Valutazioni funzionali

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:28
  • Visite: 9749

 

la rinomanometria (foto 1) e la rinometria acustica (foto 2) sono metodiche diagnostiche che ci permettono di misurare come respiriamo attraverso il nostro naso e soprattutto quali possono essere le cause di una cattiva respirazione. Sono entrambe metodiche assolutamente non traumatiche (foto 3), richiedono solo una minima collaborazione da parte del Paziente e durano il tempo di pochi atti respiratori (foto 4) (sono infatti estremamente utili anche per la valutazione dei bambini)..La rinomanometria è un esame dinamico ,viene eseguita posizionando sulla  narice del paziente una piccola sonda ed invitandolo a respirare con l'altra narice all'interno di una maschera morbida applicata sul volto. La tecnica consente, con l'elaborazione operata dal computer, di esplorare la funzione respiratoria nasale(flusso) obiettivandone ogni alterazione. Anche la rinometria acustica viene eseguita appoggiando sulla narice del paziente una sonda,soltanto che il paziente viene invitato a non respirare per qualche secondo,è pertanto un esame statico. L'elaborazione dei dati, operata dal computer, consente di misurare il volume interno delle varie porzioni delle fosse nasali definendo le zone malate. Entrambi gli esami permettono, in pochi minuti, di avere  diverse ,ma importanti informazioni sulle fosse nasali non ottenibili se non attraverso indagini radiologiche più fastidiose e complesse (TAC), oltre a preziose informazioni sulla funzionalità nasale non ottenibili altrimenti. Queste metodiche sono indicate per la diagnosi di deflessioni settali, malformazioni nasali congenite od acquisite, rinopatie croniche ostruttive, allergiche e vasomotorie, poliposi naso-sinusali, per il raffronto obbiettivo dei risultati dopo trattamento medico o chirurgico ed anche in pediatria per la valutazione del grado di ipertrofia adenoidea