Cheilite

 Generalità 

Cause: tumefazione del labbro superiore e/o inferiore (Fig. 1) da cause infiammatorie (ad es. puntura d’insetto, herpes), traumatiche (ferita lacero-contusa, ustione), infettive (ad es. lue), tumorali o allergiche. Sintomo d.i accompagna- mento in caso di malattie della mucosa orale, foruncolo nasale. 
b Comparsa: a tutte le età. 
Sintomatologia: sensazione di tensione, dolore, difficoltà nell’articolazione delle parole e nell’assunzione di cibo. 
Complicanze: dipendono dalla causa della tumefazione. 


Fig. 1 Cheilite, tumefazione allergica del labbro superiore ed inferiore ed anche della lingua. 

Diagnostica 
Indispensabile: 
Anamnesi completa (trauma, allergia, assunzione di alimenti). 
Ispezione: tumefazione edematosa, turnorale o ulcerativa, arrossamento, 
eventuale formazione di vescicole. 
Palpazione: labbra (consistenza dura, tesa, fluttuante, dolenl:e). 
Regioni sottomentoniera e sottomandibolari, parti molli del collo (tumefa zion linfonodale patologica). 
Esame ORL completo: porre attenzione anche alla situazione d.entaria. 
tile in casi selezionati: 
Test allergologici: Prick test, test epicutanei, RAST (anche per alimenti). O 
Sierologia: lue, HIV. 
Biopsia: nel sospetto di tumore. > 
Consulto interdisciplinare: dermatologo, internista. 

Diagnosi differenziale
Linfangioma, edema angioneurotico (edema di Quincke), sindrome di Melkersson-Rosenthal (associata a paralisi facciale di tipo periferico e lingua plicata), lue, orticaria, lupus eritematoso, ustione solare. 

Terapia e prognosi
Terapia medica: 
Divieto di parlare (solo nelle forme infettive con rischio di disseminazione di germi), messa a riposo della muscolatura facciale, dieta semiliquida. 
A seconda della causa: D-pantenolo pomata, antiflogistici, antibiotici, aciclovir, glicocorticoidi, inibitori della Ci-esterasi. 
In caso di tumori maligni, eventuale radioterapia postoperatoria. 
Indicazioni all’intervento chirurgico
Ferite, ascesso. 
Tumori benigni e maligni. 
Principi dell’intervento: 
Ferite: dopo cruentazione dei bordi della ferita, sutura per prima in anestesia locale (porre attenzione al limite labbro-cute). 
Ascesso: incisione in anestesia locale (quando possibile, entro il vestibolo orale). 
Tumori: escissione labiale con ricostruzione plastica, eventualmente con asportazione dei linfonodi locoregionali. 
Ambulatoriale/con ricovero: con ricovero l’incisione di ascessi e gli interventi per tumori maligni. Tutti gli altri interventi sono possibili ambulatoriamente. 
Prognosi: dipende dalla causa della tumefazione labiale