Tumori delle ghiandole salivari: adenoma monomorfo

 

Basi  
Frequenza: rappresenta il 20% di tutti i tumori benigni delle ghiandole salivari. Nei 2/3 dei casi si tratta di cistoadenolinfomi (tumore di Warthin), in 1/3 di adenoma dei dotti salivari, raramente di oncocitomi (adenoma ossifilo) o di altre forme di adenoma.  
Forme:  
Cistoadenolinfoma: 20% bilaterale, picco della malattia 50 anni. Maschi colpiti 5 volte di più delle femmine. Captazione selettiva di Tecnezio-99 m.  
Adenoma dei dotti escretori: per lo più monolaterale, picco della malattia 70 anni, più colpite le femmine.  
Oncocitoma: possibile esordio bilaterale e multiloculare. Picco della malattia 50 anni, maschi e femmine colpiti in ugual proporzione. Captazione di Tecnezio-99-pirofosfato. Oltre i 70 anni gli oncocitomi vengono rinvenuti in quasi tutte le ghiandole salivari.  
Sintomatologia: tumefazione rotondeggiante a superficie liscia, a crescita lenta, assenza di dolore.  

 
Diagnostica
  
Indispensabile:  
Ispezione: tumefazione circoscritta, decisamente liscia.  
Palpazione (bimanuale): ben delimitabile dai tessuti circostanti, mobile, dolente alla palpazione, superficie liscia, occasionalmente bernoccoluta, consistenza molle, elastica.  
Esame obiettivo ORL completo: eventuale protrusione nella loggia tonsillare dei tumori del lobo profondo della parotide.  
Ecografia.  
Esame della funzione del n. facciale.  
Agoaspirato: citologia.  
Utile in casi particolari:  
Esami radiologici: scialografia (occasionalmente compressione duttale).

Scintigrafia con Tc-99.  
• RM: estensione in profondità (diagnosi differenziale con tumori maligni).  

Diagnosi differenziale  
. Linfonodo parotideo, tumore maligno delle ghiandole salivari, emangioma, linfangioma, cisti epidermoide, sarcoidosi, tubercolosi, actinomicosi, metastasi.  

Terapia e prognosi  
Terapia medica: nessuna.  
Indicazioni all’intervento chirurgico: di regola ogni adenoma delle ghiandole salivari.  
Principi dell’intervento: asportazione del tumore con il tessuto sano circostante.  
Ambulatoriale/con ricovero: asportazione dei tumori della ghiandola parotide con ricovero.  
Prognosi: buona, ma vi è il rischio di recidive. Nessun rischio di degenerazione maligna.