Noduli vocali

 

Basi 
Sinonimi: noduli vocali (Fig. 1), “noduli da urlo’ (nei bambini), “noduli dei cantanti’ (negli adulti). 
Definizione: pachidermia circoscritta (fibroepiteliale) al confine tra il terzo medio ed il terzo anteriore di entrambe le corde vocali. 
Cause: abuso vocale, tecniche vocalie o di canto scorrette. 
Frequenza: a qualunque età, soprattutto in insegnanti, cantanti arnatoriali, bambini iperattivi (scuola materna). 
Sintomatologia: disfonia, raucedine mutevole, eventualmente faringodinia dopo sforzo vocale prolungato. 
Complicanze: nessuna.


Fig.1 Disfonia iperfunzionale con noduli. dei cantanti in donna di 31 anni; posizione respiratoria (a), posizione fonatoria (b).

Diagnostica 
Indispensabile: 
Esame obiettivo ORL completo. 
Otomicroscopia. 
Laringoscopia indiretta o con endoscopio flessibile per via nasale: ispessimento epiteliale biancastro, piatto, oppure formazione di noduli al confine tra terzo medio e terzo anteriore di entrambe le corde vocali. 
Utile in casi particolari: 
Esame della funzione uditiva: diapason, audiometria tonale, audiornetria vocale, timpanometria, riflesso cocleostapediale. 
Test di provocazione: lettura, canto (per una rapida informazione sullo stato di una disfonia). 
Stroboscopia. 
Consulto interdisciplinare: foniatra ed audiologo infantile, eventualmente medico esperto in psicosomatica.

Diagnosi differenziale 
Polipo delle corde vocali. 
Terapia e prognosi 
Terapia medica: 
Dapprima avvertire i genitori affinché sorveglino che il bambino non gridi. 
Trattamento logopedico riabilitativo della voce. 
Trattamento psicosomatico. 
Indicazioni all’intervento: 
Noduli fonatori funzionalmente molto invalidanti e persistenti nonostante il trattamento conservativo. 
Indicazioni rare nei bambini, molto rigorose (foniatriche)! 
Principi dell’intervento: microlaringoscopia ed asportazione dei noduli ambulatoriamente nell’adulto, nei bambini sempre con ricovero. 
Prognosi: tendenza alla recidiva in caso di mancata osservanza delle indicazioni foniatriche o in caso di insuccesso della terapia psicosomatica.