Studio della flora batterica e Micologica nasale

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:34
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Flora commensale 
La flora commensale svolge un ruolo protettivo che è descritto conil termine di effetto barriera: regola il flusso di microrganismi tra lo spazio aereo e il terreno epiteliale. Inoltre, permette di ridurre la crescita massimale di una specie batterica e impedisce l’impianto di
nuove specie batteriche saprofite o patogene. Nel soggetto sano, la flora commensale nasale è composta soprattutto da stafilococchi epidermidis, da corinebatteri, più raramente da streptococchi alfaemolitici o da Neisseria sp. La presenza di germi patogeni è rara nell’adulto: S. pneumoniae, H.influenzae, B catarrhalis sono isolati in meno del 5% degli adulti sani;gli streptococchi betaemolitici di gruppo A e gli enterobatteri sono eccezionali nelle fosse nasali sane; lo S. aureus è il germe patogeno più frequente nel soggetto sano (dal 25 al 36% dei soggetti). Tra i germi anaerobi, il Propionibacterium acnes è isolato in circa il 75% dei soggetti. Gli altri anaerobi (Septostreptococcus Bacteroides) si riscontrano solo in meno del 5% dei soggetti sani.La flora nasofaringea è stata molto poco studiata nell’adulto. Èprobabilmente molto simile alla flora nasale.Sebbene vi siano pochi studi, i seni appaiono come delle cavità il più delle volte sterili.

Batteriologia delle sinusiti acute 
La più conosciuta è la sinusite mascellare acuta dell’adulto.I prelievi sono eseguiti con aspirazione diretta della cavità o conprelievo a livello del meato medio. Se la puntura rimane il metodo di riferimento per quanto riguarda la flora commensale delle fosse nasali e il rischio di contaminazione, l’attendibilità dell’isolato o meato medio è di circa il 70-80% (verificata con doppi prelievi).

Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae
rappresentano quasi il 50% dei patogeni. Come nell’otite media acuta, ma in proporzione inferiore, si osserva un aumento della resistenza dello S. pneumoniae alla penicillina (39%) e la secrezione di betalattamasi da parte di H._influenzae(26%). Gli altri microrganismi isolati sono Staphylococcus aureus, Branhamella catarrhalis, streptococco ed enterococco. La presenza di anaerobi è segnalata diversamente (tra 0 e 10% a seconda degli Autori).
Si riscontrano in sostanza gli stessi germi nelle sinusiti frontali acute.Al contrario, loStaphylococcus aureus è stato riscontrato più frequentemente a livello delle sinusiti sfenoidali, così come nellesinusiti etmoidali. LEAD Technologies Inc. V1.01
Streptococcus pneumoniae

 

Batteriologia delle sinusiti croniche
Le recidive acute della sinusite cronica sono legate agli stessi germi che si osservano nella sinusite acuta del paziente che non soffre di alcuna patologia preesistente, anche se con una maggiore frequenza di Staphylococcus aureus. In assenza di riscaldamento, la flora delle
sinusiti croniche è spesso polimicrobica, sia che il prelievo venga eseguito sotto guida endoscopica per via endonasale, che per puntura diretta dei seni o per prelievo intraoperatorio. La differenza si trova nella percentuale di identificazione dei germi anaerobi, ma il risultato varia dal 10 al 60% secondo le pubblicazioni. La presenza diPseudomonas aeruginosa è spesso sottolineata anche al di fuori dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o al di fuori della mucoviscidosi. Anche loStaphylococcus aureus si riscontramolto frequentemente.

Micologia nasale
La presenza di funghi nel muco nasale e il loro ruolo saprofita opatogeno sono tuttora oggetto di numerosi dibattiti che è impossibile riferire in questa sede.