Tumori delle ghiandole salivari: adenoma monomorfo
- Categoria: GHIANDOLE SALIVARI
- Pubblicato: Mercoledì, 28 Marzo 2012 04:22
- Visite: 25190
- Stampa
Basi
Frequenza: rappresenta il 20% di tutti i tumori benigni delle ghiandole salivari. Nei 2/3 dei casi si tratta di cistoadenolinfomi (tumore di Warthin), in 1/3 di adenoma dei dotti salivari, raramente di oncocitomi (adenoma ossifilo) o di altre forme di adenoma.
Forme:
Cistoadenolinfoma: 20% bilaterale, picco della malattia > 50 anni. Maschi colpiti 5 volte di più delle femmine. Captazione selettiva di Tecnezio-99 m.
Adenoma dei dotti escretori: per lo più monolaterale, picco della malattia > 70 anni, più colpite le femmine.
Oncocitoma: possibile esordio bilaterale e multiloculare. Picco della malattia > 50 anni, maschi e femmine colpiti in ugual proporzione. Captazione di Tecnezio-99-pirofosfato. Oltre i 70 anni gli oncocitomi vengono rinvenuti in quasi tutte le ghiandole salivari.
- Sintomatologia: tumefazione rotondeggiante a superficie liscia, a crescita lenta, assenza di dolore.
Diagnostica
Indispensabile:
Ispezione: tumefazione circoscritta, decisamente liscia.
Palpazione (bimanuale): ben delimitabile dai tessuti circostanti, mobile, dolente alla palpazione, superficie liscia, occasionalmente bernoccoluta, consistenza molle, elastica.
Esame obiettivo ORL completo: eventuale protrusione nella loggia tonsillare dei tumori del lobo profondo della parotide.
Ecografia.
Esame della funzione del n. facciale.
Agoaspirato: citologia.
Utile in casi particolari:
Esami radiologici: scialografia (occasionalmente compressione duttale).
Scintigrafia con Tc-99.
• RM: estensione in profondità (diagnosi differenziale con tumori maligni).
Diagnosi differenziale
. Linfonodo parotideo, tumore maligno delle ghiandole salivari, emangioma, linfangioma, cisti epidermoide, sarcoidosi, tubercolosi, actinomicosi, metastasi.
Terapia e prognosi
Terapia medica: nessuna.
Indicazioni all’intervento chirurgico: di regola ogni adenoma delle ghiandole salivari.
Principi dell’intervento: asportazione del tumore con il tessuto sano circostante.
Ambulatoriale/con ricovero: asportazione dei tumori della ghiandola parotide con ricovero.
Prognosi: buona, ma vi è il rischio di recidive. Nessun rischio di degenerazione maligna.