Secchezza orale(scialopenia, xerostomia)
- Categoria: GHIANDOLE SALIVARI
- Pubblicato: Mercoledì, 28 Marzo 2012 04:18
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Basi
Definizione: secchezza progressivamente crescente della mucosa orale e faringea, occasionalmente anche della congiuntiva, delle vie respiratorie superiori (laringe, trachea) e del tratto urogenitale.
Cause: respirazione nasale difficoltosa (secchezza orale soprattutto notturna), sindrome da apnea notturna ostruttiva, scialoadenosi endocrino-metabolica, terapia radiante per tumori della cavità orale o della faringe, micosi del cavo orale, sindrome di Sjögren, diabete mellito. Trattamento prolungato con antipertensivi parasimpaticolitici (ad es. clonidina), psicofarmaci/neurolettici. Infezione da HIV, sarcoidosi. Frequentemente la causa resta sconosciuta.
Comparsa: sono colpiti soprattutto gli anziani.
Sintomatologia: secchezza orale fastidiosa, con sensazione di corpo estraneo,in parte disfagia.
Diagnostica
Indispensabile:
Anamnesi: farmaci, radioterapia ?
• Ispezione: labbra, lingua e mucosa orale asciutte. Mucose atrofiche o anche alterazioni mucose poco visibili macroscopicamente. Condizioni scadenti della dentatura (carie).
Palpazione: ghiandole salivari, tentativo di quantificare la saliva. Esame obiettivo ORL completo.
• Ecografia: regione parotidea e sottomandibolare.
Utile in casi particolari:
• Esami di laboratorio: PCR, VES, immunoglobuline, test reumatologici. Ricerca di anticorpi antinucleari e fattori LE.
• Esami radiologici: scialografia della parotide, eventualmente della sotto- mandibolare.
Test di Schirmer.
RM: in caso di sospetta neoplasia, eventualmente scialo-RM.
Biopsia: dalla mucosa del labbro inferiore o dalla ghiandola parotide soprattutto nel sospetto di malattia di Sj5gren.
• Eventuale esame della saliva (elettroliti, enzimi, immunoglobuline).
• Sierologia: test per HIV.
Eventuale consulto interdisciplinare: internista, oftalmologo.
Terapia e prognosi
Terapia medica:
• Se possibile, eliminare la causa, ad es. sostituendo il farmaco antipertensivo.
• Sintomatica: stimolazione della secrezione salivare con scialogoghi, ad es. fettine di limone, caramelle o gomma da masticare senza zucchero.
• Frequenti sciacqui del cavo orale, assunzione di acqua e limone.
• Saliva artificiale.
In casi gravi, pilocarpina in soluzione 1% (10 gtt. x 3/die in un bicchier d’acqua).
Prognosi: sfavorevole. La scomparsa del disturbo è ottenibile solo occasionalmente.