Corpi estranei

 

Basi  
Corpi estranei frequenti: non esiste quasi nulla che, una volta deglutito, non possa rimanere bloccato in esofago! Pezzi di giocattoli e monete nei bambini, soprattutto boli alimentari, schegge ossee e protesi dentarie negli adulti. Nei carcerati ingestione volontaria di filo metallico o pezzi di posate per autolesionismo.  
Sede di predilezione: primo restringimento, raramente 2° o 3° (cardias) porzione.  
Comparsa: soprattutto in bambini in età prescolare ed in anziani con protesi dentaria completa (la dentiera causa una riduzione della sensibilità per dimensione e consistenza del bolo alimentare).  
Sintomatologia: grave disfagia con scialorrea, odinofagia. Eventuale dolore retrosternale ed interscapolare (sospetto di mediastinite!).  
Attenzione: i corpi estranei esofagei vanno considerati come urgenze da trattarsi immediatamente! Diversamente possono insorgere complicanze.  
Complicanze:  
Perforazione esofagea con esito in mediastinite, empiema pleurico o ascesso paraesofageo.  
• Rischio di necrosi da compressione a causa di una costrizione esofagea attorno al corpo estraneo.  
Fig. 21.1 a) Corpo estraneo nel tratto toracico dell’esofago che, dopo estrazione, si rivela essere b) una parte di protesi dentaria.  
Indispensabile:  
Anamnesi mirata: nei bambini eventuale raccolta di dati anamnestici da terzi.  
ispezione: scialorrea, postura del collo.  
Palpazione: parti molli del collo e paragiugulari (enfisema in caso di perforazione).  
Esame ORL completo.  
Laringoscopia con endoscopio, eventuale fibrolaringoscopia con ottica flessibile: ristagno di saliva o striature ematiche nei seni piriformi, occasionalmente è possibile anche vedere il corpo estraneo (lische di pesce, schegge ossee).  
Esami radiologici: collo in laterale (aspetto rettilineo del rachide cervicale quale segno indiretto di corpo estraneo o evidenza diretta del corpo estraneo e/o allargamento dello spazio prevertebrale in casi di perforazione o flemmone.Attenzione: una radiografia negativa non esclude la presenza di un corpo estraneo!  
Esofagoscopia: in caso di corpi estranei di piccole dimensioni eventuale endoscopia con fibroscopio flessibile, ma in genere è più opportuno impiegare un esofagoscopio rigido.  
Utile in casi particolari: esofagografia con mezzo di contrasto (ad es. amido trizoato sodico): segni indiretti di corpo estraneo (difetto di contrasto), localizzazione d.i un’eventuale perforazione (diffusione periesofagea del mezzo di contrasto).

Diagnostica 
Diagnosi differenziale 
Normalmente il quadro clinico, completato dall’anamnesi, è tipico.  
Eventuale ernia iatale, acalasia, spasmi esofagei diffusi. Altri disturbi della  
motilità.  
- Ferite, stenosi, diverticoli ipofaringei.  
Tumori maligni.  

Terapia  
Terapia medica: di regola nessuna.  
Solo in caso di certezza di un bolo carneo privo di osso: butilscopolamina (1 f. cv, evtl. da ripetere).  
Non far ingerire pane o verdura nella speranza di “spingere” il corpo estraneo nello stomaco (rischio di perforazione).  
Indicazioni all’intervento chirurgico:  
• Ogni sospetto di corpo estraneo.  
• Perforazione esofagea.  
Principi dell’intervento:  
Di regola rimozione del corpo estraneo con esofagoscopio rigido. In casi selezionati di corpi estranei piccoli, è possibile impiegare un endoscopio flessibile.  
Esofagoscopia ed estrazione del corpo estraneo, evtl. dopo frammentazione strumentale.  
• In caso di perforazione del tratto faringoesofageo (muscolo costrittore del faringe) e del tratto cervicale dell’esofago: esposizione per via esterna del tratto interessato dalla ferita e chiusura della perforazione dopo applicazione di sondino naso-gastrico.  
Piccola perforazione nell’esofago toracico: applicazione sotto controllo della vista di sondino naso-gastrico, attendendo la chiusura spontanea. Bisogna procedere urgentemente ad intervento esplorativo in caso di. innalzamento della temperatura.  
Ampia perforazione dell’esofago toracico: intervento esplorativo con il chirurgo toracico.  
Corpo estraneo voluminoso, agganciato o infisso (ad es. parti di protesi dentaria con uncini): si rendono necessarie eventuale faringotomia laterale e toracotomia (insieme al chirurgo toracico) con apertura dell’esofago ed estrazione a cielo aperto.  
Ambulatoriale/con ricovero:  
Possibile ambulatoriamente l’esofagoscopia e la rimozione di corpi estranei senza complicanze (ad es. bolo carneo).  
• Con ricovero l’estrazione di corpi estranei agganciati o infissi o l’estrazione a cielo aperto.  
Con ricovero l’osservazione in caso di sospetta mediastinite o di perforazione o quando, dopo l’estrazione del corpo estraneo, si riconoscano lesioni della mucosa o perforazioni (in tal caso controllo radiologico con mezzo di contrasto).  

Prognosi  
Buona in caso di corpi estranei non complicati e prontamente rimossi.