Ferite profonde

Generalità 
Localizzazione tipica: palato molle, istmo delle fauci (versante anteriore), 2 parete faringea posteriore, lingua, polo superiore della tonsilla. 
Cause: caduta con trauma al viso con oggetti in bocca (cannuccia, matita, flauto), maltrattamento di bambini, intubazione maldestra. 
Comparsa: soprattutto bambini. Ragazze e giovani donne affette da bulimia nervosa in seguito a ferite autoprovocate per stimolare il riflesso del vomito con il dito o con strumenti (soprattutto parete posteriore del faringe). 
Sintomatologia: dolore alla deglutizione, scialorrea, dispnea (tumefazione della parete posteriore del faringe). 
Complicanze: emorragia, trisma, flemmone parafaringeo, tetano, mediastinite. Possibile una fistola liquorale in caso di ferita intervertebrale. 

Diagnostica 
Indispensabile: 
Anamnesi: lesioni ad opera di terzi? 
Esame ORL completo: ferita aperta, eventuale lacerazione parziale del palato molle, dell’ugola o del poio superiore delle tonsille. 
Palpazione: ad es. punte spezzate degli oggetti causa della ferita. 
Utile in casi selezionati: 
Esame radiologico: collo in laterale (nel sospetto di corpi estranei radioopachi, esclusione di flemmone parafaringeo), transito con mezzo di contrasto (esclusione di una fistola paravertebrale in caso di perforazione profonda della parete posteriore del faringe). 
TC: collo. 
Emocromo con formula, PCR, VES. 
Consulto interdisciplinare: pediatra (soprattutto in caso di maltrattamenti a minori). 

Terapia 
Terapia medica: Profilassi antitetanica. 
In caso di piccole ferite, sciacqui del cavo orale con soluzioni di camomilla o con un blando antisettico, ad es. iodopovidone o clorexidina colluttorio. In caso di profonde ferite parafaringee o paravertebrali: antibiotici per via parenterale (oltre l’intervento). 
Indicazioni all’intervento chirurgico: ogni grossa perforazione a bordi estroflessi. 
Principi dell’intervento: 
Sutura della ferita a tutto spessore. 
In caso di ferita estesa di una tonsilla eventuale tonsillectomia. 
In caso di flemmone dovuto alla ferita, drenaggio per via esterna. 
Eventuale sondino naso-gastrico. 
Ambulatoriale/con ricovero: la sutura per prima è per lo più possibile ambulatoriamente. Ricoverare i bambini per 24 ore dopo l’intervento a causa del pericolo di edema (dispnea). Con ricovero anche la tonsillectomia ed ulteriori interventi chirurgici.