Dislessie

 

I SISTEMI DI LETTURA E LE DISLESSIE

L’alessia senza agrafia
-Disturbo di lettura senza altri disturbi concomitanti.
-I pazienti scrivono senza essere capaci di leggere quello che hanno scritto
Interpretazione--> disturbo da disconnessione.
La lesione danneggia il lobo occipitale sinistro e lo splenio del corpo calloso
.

- il lobo occipitale di
sinistra non elabora
gli stimoli visivi.
- il lobo occipitale
destro elabora gli stimoli,
ma e’ disconnesso
dall’emisfero
sinistro per il danno
al corpo calloso.

--> l’informazione visiva non arriva quindi alle aree di produzione linguistica.

--> dislessia senza disturbi del linguaggio

 

 

In realta’ il paziente dovrebbe avere, in base a questa interpretazione, anche --> disturbi
di denominazione di oggetti --> questo non accade sempre.

Modelli psicolinguistici della lettura (a due vie). Dall’analisi delle caratteristiche fisiche delle lettere che compongono la parola lo stimolo puo’ seguire due vie:
a) La via fonologica
b) La via lessicale (via diretta)

 

 

a) Via fonologica: permette
la conversione
della forma ortografica
delle lettere nel
corrispondente fonema
(questa via e’ l’unica che
ci permette di leggere
le parole non conosciute
e le non parole)
.

 

 

 

 

 

 

 

 

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b) Via lessicale.
È la via che viene seguita
dai lettori esperti. Serve
per leggere le parole
irregolari che non possono
essere lette attraverso la
conversione G/F
Alcune
parole devono essere
disambiguate passando per
il lessico e la semantica
(es. àncora e ancòra).

 

 

 

 

 

 

 

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c) esiste anche una via
lessicale non-semantica
--> paziente che leggeva
senza capire il significato
delle parole che leggeva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISLESSIE
Si distinguono:
1. Dislessie periferiche
2. Dislessie centrali
1. Le dislessie periferiche dipendono dal danno a stadi di elaborazione dell’ informazioni corrispondneti all’analisi degli attributi visivi di una parola.

Lettura lettera per lettera
E’ l’alessia pura senza agrafia:

 

- I pazienti leggono le singole
lettere e poi da esse ricostruiscono
la parola.

- Sia il tempo di lettura che
l’accuratezza dipendono dalla
lunghezza delle parole.

Interpretazioni:
--> simultanagnosia
--> danno alla forma visiva delle parole.

 

 

 

 

 

Dislessia attenzionale
- Difficolta’ di lettura sia per lettere che per parole quando sono presenti piu’ di uno stimolo per categoria.
- Molto rara (due pazienti: lesione parietale profonda sinistra)
Es. --> possono leggere casa ma non casa, sedia
___--> possono leggere m, ma non m, d

-hanno difficolta’ a leggere brani
-hanno difficolta’ a leggere le singole lettere delle parole
-deficit non specifico per le parole, ma anche per le figure deficit pre-lessicale di un sistema di filtro.

Dislessia da neglect
Errori di omissione e di sostituzione
Es. FAME --> -AME
_________--> TANE
Le omissioni interessano la parte sinistra delle parole, la parte sinistra di un brano, la parte sinistra di una pagina.
- Effetto di lunghezza e di lessicalita’.
- Interpretata come parte della sindrome da neglect.

 

 

--> utilizzano la via
fonologica
es. parola --> ola
--> i giudizi semantici
e di priming vengono
fatti attraverso la via
semantica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le dislessie centrali
Riflettono il danno alle componenti centrali del sistema di lettura.

La dislessia superficiale
- Danno alla via diretta (lessicale) per lesione retrorolandica e del lobo temporale sinistro.

 

 

- I pazienti possono
leggere solo attraverso
la via di conversione
grafema/fomema
(sublessicale).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentano:

 

a) Capacita’ di lettura
di parole regolari e
non parole ortograficamente
legali ben conservata
b) buona capacità di lettura
di singole lettere isolate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

c) errori nella lettura delle parole
irregolari
--> errori di regolarizzazione
- In inglese es. pint,
viene letto come hint o mint
- In Italiano sbagliano gli accenti.
L’accento puo’ essere attribuito
per via lessicale o per
informazioni sillabiche.
Sbagliano quando deve essere
attribuito per via lessicale
(sabato, macchina).

 

 

 

 

 

d) incapacita’ a disambiguare parole omofone non omografe e omografe non omofone
-in inglese, es. nun e none
-in italiano, es àncora, ancora
--> associata ad afasia fluente e disgrafia.

La dislessia fonologica

 

 

- danno alla via fonologica
- i pz. possono leggere
tutte le parole regolari ed irregolari
- non possono leggere
le non-parole
- ‘normalizzazione delle non-parole’ es. scito --> sito
(leggono quella che
visivamente e’ piu’ simile)
- lesioni posteriori
dell’emisfero sinistro.

 

 

 

 

 

 

La dislessia profonda
- danno alla via fonologica, ma disturbi anche
semantici
I pazienti presentano:
a) incapacita’ a leggere le non parole
b) errori semantici --> soldato/bersagliere
c) errori visivi --> velo/vela
d) effetto concretezza
--> leggono meglio le parole concrete rispetto alle parole astratte e) ed effetto di classe grammaticale
--> leggono meglio i nomi rispetto agli aggettivi che a loro volta vengono letti meglio dei verbi e delle parole funzione
f) Associata ad afasie non-fluenti.

La dislessia diretta

 

 

 

Pazienti che leggono parole
irregolari e regolari senza
comprendere il significato,
ma non sanno leggere le
non-parole
--> leggono cioe’ attraverso
la via diretta non semantica.