Cheilite
- Categoria: CAVITA' ORALE, OROFARINGE
- Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:55
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Generalità
Cause: tumefazione del labbro superiore e/o inferiore (Fig. 1) da cause infiammatorie (ad es. puntura d’insetto, herpes), traumatiche (ferita lacero-contusa, ustione), infettive (ad es. lue), tumorali o allergiche. Sintomo d.i accompagna- mento in caso di malattie della mucosa orale, foruncolo nasale.
b Comparsa: a tutte le età.
Sintomatologia: sensazione di tensione, dolore, difficoltà nell’articolazione delle parole e nell’assunzione di cibo.
Complicanze: dipendono dalla causa della tumefazione.
Fig. 1 Cheilite, tumefazione allergica del labbro superiore ed inferiore ed anche della lingua.
Diagnostica
Indispensabile:
Anamnesi completa (trauma, allergia, assunzione di alimenti).
Ispezione: tumefazione edematosa, turnorale o ulcerativa, arrossamento,
eventuale formazione di vescicole.
Palpazione: labbra (consistenza dura, tesa, fluttuante, dolenl:e).
Regioni sottomentoniera e sottomandibolari, parti molli del collo (tumefa zion linfonodale patologica).
Esame ORL completo: porre attenzione anche alla situazione d.entaria.
tile in casi selezionati:
Test allergologici: Prick test, test epicutanei, RAST (anche per alimenti). O
Sierologia: lue, HIV.
Biopsia: nel sospetto di tumore. >
Consulto interdisciplinare: dermatologo, internista.
Diagnosi differenziale
Linfangioma, edema angioneurotico (edema di Quincke), sindrome di Melkersson-Rosenthal (associata a paralisi facciale di tipo periferico e lingua plicata), lue, orticaria, lupus eritematoso, ustione solare.
Terapia e prognosi
Terapia medica:
Divieto di parlare (solo nelle forme infettive con rischio di disseminazione di germi), messa a riposo della muscolatura facciale, dieta semiliquida.
A seconda della causa: D-pantenolo pomata, antiflogistici, antibiotici, aciclovir, glicocorticoidi, inibitori della Ci-esterasi.
In caso di tumori maligni, eventuale radioterapia postoperatoria.
Indicazioni all’intervento chirurgico:
Ferite, ascesso.
Tumori benigni e maligni.
Principi dell’intervento:
Ferite: dopo cruentazione dei bordi della ferita, sutura per prima in anestesia locale (porre attenzione al limite labbro-cute).
Ascesso: incisione in anestesia locale (quando possibile, entro il vestibolo orale).
Tumori: escissione labiale con ricostruzione plastica, eventualmente con asportazione dei linfonodi locoregionali.
Ambulatoriale/con ricovero: con ricovero l’incisione di ascessi e gli interventi per tumori maligni. Tutti gli altri interventi sono possibili ambulatoriamente.
Prognosi: dipende dalla causa della tumefazione labiale