghiandola sottomandibolare, con infiltrazione linfocitaria del tessuto connettivo e successiva sclerosi.  
Eziologia: probabile malattia su base immunitaria. Raramente colonizzazione batterica in occasione di stenosi del dotto.  
Comparsa: prevalentemente in età giovanile.  
Sintomatologia: tumefazione evidente, dolore per lo più assente.  
Diagnostica  
Indispensabile:  
• ispezione: tumefazione sottornandibolare ben delimitata, situata davanti l’angolo della mandibola.  
Palpazione (bimanuale): tumefazione poco dolente, dura, mobile, con fuoruscita di scarsa saliva dopo massaggio della ghiandola.  
• Esame obiettivo ORL completo: nessun riscontro patologico.  
• Ecografia.  
Utile in casi particolari:  
• Tampone: raccolta 
del secreto, antibiogramma.  
Esami radiologici: scialografia (esclusione di calcoli).  
Ago aspirato: esame citologico.  
•RM.  
• Endoscopia del dotto con speciale ottica flessibile (scialoendoscopia).  

Diagnosi differenziale  
Scialoadenosi: disturbo di tipo non infiammatorio riguardante la secrezione salivare e i suoi caratteri, di origine endocrino-metabolica (diabete mellito, alterazioni del metabolismo lipidico, gravidanza, disturbi ormonali, deficit vitaminici o proteici, alcolismo), nel corso di neuropatie primitive del sistema nervoso autonomo. Tutte le ghiandole salivari sono per lo più grossolanamente aumentate di volume, dure, indolenti. Decisivi per la diagnosi sono il decorso clinico, il riscontro di anomalie endocrine e/o metaboliche, la scialografia.  
Tumore sottomandibolare, metastasi.  
Tumore maligno della ghiandola sottomandibolare (ad es. carcinoma adenocistico).  

Terapia e prognosi  
Terapia medica: sintomatica con scialogoghi, antiflogistici, evtl. antibiotici.  
Indicazioni all’intervento chirurgico, principi dell’intervento:in ogni tumefazione della ghiandola persistente, non dolorosa, di origine non chiara,si consiglia asportazione della ghiandola sottomandibolare per escludere con sicurezza una forma maligna.  
Ambulatoriale/con ricovero:  
Terapia medica ambulatoriale.  
Rimozione della ghiandola con ricovero, possibile ambulatoriamente in casi selezionati.  
Prognosi: buona dopo rimozione della ghiandola.