Papillomatosi laringea giovanile

Basi 

Definizione: tumori affini alla verruca cutanea, di aspetto condilornatoso, a crescita simile a quella di un tappeto erboso, della mucosa laringea (corde vocali vere e false, epiglottide), con eventuale interessamento della mucosa tracheale e dell’albero bronchiale. Una possibile via di infezione è rappresen tata da condilorni acuminati vaginali della madre durante il parto. 
Agente responsabile: virus del gruppo dei papillornavirus (Human Papillorna Virus). 
Frequenza: colpiti soprattutto i bambini in età prescolare. 
Sintomatologia: disfonia, raucedine, stridore. 
Complicanze: dispnea di marcata entità, disseminazione tracheo-bronchiale, stenosi laringea. Persistenza fino in età adulta. Trasformazione maligna molto rara, tuttavia possibile.

Diagnostica 
Indispensabile: 
Esame obiettivo ORL completo. 
Laringoscopia indiretta o con endoscopio o per via nasale con ottiche flessibili: neoformazioni papillomatose per lo più confluenti rossastre o ipercheratosiche biancastre, a carico delle corde vocali vere e false e/o dell’epiglottide, lievemente sanguinanti (Fig. 16.15). 
Tracheobroncoscopia: interessamento della mucosa? 
Biopsia: biopsia escissionale sia come terapia che per la conferma istologica. 
Utile in casi particolari: 
Consulto interdisciplinare: pediatra (per es. per terapia adiuvante con interferone), dermatologo (per es. per interessamento urogenitale).


Fig. 1 Estesa papillomatosi laringea in bambino di 5 anni. T = tubo endotracheale.

Diagnosi differenziale 
Quadro tipico, nell’adulto eventuale d.d. con il carcinoma verrucoso. 

Terapia
Terapia medica: associata all’intervento: in caso di papillomatosi altamente recidivante, estesa, o in caso di interessamento delle vie aeree inferiori, terapia adiuvante con alfa-interferone (percentuale di risposta dell’80%, recidiva dopo interruzione!). Vaccinazione non ancora disponibile. 
Indicazioni all’intervento: qualsiasi papillomatosi infantile. 
Principi dell’intervento: microlaringoscopia (eventualmente anche tra cheobroncoscopia) e rimozione dei papillomi mediante laser (con lò strumentario chirurgico tradizionale sussiste il rischio di disseminazione dei papillomi sotto forma di “metastasi” da innesto). Eventuale tracheotomia. Ambulatoriale/con ricovero: tutti gli interventi con ricovero.

Prognosi 
Alta percentuale di recidive. 
In seguito ad interventi ripetuti, è possibile la diffusione dei papillomi o l’insorgenza di una stenosi laringea iatrogena.