La sindrome di Grisel: il cosiddetto “torcicollo naso-faringeo”

3)traumi della regione occipito cervicale

La sindrome di Grisel: il cosiddetto “torcicollo naso-faringeo”


La sindrome di Griesel o ‘ torcicollo naso-faringeo” descritta nel 1930, è annoverata tra le forme cliniche della patologia postraumatica cervicale. E una manifestazione patologica conosciuta soprattutto in campo otoiatrico perché si può osservare, per quanto raramente, soprattutto dopo interventi di adenoidectomia. La sintomatologia compare in breve tempo durante il decorso postoperatorio ed è caratterizzata principalmente da opistotono. rigidità nucale, dolenzia alla regione cervicale. Si notano anche tachicardia, malessere generale e a volte obnubilamento del sensorio. Non sono invece descritti episodi di vertigine mentre sono presenti disturbi della postura e della deambulazione.


La patogenesi è legata alla presenza di una adeno-linfangite che evolve verso una linfangite dello spazio retrofaringeo. Per la contrattura riflessa della muscolatura prevertebrale. si realizza una sublussazione con trazione anteriore delle prime due vertebre cervicali. Ad un esame radiologico della colonna cervicale, eseguito in proiezione latero-laterale. si osserva la scomparsa della lordosi fisiologica della colonna cervicale per scivolamento anteriore dell’atlante e dell’epistrofeo con aumento dello spazio retrofaringeo. Sul radiogramma eseguito nella proiezione antero-posteriore, si nota un aumento dello spazio intervertebrale soprattutto tra le superfici articolari dell’epistrofeo e di C-l (Fig. 8).

 

Sindrome di Grisel o ‘ torcicollo naso-faringeo”

La sindrome di Grisel è una sublussazione, non associata a trauma o malattia delle ossa, rotatoria della articolazione atlanto-assiale,secondaria a processi flogistici oro-rino-faringei propagatisi per via linfatica nella regione prevertebrale, è un’affezione principalmente dei bambini,  Il nome omonimo origine dal medico francese Grisel, che ha descritto due casi nel 1930 , anche se è stato descritto da Sir Charles Bell  , nel 1830,va sottolineato che tale condizione è stata originariamente riferito da Bell nel 1830 quasi un secolo prima, è annoverata tra le forme cliniche della patologia postraumatica cervicale. E una manifestazione patologica conosciuta soprattutto in campo otoiatrico, questa si può verificare in associazione con qualsiasi condizione che induca iperemia e rilassamento patologico del legamento trasverso dell’articolazione atlanto-assiale. Molte entità comuni otorinolaringoiatriche sono state associate alla sindrome: faringite, adenotonsillite, ascesso tonsillare, ascesso cervicale ed otite media. Inoltre la sindrome si può verificare dopo alcune procedure otorinolaringoiatriche come la tonsillectomia, adenoidectomia e mastoidectomia. Martinez-Lage et al, 2001 ;Lopes DK, Li V.1998; Parke et al.,1984; Martínez-Lage et al., La sublussazione atlanto-assiale dovrebbe essere sospettata nei casi di dolore persistente al collo e rigidità.  La sintomatologia compare in breve tempo durante il decorso postoperatorio ed è caratterizzata principalmente da opistotono. rigidità nucale, dolenzia alla regione cervicale. Si notano anche tachicardia, malessere generale e a volte obnubilamento del sensorio. Non sono invece descritti episodi di vertigine mentre sono presenti disturbi della postura e della deambulazione. Progressive gola e dolore al collo e rigidità del collo può essere seguita da sintomi neurologici che variano da una modesta parestesia, quali dolore o intorpidimento irradia alle armi (radicolopatie), a cloni, a tetraplegia fino ad una insufficienza respiratoria acuta e morte In casi estremi, la condizione può portare alla tetraplegia e anche la morte per insufficienza respiratoria acuta.  La condizione spesso segue l'infiammazione dei tessuti molli del collo, come nei casi di infezioni del tratto respiratorio superiore, ascessi peritonsillari o retrofaringei. Infiammazione post-operatorio dopo alcune procedure, come l'adenoidectomia può anche portare a questa condizione in soggetti sensibili, quali quelli con la sindrome di Down.

L’Instabilità Atlanto Assiale (AAI) è caratterizzata da un movimento eccessivo alla giunzione tra l'atlante (C1) e l'asse (C2) per effetto sia di un anormalità ossea o legamentoso. I sintomi neurologici si verificano quando è coinvolto il midollo spinale.

Le cause di AAI sono molteplici. L’Instabilità Atlanto Assiale (AAI) a volte è il risultato di un trauma. Altri casi si verificano secondariamente ad una infezione delle vie respiratorie superiori o ad una infezione dopo una chirurgia della testa e del collo. Un'altra causa è l'artrite reumatoide (RA), con la sua predilezione per il rachide cervicale superiore. Inoltre, anomalie congenite, sindromi o malattie metaboliche possono aumentare il rischio di AAI.

L’ articolazione atlo-occipitale è l'articolazione tra l'occipitale e la prima vertebra cervicale (atlante) ed è ritenuta dai più un'articolazione condiloidea. Alcuni la considerano però un ginglimo angolare. Essa consente dei movimenti di flesso-estensione e alcuni moderati movimenti di flessione laterale. Questa diartrosi si stabilisce tra le due faccette articolari superiori dell'atlante, che sono concave, e le due faccette articolari convesse dell'occipitale (in alcuni testi definiti condili occipitali).

È presente una capsula articolare completata dalla membrana atlanto-occipitale anteriore (tesa tra il contorno anteriore del foro occipitale e il margine superiore dell'arco anteriore di C1) che presenta una benderella fibrosa da cui trae origine il legamento longitudinale anteriore, e la membrana posteriore (tesa tra il contorno posteriore del foro occipitale e il margine superiore dell'arco posteriore di C1) attraversata dal 1. nervo cervicale e dall'arteria vertebrale.

Tra C0 (occipitale) e C1 (atlante) fuoriesce il primo paio di nervi spinali, che andrà a formare il plesso cervicale insieme ai nervi di C2, C3 e C4.

Articolazione atlo-assiale:

- Laterale: 2 artrodie tra le facce articolari inferiori dell’atlante e superiori del corpo dell’epistrofeo.
- Mediana: 1 trocoide (o ginglimo laterale) tra la faccia posteriore dell’arco anteriore dell’atlante e la faccia anteriore del dente dell’epistrofeo. Le trocoidi permettono movimenti di rotazione ( come l’articolazione radio-ulna prossimale che permette la prono supinazione).

L’articolazione atlo-assiale permette la rotazione della testa grazie al muscolo sternocleidomastoideo ( per girare a dx si contrae il muscolo di sx e viceversa).  

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Fisiopatologia

L’Instabilità Atlanto Assiale (AAI ) o Atlanto Epistrofea può verificarsi a causa di anomalie o traumi associati con l'articolazione C1-2, causando un movimento eccessivo intorno a questo giunto. I 3 modelli di Instabilità Atlanto Assiale AAI sono flesso-estensione, distrazione, e la rotazione. Le anomalie più comuni riguardano il processo di legamento o dente trasversale (Milz et al .,2001).  Il forte legamento trasverso e le capsule delle faccette articolari mantengono l'integrità dell'articolazione atlanto-epistrofea. Il legamento trasverso è il sistema di ritenuta primaria anteroposteriore (AP) dell’ atlante . Studi sul Cadavere hanno dimostrato che il legamento trasverso è più forte nel resistere alle forze AP prima della rottura rispetto  alle forze laterali.

L’Instabilità Atlanto Assiale (AAI) è definito come un intervallo atlantodontoideo (ADI, la distanza tra il processo odontoideo e il margine posteriore dell'arco anteriore dell'atlante) superiore a 3 mm negli adulti e  superiore a 5 mm nei bambini misurata su radiografia. L'immagine sottostante illustra l'arco anteriore e le strutture circostanti.

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Strutture

 maggiormente rappresentate:

  • Articolazione atlo-occipitale
  • Corpi vertebrali di C1 e C2
  • dente dell'epistrofeo

           

1 - Linea degli incisivi superiori - Upper incisors

2 - Bordo dell'occipite - Occipital line

3 - Processo odontoide - Odontoid process

4 - Massa laterale di C1 - C1 Lateral mass

5 - Corpo di C2 - C2 body

6 - Artrodia C1/C2 (zigapofisi) - C1/C2 Space (zygapophyseal joint)

7 - Articolazione atlo-occipitale - Atlanto-occipital joint

8 - Processo spinoso bifido di C2 - Bifid spinous process(C2)

 

Il legamento trasverso contiene adeso il dente dell’epistrofeo all'arco anteriore dell'atlante.

L’instabilità Atlanto Assiale (AAI) sintomatica si verifica quando una sublussazione o lussazione fa sì che il processo di dente, o l’arco posteriore dell'atlante,  incidono sul midollo spinale  causando manifestazioni neurologiche. Non esistono evidenze che gli individui asintomatici con Instabilità Atlanto Assiale (AAI) siano a più alto rischio di sviluppare una AAI sintomatica .Uno spostamento verticale dell’ atlante richiede un ampliamento della faccetta articolare C1-2. Il problema di fondo è la rottura del legamento alare e la membrana tettoria .L'immagine sottostante illustra i punti di riferimento ADI anteriore e posteriore.

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Sezione sagittale mediano del rachide cervicale superiore. Notare i punti di riferimento per la misurazione dell’intervallo anteriore atlantodontoideo  e dell’intervallo della parte posteriore atlantoodontoide

Lo spostamento Traumatico rotatorio dell'atlante può variare da sublussazione alla dislocazione. I 4 tipi di atlantoassiale sublussazione rotatoria sono mostrati nell'immagine qui sotto.

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I 4 tipi di atlantoassiale sublussazione rotatoria.

Un tipo è sublussazione rotatoria osservata dopo l'infezione delle vie respiratorie superiori o chirurgia della testa e del collo. La patogenesi è legata alla presenza di una adeno-linfangite che evolve verso una linfangite dello spazio retrofaringeo. Per la contrattura riflessa della muscolatura prevertebrale. si realizza una sublussazione atlanto (AAS) con trazione anteriore delle prime due vertebre cervicali. Ad un esame radiologico della colonna cervicale, eseguito in proiezione latero-laterale. Si osserva la scomparsa della lordosi fisiologica della colonna cervicale per scivolamento anteriore dell’atlante e dell’epistrofeo con aumento dello spazio retrofaringeo. Sul radiogramma eseguito nella proiezione antero-posteriore, si nota un aumento dello spazio intervertebrale soprattutto tra le superfici articolari dell’epistrofeo e di C-l (Fig. 8). L'eziologia e patoanatomia non sono del tutto chiare, ma Parke dimostrato connessione diretta tra il plesso venoso parodontale e le vene faringovertebrali. [2] Questo può fornire un percorso per essudati da trasportare alla colonna cervicale, creando una reazione infiammatoria locale.  La colonna vertebrale cervicale ha più articolazioni ricoperte da  sinovia. Perché è una malattia che colpisce articolazione sinoviale-foderato, RA può manifestarsi in rachide cervicale superiore. [Boden et al., 1993; Clark et al.,1989] . In una persona con AAI, il processo reumatoide colpisce la cartilagine articolare delle articolazioni apophyseal, anche il articolari di tipo II cartilagine del legamento trasverso. [5] Inoltre, il panno reumatoide e l'infiammazione associata possono indebolire i legamenti trasversali, legamenti alari, e capsule delle faccette nelle prime fasi del processo di malattia. Con la formazione del panno, la grande escursione del C1 C2 può causare ulteriore attenuazione dei legamenti e la distruzione dell'osso subcondrale ed erosione del dente, che contribuiscono all'instabilità. Mentre l'instabilità predominante è nel piano AP, instabilità laterale e di rotazione può anche verificarsi. [6]

Alcune condizioni congenite possono essere associati a AAI. Condizioni associate con la sindrome di Down, scoliosi congenita, osteogenesi imperfetta,neurofibromatosi, sindrome di Morquio, sindrome di Larsen, spondyloepiphyseal displasia congenita, condrodisplasia puntata, displasia metatropic, e la sindrome Kniest.

Nei soggetti con sindrome di Down, la causa primaria della AAI è la lassità del legamento trasverso, che detiene le tane contro il bordo posteriore dell'arco anteriore.

Altre cause di AAI includono anomalie del dente, come aplasia, ipoplasia, la duplicazione, terzo condilo, os terminale, e os odontoideum. atlantico-occipitale fusione predispone anche un paziente allo sviluppo di AAI. Una diagnosi di esclusione è lassità del legamento atlantoideo trasversale.

Fielding e coll. nel 1977 hanno elaborato una classificazione, tuttora seguita, che definisce, secondo un criterio di gravità crescente, quattro tipi di sublussazione della giunzione atlo-occipitale. Il trattamento primario della sindrome è medico e basato sulla terapia antibiotica mirata; la sublussazione viene ridotta contestualmente mediante fisioterapia. L’interesse per la Sindrome nasce dal fatto che essa può costituire, nei casi inveterati, un vero e proprio modello di studio del sistema integrato colonna cervicale - apparato craniomandibolare e offrire la possibilità di valutare le ripercussioni sul sistema craniomandibolare di alterazioni insorte in prima istanza a livello della colonna.

Tipo I:

Semplice lussazione rotatoria (RF) senza lussazione (spostamento) anteriore sull’asse del dente dell’epistrofeo. Il legamento trasverso è intatto.

Tipo II:

Lesioni di tipo II comportano spostamento anteriore C1 C2 con lussazione anteriore dell’atlante di 3-5 mm con una massa laterale che serve come punto di perno e una deficienza del legamento trasverso.

Tipo III:

Lussazione rotatoria RF con lussazione anteriore dell’atlante > 5 mm;. Entrambe le articolazioni atlanto-assiali laterali sono sublussate anteriormente. I legamenti e le faccette capsule trasversali sono colpiti. Sia di tipo III e IV sono lesioni altamente instabili.

Tipo IV:

Lussazione rotatoria RF con sublussazione posteriore di entrambe le articolazioni atlanto-assiali laterali. Questo tipo di dislocazione è piuttosto rara. Si è visto in adulti con artrite reumatoide. Sia di tipo III e IV sono lesioni altamente instabili.

 

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Figura F1

A)    Questo studio (CT) di tomografia dinamica computerizzata dimostra la sublussazione rotatoria dell’ atlante, con spostamento anteriore dell'atlante rispetto all'asse, corrispondente ad una  sublussazione tipo 2 di Fielding. La rotazione del collo rivela una rotazione  asimmetrica del dente  dell’epistrofeo . (B) ruotato verso sinistra. (C) ruotato verso destra. (D) Le tre settimane di scansione di follow-up TC mostra la completa risoluzione della sublussazione atlanto.

 

FISIOPATOLOGIA

Fisiopatologia di questa malattia è dovuta al rilassamento del legamento trasverso dell'articolazione atlanto-assiale      (Babic-Naglic et al.,1999). La condizione si pensa sia causata dalla diffusione di essudati settici attraverso canali venosi e linfatici che collegano lo spazio perifaringeo ed il plesso venoso cervicale. ; (Parke et al.,1984).L’ infiammazione rinofaringea provoca iperemia che può indebolire il egament0 trasversale ed i legamenti alari e le capsule articolari con conseguente instabilità atlantoidea( Wilson et al1987; Parke et al.,1984).  Tipicamente, la sindrome è stata segnalata quasi esclusivamente nei bambini, anche se sono stati anche documentati casi non frequenti negli adulti (Mathern GW, Batzdorf U. 1989).  La prevalenza della sindrome nei bambini e adolescenti può essere spiegata dallo stato ipertrofico del tessuto linfoide perifaringeo nei primi anni di vita. L'anello delle  adenoidi e del tessuto linfoide faringeo, con la loro predilezione per l'infiammazione acuta e cronica nell’infanzia, sono situati nella regione drenato dal plesso faringovertebrale.

La posizione classica della sindrome di Grisel è in corrispondenza della giunzione atlanto-assiale. (Wilson et al 1987;Martínez-Lage et al.,2001).Per quanto si sappia, l'unico segmento cervicale interessata finora riportati nella sindrome di Grisel è l'articolazione atlanto-assiale (Grisel P. 1930; Wilson et al1987; Parke et al.,1984 Mathern GW, Batzdorf U. 1989).  Sono stati descritti da Hettiaratchy e colleghi,1998,coesistenza sublussazione atlanto-assiale e atlanto-occipitale da infezioni del collo È interessante notare che , Lopes e Li hanno recentemente documentato due bambini con l (C3-4) instabilità legamentosa mediocervicale etichettata come  "una variante della sindrome di Grisel".  Questi autori hanno suggerito che la patogenesi di questa condizione era simile a quella della sindrome di Grisel Lopes DK, Li V. 1998). Tuttavia , i loro due pazienti erano asintomatici per quanto riguarda la sublussazione cervicale; il disturbo era un accertamento incidentale nelle radiografie ottenuti per valutare i tessuti molli perifaringei.

 

Caratteristiche cliniche:

1. I bambini sono frequentemente colpiti perché sono più inclini per l'infiammazione delle adenoidi. che  anatomicamente si trovano nella zona drenata dal plesso faringovertebrale. L'infezione può viaggiare attraverso questo plesso e coinvolgere i legamenti di stabilizzazione delle articolazioni atlanto-assiali.

2. Presenza di torcicollo spontaneo

3. Rigidità del collo e movimenti del collo dolorosi

4. Associated rinofaringite

5. otite media secretoria a causa di catarro della tromba di Eustachio

Questo è in realtà una delle complicanza più pericolose della tonsillectomia

Esame del rinofaringe può mostrare riduzione delle dimensioni del rinofaringe causa spostamento anteriore dell'arco dell'atlante. In effetti, la proiezione di atlante può essere palpato.

L'esame neurologico potrebbe essere normale in questi pazienti. Raramente questi pazienti possono manifestarsi con radicolopatia C2, e mielopatia cervicale alta. A volte sono stati riportati anche casi di morte improvvisa

Manifestazioni neurologiche comprendono:

1. Parestesia Lieve

2. Riflessi tendinei esagerati

3. Disfunzione della vescica

4. Quadriplegia

5. Insufficienza respiratoria acuta e morte

Cambiamenti della  voce:Improvvisi cambiamenti di risonanza nasale a causa della riduzione delle dimensioni del rinofaringe causata dalla sublussazione dell'articolazione atlanto-assiale può essere visto.

Diagnosi

La diagnosi di sindrome di Grisel si basa sull'associazione di dati clinici (tilt della testa con movimenti dolorosi e ridotti del collo), con una precedente storia di una infezione delle vie respiratorie superiori  . Grisel P. 1930; Wilson et al., 1987). Radiografie e tomografie assiali computerizzate della colonna cervicale stabiliscono la diagnosi. La diagnosi può essere stabilita utilizzando cinematografiche radiografie semplici così come la TAC del collo / cervicale. I bambini con sindrome di Down hanno lassismo intrinseco dei legamenti che li rende sensibili a questa condizione. In casi selezionati, questi bambini possono richiedere l'imaging pre-operatoria per valutare il rischio di complicazioni dopo procedure quali adenoidectomia.

 

Diagnosi Differenziale

            ad esempio anormale lassità del legamento ,

            Sindrome di Down

            malattie del tessuto connettivo

            ad esempio  instabilità colonna vertebrale

            osteogenesi imperfetta

            neurofibromatosi di tipo 1

            traumi inosservati.

 

Studi di laboratorio

Non ci sono studi di laboratorio sono rilevanti.

Studi di imaging

La maggior parte delle lesioni dell'articolazione C1-2 possono essere identificati mediante radiografia. [12]

Visualizzazione standard è disponibile a bocca aperta dente e laterale della colonna vertebrale cervicale radiografia. In determinate circostanze, tomografia può essere indicata. Nella visualizzazione bocca aperta dente, la diffusione combinata delle masse laterali di C1 su C2 non deve superare i 6,9 millimetri. Un numero superiore a 6,9 mm, indicherebbe rottura del legamento trasverso. La presenza di gonfiore prevertebrale è un dato importante per la colonna cervicale trauma.

Instabilità occulta può essere identificato in mostra flesso-estensione.

Ottenere radiografie del rachide cervicale.

Una distanza atlanto maggiore di 4-5 mm, come dimostrato da radiografie laterali, è indicativo di AAI.

Le misurazioni devono essere ottenuti in, flessione, e le posizioni di estensione neutri per la massima accuratezza diagnostica. Tuttavia, è stato dimostrato che tali misurazioni non sono sempre affidabili e riproducibili e non sono predittivi di deficit neurologici esistenti o successiva progressione asintomatica AAI al sintomatica AAI.

Un altro indicatore di instabilità nel piano AP è lo spostamento di 3,5 mm di film di flesso-estensione.

Un altro indicatore è l'intervallo posterior atlantoepistrofeo (PADI) misurata dal bordo posteriore delle tane fino al margine anteriore del tubercolo posteriore. Questo indice può essere più importante perché valuta più direttamente lo spazio disponibile per il midollo spinale. Il grado di deficit neurologici è stato dimostrato essere correlato con il PADI.

L'ADI normale nei bambini è meno di 4 mm su una posizione neutrale laterale della colonna vertebrale cervicale radiografia.

Tomografia computerizzata

L'uso della TAC può fornire ulteriori informazioni in merito alla stabilità dell'articolazione atlanto.

Lo spostamento di rotazione definizione di misura può essere difficile nelle radiografie. Trinciati a taglio CT con riformattazione può essere utilizzato per misurare la quantità di spostamento.

Inoltre, in una persona in cui si sospetta la rotazione deformazione, rotazione massima TC-directed paziente può delineare veri deformità rotazionali (Ilkko et al.,1998).

La risonanza magnetica:. RM può fornire ulteriori informazioni in merito alla stabilità dell'articolazione atlanto Yuksel et al.,2006; 15.Hung et al.,2009.

Altri test

Nei pazienti con AR in cui un esame fisico completo è difficile, potenziali evocati somatosensoriali sono allo studio come mezzo di seguire mielopatia.

TRATTAMENTO

Il trattamento precoce, che consiste in una immobilizzazione cervicale e trattamento medico,[ che comprende farmaci antinfiammatori, in aggiunta al trattamento della causa infettiva  (se presente) con antibiotici appropriati per via endovenosa che devono essere somministrati per 4-6 settimane] viene considerato il fattore chiave per ottenere una guarigione adeguata. Casi trattati inappropriatamente possono manifestarsi con una fissità e deformità dolorosa del collo, tali da poter richiedere una riduzione chirurgica.  Il trattamento precoce è fondamentale per prevenire sequele a lungo termine. Fusione chirurgica può forse necessaria per l'instabilità residua dell’articolazione  .

Trazione

Sindrome tipo I Grisel: collare morbido

Tipo II Grisel sindrome: collare rigido

Sindrome Tipo III e IV Grisel: gli spostamenti rotatori  sono instabili e sono trattati chirurgicamente con una riduzione e fusione di C1-2. Le tecniche di fusione variano da tecniche di cablaggio sublaminare come Brooks o Gallie, morsetto di Halifax o vite transarticolare di Magerl. ( Haid RW Jr ,2001;Naseer R, Bailey SI.,200;   Henriques et al.,2000;Sugimoto et al.,2007; Gunnarsson et al.,2007;            Lee et al.,2010;Li et al.,2010;Elgafy et al.,2010; Uehara et al.,2012; Goel A.2012;           Wang et al.,2012. In situazioni di lesioni associate, può essere richiesto di estendere la fusione all'occipite.

Tipo III Grisel sindrome: fissaggio di Halo (Nichel et al.,1968 ). Il concetto della maglia Halo è stata introdotta nel 1950. Questa maglia si attacca al corpo mediante barre metalliche regolabili. E 'collegato al tronco del paziente, per la  la stabilizzazione del collo. Il principale vantaggio di questo tutore è che questa maglia permette il fissaggio della spina dorsale cervicale pur consentendo al paziente di rimanere mobile. La testa è stabilizzata da 4 perni di titanio che vengono inseriti nel cranio in anestesia locale. Questi perni sono poi fissate al tutore che riveste il torace del paziente. Una volta che la maglia è in atto radiografie della colonna cervicale dovrebbero essere prese per garantire che le spine cervicali siano adeguatamente immobilizzate e riposizionate. Questa maglia deve essere utilizzato per un periodo non inferiore a 3 mesi. Certo che ha una propria serie di complicazioni come infezioni, perno di allentamento .

Sindrome tipo IV Grisel: fissaggio Apri questo si ricorre a quando sorgono complicazioni neurologiche.

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Figura che mostra il Collare di Patterson

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Figura che mostra il gilet di Halo

FOLLOW UP

 Ulteriore assistenza ospedaliera

Particolare attenzione dovrebbe essere presa per evitare un'eccessiva flessione o estensione del collo.

Posizionamento neutro del collo deve essere mantenuta durante tutti gli interventi chirurgici, in particolare durante le procedure otorinolaringoiatriche. Cura inoltre deve essere assunto durante la somministrazione di anestetici per evitare traumi al giunto atlantoepistrofeo .

I bambini devono essere attentamente monitorati dopo l'intervento per eventuali segni di interessamento neurologico.

Ulteriori cure ambulatoriali

Le persone con sindrome di Down, le infezioni della testa e del collo, o altri fattori predisponenti devono essere monitorati attentamente per sintomi neurologici indicativi di sintomatica AAI (Morton et al,.1995)

Nei soggetti con sindrome di Down e una DGA di superiore a 5 mm, la raccomandazione è di evitare gli  sport di contatto o le attività ad alto rischio di lesioni flessione.

Quando la DGA è superiore a 10 mm o segni neurologici sviluppare, si consiglia una fusione.

Valutazioni periodiche della storia, l'esame obiettivo, comprese le valutazioni prima della partecipazione a sport, sono raccomandati per rilevare il coinvolgimento neurologico.

I pazienti devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di sintomi, anche se l'associazione tra AAI e sintomi neurologici non è chiaro.

Complicazioni

Può insorgere una compressione del midollo spinale ,che può peggiorare se i pazienti interessati sono sottoposti a gamme estreme di moto.

Prognosi

La prognosi è buona per i pazienti sintomatici con AAI nei quali la fusione spinale posteriore è restituisce successo e funzione.

E’ stato dimostrato che la  chirurgia  allevia il dolore nel 95% dei pazienti e diminuisce la mielopatia nel 74% dei pazienti, a seconda della gravità dei sintomi e la causa di instabilità.

Educazione del paziente

I membri della famiglia devono essere consapevoli dei sintomi neurologici indicativi di sintomatica AAI.

 

Conclusione:

1. sindrome di Grisel è comunemente visto nei bambini.

2. Questa è una condizione pericolosa

3. Presenza di torcicollo conseguente ad  infezioni delle vie respiratorie superiori otorinolaringoiatriche e chirurgia dovrebbe sorgere il sospetto di sindrome di Grisel

4. Dopo aver identificato questa sindrome il paziente deve essere attentamente osservato, monitorato e trattato di conseguenza.

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Grisel’s syndrome: a rare complication following

adenoidectomy

Una rara complicanza dopo adenoidectomia: la sindrome di Grisel

C. BOCCIOLINI, D. DALL’OLIO, E. CUNSOLO, P.P. CAVAZZUTI, P. LAUDADIO

Department of Otolaryngology-Head and Neck Surgery, Maggiore Hospital, Bologna, ItalyInformazioni Autore ► ► Articolo note sul copyright e licenza per le informazioni ►

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Sommario

Sindrome di Grisel, definito come sublussazione dell'articolazione atlanto-assiale, non associata a traumi o malattie delle ossa, si trova soprattutto nei bambini. Ci sono pochi riferimenti a questa sindrome in letteratura ENT ma può verificarsi in associazione con qualsiasi condizione che si traduce in iperemia e relax patologica del legamento trasverso del giunto atlanto-assiale. Diverse condizioni otolaryngeal comuni sono stati associati con la sindrome: faringiti, adenotonsillitis, ascesso tonsillare, ascesso cervicale, e otite media. Inoltre, la sindrome è stata osservata dopo numerose procedure otorinolaringoiatriche come la tonsillectomia, adenoidectomia e mastoidectomia. Sublussazione non-traumatica dell'articolazione atlanto-assiale deve essere sospettata in caso di dolore al collo persistente e rigidità. Radiografie e scansioni di tomografia computerizzata della colonna cervicale possono confermare la diagnosi. Gestione precoce, composto da immobilizzazione cervicale e cure mediche, è considerato il fattore chiave per un risultato soddisfacente. Trattamento inappropriato può causare una deformità permanente e dolorosa del collo che può anche richiedere fusione chirurgica. Complicanze neurologiche sono stati riportati in letteratura, con risultati che vanno da lievi parestesie, clono, a tetraplegia o insufficienza respiratoria acuta e morte. Il caso è descritto di un 8-anno-vecchio ragazzo che ha sviluppato la sindrome di Grisel dopo adenoidectomia. La patogenesi, classificazione, diagnosi, e trattamento di questa condizione sono discussi.

Parole chiave: adenoidectomia, Complicazioni, la sindrome di Grisel, sublussazione atlanto-assiale, torcicollis persistenti

Introduzione

Sublussazione spontanea dell'articolazione atlanto-assiale seguente infiammazione peri-faringea è nota come sindrome di Grisel, anche se è stato descritto da Sir Charles Bell 1 , nel 1830. Campana riportato un caso di morte per sublussazione atlanto-assiale che ha provocato la compressione del midollo spinale in un paziente con ulcera sifilitica della faringe. Il nome omonimo origine dal medico francese Grisel, che ha descritto due casi nel 1930 2 . I bambini sono più frequentemente colpiti e hanno classicamente torcicollis associati a rigidità del collo o dolore al movimento del collo. Torcicollis può avvenire spontaneamente poco dopo l'inizio della faringite o può seguire un trauma lieve al collo. La sindrome è stata riportata in associazione con rinofaringite 3 4 , osteomielite cervicale 5 , condizioni reumatiche, e seguendo procedure chirurgiche come la tonsillectomia o adenoidectomia 6 7 , riparazione atresia delle coane, e mastoidectomia. Non c'è sesso predominio, e pazienti sono di solito di età compresa tra 5-12 anni 8 . Tuttavia, la condizione è stata riportata anche in pazienti che vanno dall'infanzia alla settima decade di vita 8 . Distensione e lassità anormale dei legamenti che circondano il risultato dell'articolazione atlanto-assiale dalla diffusione diretta di infiammazione della faringe e rinofaringe e può causare instabilità del rachide cervicale con devastanti sequele neurologiche. Meno del 15% dei pazienti presenta segni o sintomi neurologici, con conseguenze estreme, tra cui tetraplegia e morte improvvisa.

Qui, un caso è descritto di torcicollis persistenti seguenti adenoidectomia.L'eziologia, classificazione, patogenesi di post-operatorio spasmo muscolare e sublussazione atlanto-assiale sono brevemente discussi. La gestione clinica e la prognosi di questo paziente viene valutata anche.

Caso clinico

Un 8-anno-vecchio ragazzo italiano è stato indicato per il trattamento della ipertrofia adenoidea. Nel mese di aprile 2003, il bambino ha subito adenoidectomia, in anestesia generale. E 'stato messo in posizione di Rose; il tessuto adenoide è stato rimosso con adenotome di un Beck, e elettrocauterizzazione aspirazione bipolare è stato utilizzato per l'emostasi. La procedura chirurgica è stata completata senza difficoltà e non ha comportato alcuna rotazione insolito della testa. Nella fase post-operatorio, torcicollis dolorosi avvenuti con rotazione lieve della testa del paziente verso destra.L'esame fisico iniziale ha rivelato uno spasmo del muscolo sternocleidomastoideo destro, e le valutazioni diagnostiche sono state avviate. Valutazione radiologica incluso radiografia della colonna cervicale con proiezioni antero-posteriore, laterale e del dente, così come la Tomografia Computerizzata (TC). A seguito di radiografie semplici della colonna cervicale superiore, fissaggio rotante atlanto-assiale è stata sospettata, ma viste di flesso-estensione rivelato una normale intervallo atlanto-tane. TAC del rachide cervicale superiore ha rivelato sublussazione atlanto-assiale rotante con un aumento dell'intervallo atlantico-tane di circa 4 mm (Fig. (Fig.1),1 ), confermata da tridimensionale (3D) per la ricostruzione (Figg . (Figg.2,2 , 3).3 ). Una riduzione della sublussazione, sotto l'analgesia, è stato inizialmente tentato, ma senza risultato. La riduzione è stata poi eseguita in anestesia generale. Il paziente è stato posto in cinque sterline alone cervicale trazione. Una nuova TC ha mostrato una riduzione completa della precedente sublussazione atlanto-assiale rotante. Dopo aver applicato un halo vest, il paziente è stato dimesso e mandato a casa il 14 ° giorno di ricovero. Una TAC, eseguita dopo l'intervento, dopo aver indossato la maglia halo per 6 settimane, ha mostrato una maggiore ossificazione e mineralizzazione del processo dente.L'alone è stato rimosso. Al follow-up di 18 mesi, il paziente ha avuto una gamma completa di movimento cervicale con nessuna prova di raggi X di sublussazione atlanto-assiale.

Fig. 1

Fico. 1

TAC che mostra rotatoria sublussazione atlanto-assiale a portata anteriore atlante rispetto all'asse corrispondente a Fielding tipo II sublussazione.

Fig. 2

Fico. 2

Ricostruzione tridimensionale di scansione assiale TC, mostrando rotatorio sublussazione atlanto-assiale.

Fig. 3

Fico. 3

Ricostruzione tridimensionale di scansione assiale TC che mostra lo spostamento anteriore atlante rispetto all'asse.

Discussione

La maggior parte degli Autori sottolineano l'aspetto e la frequenza di emorragia secondaria come un rischio post-operatorio conseguente adeno-tonsillectomia 9 , ma solo un paio di articoli affrontano le complicazioni meno frequenti, ma altamente pericolosi, quali le affezioni del collo 10 . Sublussazione non-traumatica dell'articolazione atlanto-assiale è una condizione rara e poco conosciuta che si verifica soprattutto nei bambini. Ne risulta un rilassamento patologica dei legamenti che circondano l'articolazione a seguito di un processo infiammatorio 11 o procedure chirurgiche otorinolaringoiatriche 10 . Una precedente infezione è la causa più comune di infiammazione, ma può anche essere una complicazione della chirurgia della testa e del collo: è stata descritta in condizioni otolaryngeal comuni come tonsilliti, faringiti, adenoiditi, parotite e tonsillare o ascessi cervicali, o dopo comune procedure chirurgiche come la tonsillectomia, adenoidectomia, o mastoidectomia (Tabella (TableI)I ) 3 6 10 12 - 21 .

Table I

Tabella I

Cause di 110 casi segnalati di origine non traumatica sublussazione atlanto-assiale (1830-2004).

L'atlante è un anello di osso con piane, inclinate sfaccettature articolate sulle masse laterali. Le faccette articolari formano articolazioni sinoviali con le superfici articolari anteriori corrispondenti dell'asse; ognuno ha una capsula sciolto consentendo la massima rotazione con spostamento laterale minima. Lo stabilizzatore primario dell'articolazione atlanto-assiale è il legamento trasverso; è attaccato alla porzione laterale posteriore dell'arco anteriore dell'atlante e costituisce il supporto posteriore del processo dente, impedendo un eccessivo spostamento di C-1 a C-2. I legamenti alari abbinati sono stabilizzatori secondari che impediscono la rotazione eccessiva. Numerosi affluenti venosi drenano la regione posteriore superiore del rinofaringe. Vene Pharyngovertebral attraversano la fascia prevertebrale e scarico nei plessi peri-odontoidal, in ultima analisi, lo svuotamento nei seni venosi epidurali cervicali superiori. Una possibile via per la diffusione di infiammazione ai legamenti atlanto-assiali è stata dimostrata tramite anastomosi diretta tra vasi linfatici e le vene faringo-vertebrale.Infiammazione naso-faringeo provoca iperemia che possono indebolire il trasversale e legamenti alari e le capsule articolari con conseguente instabilità atlanto-assiale, seguita dalla rotazione patologica dell'atlante sull'asse 22 . Questa condizione inizia come un tipico torcicollis causati da spasmi dei muscoli del collo irritato, con conseguente, se prolungata, in distensione dei legamenti.Questa seconda ipotesi, che presuppone legamenti lassista come condizione per la sindrome di Grisel, è prevalentemente visto nei bambini 3 . Inoltre, vi è un aumentato rischio di non traumatica sublussazione atlanto-assiale nella sindrome di Down, una condizione in cui i legamenti lassista sono una caratteristica riconosciuta 23 . Tuttavia, a nostro avviso, eccessiva rotazione passiva e / o iperestensione del capo, nei bambini, durante le procedure chirurgiche, o in pazienti trasferiti dal tavolo operatorio al letto d'ospedale senza l'uso di un rollboard, potrebbero essere le principali cause di atlanto-assiale sublussazione. I rapporti in letteratura si riferiscono alla comparsa della sublussazione atlanto-assiale solo dopo procedure chirurgiche otorinolaringoiatriche (Tabella (TableI),I ), condizioni che facilitano eccessiva rotazione passiva e iperestensione della testa del giovane paziente.

Sublussazione atlanto-assiale appare tipicamente in bambini come torcicollis spontanee, anche se i casi rari negli adulti sono stati anche documentati 24 . La testa del paziente viene flesso e ruotato, con una gamma molto limitata di movimento e dolore sul tentativo di riduzione; il paziente non è in grado di ruotare la / la testa al di sopra della linea mediana, e la sua / il suo viso può appiattirsi. Un possibile elemento di differenziazione, da altre cause di torcicollis, può essere spasmo del muscolo sternocleidomastoideo più controlaterale, al contrario di spasmo del muscolo sternocleidomastoideo ipsilaterale come visto in molte altre forme di torcicollis. Esame naso-faringeo può mostrare una riduzione delle dimensioni del naso-faringe a causa di spostamento anteriore dell'arco dell'atlante; l'atlante sporgenti possono essere palpabile. Un cambiamento acuta in risonanza nasale può anche essere osservato. Complicanze neurologiche sono state riscontrate nel 15%, con risultati che vanno da lievi parestesie, riflesso esagerato, clono, o disfunzione della vescica di tetraplegia o insufficienza respiratoria acuta e morte 8 . Queste varie complicazioni derivano dalla gravità della sublussazione atlanto-assiale. Fielding e Hawkins hanno classificato la sublussazione non traumatica dell'articolazione atlanto-assiale in quattro tipi (Fig. (Fig.4)4 ) 25 . Tipo I e II sublussazioni sono quelli più comunemente presenti clinicamente e non hanno danni neurologici. Il caso qui riportato è coerente con sublussazione di tipo II. Tipo III e IV sublussazioni, anche se rari, sono sempre associati a compressione del midollo spinale e avere possibili conseguenze fatali.

Fig. 4

Fico. 4

Fielding e Hawkins classificazione di C1-C2 sublussazione rotante. Tipo I: fissazione rotatorio senza spostamento anteriore dell'atlante (≤ 3 mm). Tipo II: fissaggio rotatorio con spostamento in avanti di atlante di 3-5 mm. Tipo III: fissaggio rotatorio con ...

La diagnosi di sublussazione atlanto-assiale richiede indagine radiologica. Le radiografie standard del rachide cervicale possono mostrare asimmetria tra le faccette articolari in proiezione antero-posteriore e una maggiore intervallo atlanto-tane sulle proiezioni laterali. Il normale intervallo atlanto-tane è di 2,5 a 3 mm, negli adulti, e ≤ 4.5 mm, nei bambini 11 . Un aumento dell'intervallo atlanto-tane di> 4,5 millimetri suggerirebbe sublussazione. Interpretazione di intervallo atlanto-tane potrebbe non essere possibile su film laterali con sublussazione rotante, e radiografie standard normali del collo non escludono sublussazione.CT è la procedura di scelta nella valutazione della colonna cervicale ossea, mentre la risonanza magnetica (MRI) fornisce informazioni relative alle strutture dei tessuti molli circostanti e il midollo spinale.

A largo spettro terapia antibiotica viene iniziata per controllare l'infezione della ferita. Nel caso di torcicollis persistenti con nessun miglioramento seguito una settimana di trattamento conservativo, una TAC con ricostruzione 3D deve essere eseguita 26 (figg. (Figg.2,2 , 3,3 , 5).5 ) . Trattamento addizionale dipende dal grado di sublussazione e la durata dei sintomi. Il paziente deve essere rinviata per consultazione ortopedico o neurochirurgico. Di Fielding tipo I e II sublussazioni possono essere trattati con antibiotici e un collare cervicale, ma, in alcuni pazienti, la riduzione può essere raggiunto solo con la trazione cervicale, seguita da un periodo di collo di immobilizzazione in un collare cervicale o halo vest per 6 settimane, come nel nostro caso, per prevenire il ripetersi della sublussazione.Tipo III e IV sublussazioni di Fielding in generale hanno bisogno di riposo a letto con trazione cervicale, seguita da un periodo di immobilizzazione del collo. Se il trattamento conservativo non raggiunga riduzione o è seguita da sintomi neurologici, è indicato artrodesi della prima e seconda vertebra cervicale.

Fig. 5

Fico. 5

Ricostruzione tridimensionale di scansione assiale TC che mostra inclinazione laterale di tane in relazione alla base del cranio e atlante.

La prognosi con il trattamento è eccellente, ma la diagnosi tardiva, vale a dire, più di un mese dopo i primi sintomi, spesso richiede una qualche forma di artrodesi chirurgica come la deformità è di solito immobile 27 . Nella maggior parte dei casi, sublussazione diminuirà spontaneamente o dopo un breve periodo di trazione cervicale. Torcicollis persistenti seguenti tonsillectomia e / o adenoidectomia dovrebbero allertare il chirurgo di sublussazione iniziale della articolazione atlanto-assiale. TC con ricostruzione 3D ha dimostrato di essere un ottimo metodo con il quale per rivelare la presenza e il grado di sublussazione atlanto-assiale.

La gestione clinica inizia pre-operatorio avvisando i genitori del bambino che la sindrome di Grisel - pur essendo una complicanza eccezionale - può verificarsi dopo una procedura otorinolaringoiatriche. Elettrocauterizzazione aspirazione bipolare è l'unico strumento utile per l'emostasi meticolosa, in quanto aspirazione cauterizzazione monopolare, usato in adenoidectomia, è considerata un fattore di rischio per la sindrome di Grisel 28 . Terapia antibiotica profilattica può essere considerato, se estesa emostasi è necessario durante la procedura. Tuttavia, si consiglia di due iniziative per impedire questa rara complicanza post-operatoria: eccessiva rotazione passiva e iperestensione del capo, nei bambini in anestesia generale, dovrebbe essere evitato e, quando il bambino si sveglia dopo l'intervento chirurgico, un rollboard dovrebbe essere utilizzato per trasferire il paziente dal tavolo operatorio al letto dell'ospedale, per evitare un trauma cervicale.

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APPROFONDIMENTO DA MEDSCAPE

Instabilità atlanto (AAI) è caratterizzata da un movimento eccessivo alla giunzione tra l'atlante (C1) e l'asse (C2) come risultato sia un ossea o anormalità legamentoso. Sintomi neurologici possono verificarsi quando il midollo spinale o delle radici nervose adiacenti sono coinvolti.

Questa instabilità può avere origine da condizioni congenite, ma negli adulti, si è visto soprattutto nella cornice di un trauma acuto o alterazioni degenerative a causa del panno infiammatorio dell'artrite reumatoide (RA). L'infezione è stato trovato per essere un'ulteriore causa di instabilità, con la fornitura arteriosa e ricco plesso venoso in questa regione del corpo fornendo un percorso per sequele infettiva.

Cause congenite sono molteplici e comprendono la sindrome di Down, osteogenesi imperfetta, neurofibromatosi, la sindrome di Morquio, sindrome di Larsen, displasia spondyloepiphyseal (SED), condrodisplasia puntata, displasia metatropic, e la sindrome Kniest. Altre caratteristiche formative comprendono malattie che le caratteristiche del metabolismo osseo impatto o struttura e legamenti.

Fisiopatologia

AAI può verificarsi a causa di anomalie o traumi associati con l'articolazione C1-2, causando il movimento eccessivo intorno questo giunto. Questo include l'articolazione tra l'arco anteriore C1 e il processo dente di C2, nonché le faccette degli elementi posteriori. I seguenti tre modelli sono noti:

·         Flesso-estensione

·         Distrazione

·         Rotazione

 [1]La forte legamento trasverso e le capsule sfaccettatura mantengono l'integrità dell'articolazione atlanto. Il legamento trasverso è il sistema di ritenuta primaria contro traslazione anteriore della C1 in C2, mentre il dente è il sistema di ritenuta primaria contro traslazione posteriore. (Vedere l'immagine qui sotto.) Studi Cadaveric hanno dimostrato che il legamento trasverso è più forte nel resistere antero-posteriore (AP) le forze prima di fallimento rispetto a forze laterali.

Legamento trasverso detiene tane contro anteriore arLegamento trasverso detiene tane contro arco anteriore dell'atlante.

AAI è definita come un atlantodental (o atlantodens o atlante-tane) Intervallo (ADI) di più di 3 mm negli adulti e di superiore a 5 mm nei bambini misurata sulla radiografia. L'ADI è la distanza tra il processo odontoide e il bordo posteriore dell'arco anteriore dell'atlante.

Sintomatico AAI si verifica quando una sublussazione o lussazione fa sì che il processo odontoide, o arco posteriore dell'atlante, di incidere sul midollo spinale e provocare manifestazioni neurologiche. Inoltre, il movimento del segmento C1-2 può causare compressione delle radici nervose adiacenti o in uscita. Non esistono evidenze che gli individui con asintomatici AAI sono a più alto rischio per lo sviluppo di sintomatica AAI.

Spostamento verticale del atlante richiede allargamento della faccetta articolare C1-2. Il problema di fondo è la rottura del legamento alare, la banda longitudinale superiore del legamento crociato, la membrana tectorial, o una combinazione di queste strutture. (Vedere l'immagine qui sotto per anteriori e posteriori punti di riferimento ADI.)

Sezione sagittale mediano rachide cervicale superiore.  Nota

Sezione sagittale mediano rachide cervicale superiore. Nota punti di riferimento per la misurazione dell'intervallo anteriore atlantodental (AADI) e l'intervallo posteriori atlantodental (PADI).

Traumatico spostamento rotatorio dell'atlante può variare da sublussazione alla dislocazione. I quattro tipi di atlantoassiale sublussazione rotatoria sono mostrati nell'immagine sottostante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vengono mostrati 4 tipi di atlantoassiale subluxa rotatorio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vengono mostrati 4 tipi di atlantoassiale sublussazione rotatoria.

Poiché la colonna vertebrale cervicale ha molteplici articolazioni sinoviali alberati, RA può manifestarsi in rachide cervicale superiore. [2, 3] 

In una persona con AAI, il processo reumatoide colpisce la cartilagine articolare delle articolazioni apophyseal, anche il tipo II cartilagine articolare nel legamento trasverso. [4] Inoltre, il panno reumatoide e l'infiammazione associata possono indebolire i legamenti trasversali, legamenti alari, e capsule faccette nelle prime fasi del processo di malattia.

Con la formazione del panno, la grande escursione C1 C2 può causare ulteriore attenuazione dei legamenti e la distruzione dell'osso subcondrale ed erosione del dente, che contribuiscono all'instabilità. Sebbene l'instabilità predominante è nel piano AP, può verificarsi anche instabilità laterale e rotazione. [5]

Sindrome di Grisel è la presenza di sublussazione atlanto (AAS) dopo infiammazione dei tessuti molli adiacenti dopo un'infezione faringea o un intervento chirurgico. Soprattutto nei bambini di età compresa tra 5-12 anni (anche se possibile in adulti), la sua eziologia e pathoanatomy non sono completamente compresi. Parke dimostrato connessione diretta tra il plesso venoso parodontale e le vene pharyngovertebral. [6] Questo può fornire un percorso per essudati da trasportare alla colonna cervicale, creando una reazione infiammatoria locale.

Inoltre, i bambini sembrano essere più sensibili al loro secondario ripido angolo tane sfaccettature e ricche pieghe vascolari nel atlantoassiale e laterale giunto atlantoaxial.

Nei soggetti con sindrome di Down, la causa primaria del AAI è la lassità del legamento trasverso, che detiene le tane contro il bordo posteriore dell'arco anteriore.

Alcune altre condizioni congenite possono essere associati a AAI. Questi includonoscoliosi congenita, l'osteogenesi imperfetta, neurofibromatosi, la sindrome di Morquio, sindrome di Larsen, congenita SED, condrodisplasia puntata, displasia metatropic, e la sindrome Kniest.

Altre cause di AAI comprendono anomalie del dente dell'epistrofeo quali Aplasia, ipoplasia, la duplicazione, terzo condilo, os terminale e os odontoideum. Atlantico-occipitale fusione predispone anche un paziente allo sviluppo di AAI. Una diagnosi di esclusione è lassismo idiopatica del atlantoideo legamento trasverso.

Eziologia

AAI o AAS associata ad anomalie ossee possono essere causati da uno sviluppo anomalo o ossificazione del dente o frattura con o senza rimodellamento. Inoltre, tumori possono essere una fonte di distruzione ossea, causando una frattura patologica sia C1 o C2 e conseguente AAI.

La causa di AAI associato a problemi del legamento trasverso non è noto. Una struttura proteina anomala nel tessuto connettivo può causare la lassità legamentosa osservata in individui con sindrome di Down. L'infiammazione del legamento, come osservato nelle persone con AAI secondaria ad infezioni o RA, può indebolire l'articolazione e predisporre a sublussazione.

Le seguenti condizioni possono essere associate a AAI:

·         Sindrome di Down

·         Scoliosi congenita

·         Osteogenesi imperfetta

·         Neurofibromatosi

·         Morquio sindrome

·         Sindrome di Larsen

·         SED congenita

·         Condrodisplasia puntata

·         Displasia Metatropic

·         Sindrome Kniest

·         Anomalie odontoid

·         Os odontoideum

·         Ossiculum terminale

·         Terzo condilo

·         Ipoplasia o assenza delle tane

·         Acondroplasia

·         Pseudoachondroplasia

·         Iperplasia Cartilagine-capelli

·         Artrite reumatoide

·         Spondilite anchilosante

·         Sindrome Scott

·         Infezioni della testa e del collo

·         Tumori

·         Trauma

·         Paralisi cerebrale

·         Terapia steroidea

Epidemiologia

Le statistiche degli Stati Uniti

AAI è molto rara nei pazienti senza fattori predisponenti. Non esistono dati riguardanti la prevalenza, in assenza di fattori di rischio noti. Tra gli individui con sindrome di Down, la frequenza di asintomatica AAI è stata stimata essere del 13,1% sulla base di uno studio di Pueschel et al che ha esaminato le radiografie di 404 pazienti con la sindrome. [7] sintomatica AAI è risultata essere a 1.5% di questi pazienti.

Circa il 14% delle fratture del dente dell'epistrofeo hanno associato grave AAI, con un impatto significativo sulla morbilità del paziente e un duplice aumento della mortalità. [8]

Nelle persone con RA, il tasso di AAI o AAS è stato trovato per essere circa il 20%, ma è stato segnalato per essere alto come 49% in una popolazione di studio anziana. [9, 10, 11, 12, 13, 14 ]

Sebbene l'introduzione di agenti biologici ha cambiato il trattamento di RA, l'effetto di tale trattamento in lesioni cervicali non era stato studiato fino relativamente recente. In un piccolo studio retrospettivo su 38 pazienti che hanno ricevuto una qualche forma di terapia biologica, Kaito et al ha riportato un tasso dell'8% di de novo sviluppo di lesioni cervicali. [15, 16] C'era ancora un alto tasso di progressione della malattia nei pazienti che erano già sullo spettro della malattia cervicale (81%).

Purtroppo, uno studio di intervento-versus-controllo è eticamente impossibile in vista dei benefici noti di terapia biologica in altri obiettivi di malattia reumatoide; di conseguenza, l'impatto di questi agenti sullo sviluppo e progressione cervicale ha ancora da determinare veramente. Casi di studio a lungo termine rispetto ai controlli storici abbinati saranno tenuti a fare ulteriori confronti.

Takahashi ed altri completato uno tale revisione si confrontano i pazienti a rapporti storici e constatato l'esistenza di una riduzione del 10-30% della prevalenza di instabilità della colonna vertebrale cervicale in seguito all'approvazione del l'uso di agenti biologici; tuttavia, a causa dell'insufficienza dei numeri, i risultati non erano statisticamente significative. [17]

Età, sesso, e la demografia legate alla razza

N forte preponderanza di AAI esiste in qualsiasi gruppo di un'epoca. Un rischio maggiore esiste negli individui più giovani con sindrome di Down (probabilmente a causa di un rafforzamento del legamento trasverso con l'età) o pazienti anziani con AR (secondaria ad esposizione prolungata al processo di malattia). Inoltre, la sindrome di Grisel è più diffuso nella popolazione pediatrica, ma AAS può verificarsi dopo qualsiasi infezione orofaringea. La maggior parte di questi casi risolvere e ridurre spontaneamente senza mai presentare per il trattamento.

Anche se nessuna associazione sesso è stato osservato con idiopatica AAI, altre condizioni che potrebbero portare allo sviluppo di questa instabilità può essere considerevolmente più comune in un sesso rispetto all'altro. Ad esempio, RA colpisce quasi cinque volte di più le donne come fa uomini.

Nessun predilezione razziale è riconosciuto.

Prognosi

La prognosi è buona per i pazienti con sintomatica AAI nei quali posteriori fusione spinale è restituisce successo e funzione. La chirurgia può alleviare il dolore, ridurre mielopatia, o entrambi, in molti pazienti, con risultati a seconda della gravità dei sintomi e la causa di instabilità.

Morbilità e mortalità

Il dolore è il sintomo di presentazione più comune per i pazienti con AAI o AAS.Questo può essere un dolore al collo vaga o un mal di testa. Tuttavia, questo dolore è un dato estremamente aspecifico, e questi pazienti richiede un'ulteriore valutazione per determinare la sua fonte. La vicinanza del midollo spinale e la fornitura vascolare agli elementi posteriori può portare a ulteriori effetti gravi come mielopatia o occlusione vascolare. Frequenze esatte per questi effetti non sono disponibili, ma sono intese ad aumentare come la malattia progredisce e l'instabilità.

Manifestazioni neurologiche comprendono goffaggine, mancanza di coordinamento, andatura anomala, difficoltà a camminare, facile affaticabilità, dolore al collo, la mobilità prossimo limitato, torcicollo, deficit sensoriali, vescica neurogena, i segni dei motoneuroni superiori (spasticità, iperriflessia, clono, segno di Babinski), paraplegia, emiplegia, e tetraplegia. Ogni paziente con fattori di rischio per lo sviluppo di AAI meriti radiografici urgente e di valutazione chirurgica.

Mikulowski riportati sullo studio post-mortem di 104 pazienti con artrite reumatoide.[18] compressione cervicomidollare è stato osservato in 11 pazienti, e sette dei 11 è morto improvvisamente. Non trattati AAI nei soggetti con artrite reumatoide può avere conseguenze gravi. Oltre alla compressione cervicomidollare, insufficienza dell'arteria vertebrale è stata riportata a seguito del percorso tortuoso dell'arteria all'articolazione atlanto.

E 'stato riportato che la morte è comune nei pazienti con artrite reumatoide, una volta mielopatia sviluppa nei pazienti con coinvolgimento colonna cervicale. La mortalità di trenta giorni è stato segnalato per essere alto come il 13% e il 60% a 4 anni nei pazienti con malattia cervicale avanzato. [19]

Educazione del paziente

I familiari di pazienti pediatrici con condizioni predisponenti per AAI o AAS devono essere consapevoli dei sintomi neurologici indicativi di progressione sintomatica. Le discussioni con il medico curante sono indispensabili per la famiglia e l'educazione del paziente.

Per le risorse di educazione del paziente, vedere il primo soccorso e lesioni Centro,così come torcicollo.

Storia

Di solito, le persone con anomalie congenite non diventano sintomatici prima della terza decade di vita. La colonna vertebrale si presume essere in grado di accogliere differenti regioni di ipermobilità e fusioni. Con il tempo, i cambiamenti degenerativi che si verificano nel tratto cervicale più bassa aumentano la rigidità e alterano l'equilibrio. Questo graduale perdita di posti di movimento carichi crescenti sull'articolazione atlo.

La colonna vertebrale cervicale è coinvolta più frequentemente nei pazienti con artrite reumatoide (RA). Coinvolgimento cervicale tende ad essere asintomatica nello scenario delle manifestazioni sistemiche reumatoide. Inoltre, la gravità dei segni sistemici dovrebbe servire come indicatore del grado di coinvolgimento cervicale. [20]

In casi associati a traumi, testa e ferite al volto può essere presente. Il momento di flessione-estensione esercitata sulla colonna vertebrale può causare l'interruzione dei legamenti con conseguente instabilità atlo (AAI).

In alcune persone con la sindrome di Grisel, una malattia antecedente o infezione si verifica. [21]

Per i pazienti con sindromi genetiche o metaboliche con più alti tassi di AAI o AAS come a fronte di una popolazione normale, ci sono più dettagli aggiuntivi che sono rilevanti per il clinico. Un accurato esame della colonna vertebrale cervicale è garantito per pazienti che presentano le seguenti condizioni:

·         Sindrome di Down - Circa il 13% dei pazienti con DS avranno asintomatica AAI, e l'1,5% avrà sintomi neurologici derivanti da questa instabilità [7]

·         Displasia Spondyloepiphyseal (SED) - SED congenita è associata ad un rischio del 40% di AAI; SED tarda solito non si manifesta AAI [22]

·         Sindrome di Morquio - AAI è di solito secondaria alla ipoplasia del dente o aplasia; i pazienti tendono a presentare più tardi durante l'infanzia e poi di solito rispetto a quelli con SED congenita; quasi tutti i pazienti con sindrome di Morquio svilupperanno AAI, e alcuni chirurghi raccomandare stabilizzazione profilattica per combattere la morbilità associata con compressione del midollo spinale [23]

·         Condrodisplasia puntata - AAI è la prima causa di invalidità e di morte in questi pazienti; circa il 20% presenta con debolezza, e il 20% presenta con iperreflessia; compressione del midollo spinale può verificarsi in età precoce[24]

·         Metatropic displasia - I pazienti con questa rara sindrome pazienti sopravvivono in età adulta, ma si sviluppano AAI precoce; quasi tutti sembrano avere ipoplasia dente, e in una piccola serie, il 75% di questi pazienti avevano associata instabilità [25]

Esame fisico

Un attento esame neurologico deve essere condotto, soprattutto per i bambini a rischio. Valutare sensoriale, motoria, e altre funzioni neurologiche. Segni dei motoneuroni superiori, tra cui iperreflessia, clono, e estensore riflessi plantari, possono essere indicativi di sintomatica AAI. Evocati somatosensoriali risposta può rivelare informazioni riguardanti il ​​coinvolgimento neurologico.

Negli individui con spostamento rotatorio, una deformità cazzo-robin o torcicollo può essere il sintomo di presentazione.

Molti pazienti con artrite reumatoide presente con dolore occipitale. Altri sviluppano mielopatia, vertigini, segni del tronco encefalico, o inferiore paralisi dei nervi cranici.I risultati del tronco encefalico si verificano sia con invaginazioni basilari o con l'alterazione del percorso dell'arteria vertebrale con il cambiamento di anatomia normale. Rana ha riferito il sottile associazione di coinvolgimento del quinto nervo cranico, che ha un tratto discendente che si estende a C2. [26] segni piramidali, tra riflessi iperattivi, un segnale positivo di Babinski, e la perdita propriocettiva, deve avvisare il medico per lo sviluppo di mielopatia.

I reperti obiettivi più specifici in pazienti sintomatici con AAI secondaria alle infezioni della testa e del collo sono torcicollo, la tenerezza sopra il processo spinoso dell'asse con la palpazione, e il segno di Sudeck (spostamento della colonna vertebrale dell'asse in direzione di inclinazione della testa) .

Una riduzione delle dimensioni della risonanza nasale rinofaringe e l'aumento può anche essere presente a causa di spostamento in avanti del arco dell'atlante.

Le persone con sublussazione atlanto (AAS) a causa di processi infiammatori meno frequentemente mostrano segni di radice o di coinvolgimento del midollo.

Complicazioni

Compressione del midollo spinale può insorgere o peggiorare se i pazienti suscettibili sono sottoposti a gamme estreme del movimento. I sintomi della disfunzione neurologica progressiva possono includere segni dei motoneuroni superiori, tra cui:

·         La spasticità

·         Mielopatia

·         Dolore al collo

·         Sintomi radicolari

Diagnosi differenziale

 

Considerazioni diagnostici

La presenza di reperti radiografici precedentemente definiti (anteriore intervallo atlantodental [ADI]> 3 mm di adulti o> 5 mm di bambini) è diagnostica di instabilità atlo (AAI), o sublussazione atlanto (AAS). I pazienti che si presentano con sintomi neurologici acuti che sollevano preoccupazioni per il dolore al collo o la compressione cervicale, ma sono senza una fonte conosciuta dovrebbero sottoporsi ad un esame fisico completo e valutazione radiografica per determinare l'origine.

I risultati sono generalmente aspecifici e possono essere rappresentativi di un qualsiasi numero di condizioni correlate, ivi incluse le seguenti:

·         Ceppo cervicale

·         Trauma cervicale o frattura

·         Mal di testa occipitale

·         Malattia degenerativa della colonna vertebrale

·         Sindrome precedenza non diagnosticata

I bambini in particolare, dovrebbero essere sottoposti a screening per le sindromi o condizioni dovrebbero presentano con AAI o AAS senza una fonte definitiva (ad esempio, un trauma) non diagnosticata in precedenza. Anche con una recente storia di infezione orofaringea che potrebbe portare alla sindrome di Grisel, il bambino deve essere seguito da vicino per garantire che neurologici sintomi non si sviluppano e che la sublussazione si risolve.

Workup

 

Studi di imaging

Radiografia

La maggior parte delle lesioni dell'articolazione C1-2 possono essere identificati mediante radiografia standard. [27] viste standard includono bocca aperta dente e laterale della colonna vertebrale cervicale radiografia. Per il massimo grado di accuratezza diagnostica, le misure devono essere ottenuti in posizioni neutrali, flessione, ed estensione. Tuttavia, è stato dimostrato che queste misurazioni non sono sempre affidabili o riproducibile e non sono predittivi di deficit neurologici esistenti o successiva progressione asintomatica AAI a sintomatica AAI.

Nella visualizzazione odontoide a bocca aperta, la diffusione combinata delle masse laterali di C1 su C2 non deve superare i 6,9 mm. Un numero maggiore di 6,9 mm indicherebbe rottura del legamento trasverso.

La presenza di gonfiore prevertebrale sulla pellicola laterale è un dato importante per la colonna cervicale trauma e dovrebbe sollevare preoccupazioni per la stabilità delle vie aeree in fase acuta.

Una distanza superiore a atlantoaxial 4-5 mm, come dimostrato da radiografie laterali, è indicativa di AAI. Occulta instabilità può essere identificato nella vista flesso-estensione. Un altro indicatore di instabilità nella (AP) piano antero-posteriore è lo spostamento di 3,5 mm in film di flesso-estensione. Il atlantodental normale (o atlantodens o atlante-tane) Intervallo (ADI) nei bambini è inferiore a 4 mm su un fondale neutro-posizione laterale della colonna vertebrale cervicale radiografia.

Un altro indicatore è posteriore ADI (PADI), misurata dal bordo posteriore delle tane per il bordo anteriore del tubercolo posteriore. Questo indice può essere più importante perché valuta più direttamente lo spazio disponibile per il midollo spinale. Il grado di deficit neurologici è stato dimostrato essere correlato con il posteriore, ADI. [28]

Tomografia computerizzata

L'uso della tomografia computerizzata (TC) può fornire ulteriori informazioni in merito alla stabilità dell'articolazione atlanto. Spostamento di rotazione definizione di misura può essere difficile nelle radiografie. Trinciato a taglio CT con riformattazione può essere utilizzato per misurare la quantità di spostamento.Inoltre, in una persona in cui si sospetta la rotazione deformità, di massima rotazione TC-diretto paziente può delineare veri deformità rotazionali. [29]

Risonanza magnetica

La risonanza magnetica (MRI) può fornire ulteriori informazioni per quanto riguarda la stabilità dell'articolazione atlanto, così come i cambiamenti associati tessuti molli non visibili alla radiografia convenzionale. [30, 31]

Altri test

Nei pazienti con artrite reumatoide, in cui un esame fisico completo è difficile, potenziali evocati somatosensoriali sono allo studio come mezzo di seguito mielopatia.

Messa in scena

Fielding e Hawkins suggerito un sistema di classificazione in quattro parti per valutare lo spostamento rotatorio, [32] come segue:

·         Tipo I - Semplice spostamento rotatorio con un legamento traverso intatto

·         Tipo II - spostamento anteriore C1 C2 di 3-5 mm con una massa laterale che serve come un punto di perno e un deficit del legamento trasverso

·         Tipo III - dislocamento anteriore superiore a 5 mm

·         Tipo IV - dislocamento posteriore di C1 C2

Sia di tipo III e IV tipo sono altamente instabili.

Studi di laboratorio

Nessuno studio di laboratorio sono rilevanti. Per i bambini, rinvio ad un genetista o endocrinologo può essere utile per la valutazione dei laboratori.

Trattamento & Management

Assistenza medica

Non ci sono interventi farmacologici per l'instabilità atlo (AAI). A causa della cronicità della instabilità al momento della presentazione in molti casi, i corticosteroidi hanno poco eventuale impatto sui risultati neurologici e possono presentare molti risultati indesiderabili. Nell'impostazione traumatico acuto, corticosteroidi restano controverse in letteratura. Le attuali linee guida fornite dalla American Academy of Neurological Surgeons (AANS) includono livello I evidenza contro l'uso di corticosteroidi o gangliosidi nel paziente trauma acuto. [33]

A meno che non si verifichino sintomi di compressione del midollo spinale, AAI non richiede alcun trattamento. Volta che i sintomi si presentano, la stabilizzazione della colonna vertebrale cervicale è indicato fino all'esecuzione di stabilizzazione chirurgica.

Nelle persone con spostamento rotatorio, il tempo di presentazione determina il trattamento. La maggior parte delle condizioni di questi pazienti si risolvono spontaneamente, e la cura supplementare non è richiesta.

I pazienti che si presentano con sublussazione della durata di meno di 1 settimana sono trattati con un collare morbido e riposo per una settimana. Se la chiusura di follow-up non riesce a documentare la riduzione, per un periodo di cavezza trazione con analgesici e miorilassanti è garantito. Se questo non funziona, alone rinforzo può essere intrapresa.

In pazienti con spostamento rotatorio di durata superiore a 1 mese, un periodo di halo trazione per 3 settimane viene provato. Di solito, due tipi di pazienti sono in questo gruppo: (1) quelli la cui sublussazione risolve con rinforzi ma ricorre quando rinforzo ferma e (2) quelli che di solito presente con una deformità fissa.

Cura chirurgica

Gli obiettivi di trattamento per le persone con AAI sono per proteggere il midollo spinale, di stabilizzare la colonna vertebrale, decomprimere tessuto neurale, e ridurre eventuali deformità. Nella maggior parte dei casi, la lesione è puramente legamentosa ed è improbabile che guarire. Pertanto, queste lesioni sono in genere trattate con posteriori C1-2 fusione. Se la tomografia computerizzata (CT) ha rivelato una lesione da avulsione ossea come fonte di fallimento, può essere avviata una sperimentazione di alone rinforzo.

Sulla base del Fielding e Hawkins scala di classificazione, possono essere effettuate le seguenti raccomandazioni generali di trattamento:

·         Tipo I - sublussazioni stabili, trattati conservativamente in un collare

·         Tipo II - potenzialmente instabile, trattati presso discrezione del medico

·         Tipo III - instabile, richiede la stabilizzazione chirurgica

·         Tipo IV - instabile, richiede la stabilizzazione chirurgica

Opzioni chirurgiche potenziali per C1-2 fissaggio fusione sono i seguenti [34, 35, 36, 37, 38, 4, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47]:

·         Viti transarticolari (Tass) lungo gli elementi posteriori

·         Costrutti vite-rod (SRC) lungo la massa laterale C1 e C2 peduncolo (o il processo spinoso C2 se il peduncolo C2 non è accessibile)

·         Posteriore cablaggio sublaminare come descritto da Brookes o Gallie

·         Morsetto Halifax

Il chirurgo deve sempre diffidare di lesioni adiacenti collegate o patologia in modo da includere l'estensione potenziale fusione cranialmente all'occipite o caudale segmenti vertebrali. Ad esempio, l'artrite reumatoide (RA) può anche avere sedimentazione cranici o instabilità subassiale. Inoltre, possibile scarsa qualità ossea dovrebbe essere considerato nel selezionare il metodo di fissaggio.

In un 2014 meta-analisi della letteratura, Elliot et al compilato 69 articoli che esaminano sia TASs e SRC. [48, 49, 50] Anche se ci sono alcune differenze rilevanti nelle caratteristiche della popolazione (ad esempio età, fonte del trapianto, e di genere), i risultati sono stati generalmente comparabili e di successo. I tassi di fusione erano 97,5% e 94,6%, favorendo SRC; differenze nei tassi di lesioni dell'arteria vertebrale (4,1% vs 2,0%) e le viti malposizionati (7,1% vs 2,4%) sono stati notati, anche favorendo SRC.

È importante evidenziare un'anomalia anatomica noto come il forame arcuati, attraverso cui l'arteria vertebrale viaggia in circa il 15% della popolazione. La presenza di questa anomalia richiede adattando la traiettoria della vite di massa laterale C1 in modo da evitare danni iatrogeni all'arteria transito. [51, 52]

Ganci C1 laminari con C2 sintesi con vite peduncolo sembrano essere un modo efficace di trattamento nella popolazione traumi, anche se la limitata evidenza disponibile non supporta un cambiamento nella pratica. [53]

I pazienti pediatrici rappresentano la maggioranza dei casi di non traumatica spostamento rotatorio. Inizialmente, questi pazienti vengono trattati con una doppietta alone; Tuttavia, se questo trattamento è riuscito a causa di una deformità fissa o deformità recidivante, è necessaria posteriore fusione di C1-2.

Posteriore cervicale fusione spinale può trattare con successo sintomatico AAI in molti casi. [54, 55] La chirurgia è più efficace nel trattamento dei pazienti con instabilità legamentosa e meno efficace nel trattamento di pazienti con instabilità ossea. I risultati ottimali sono stati ottenuti in pazienti con dolore severo e mielopatia mite. Quindi, rilevando sintomi precoce è preferibile per il trattamento più efficace.

La chirurgia non è raccomandato per le persone senza coinvolgimento del midollo spinale a causa di una storia naturale chiara di AAI.

Nei soggetti con artrite reumatoide, gli obiettivi della chirurgia sono per alleviare la compressione neurale, alleviare il dolore, e affrontare l'instabilità. Le indicazioni per la chirurgia sono i seguenti [56]:

·         Sublussazione atlanto (AAS) superiore a 8 mm, con evidenza di compressione sul cavo dinamica vista flesso-estensione

·         Posteriore atlantodental (o-tane atlanto o atlas-tane) intervallo (DGA) pari o inferiore a 14 millimetri

·         Più di 3,5 mm di sublussazione subassiale

·         Deficit neurologico progressivo

Ulteriori preoccupazioni

Particolare attenzione dovrebbe essere presa per evitare un'eccessiva flessione o estensione del collo.

Estrema cautela deve essere usata in effettuare qualunque operazione su sedazione o collo manipolazione in pazienti con fattori di rischio noti per, o una precedente diagnosi di, AAI. Posizionamento neutrale del collo deve essere mantenuta durante queste procedure e tutte le procedure chirurgiche, in particolare le procedure otorinolaringoiatriche. Cura anche deve essere assunto durante la somministrazione di anestetici per evitare traumi alla giunto atlantoaxial.

I bambini devono essere attentamente monitorati dopo l'intervento per eventuali segni di coinvolgimento neurologico.

Attività

Prima partecipazione a sport, le valutazioni sono raccomandati per rilevare il coinvolgimento neurologico.

Compressione del midollo spinale può insorgere o peggiorare se i pazienti suscettibili sono sottoposti a gamme estreme del movimento. Particolare attenzione dovrebbe essere presa per evitare un'eccessiva flessione o estensione del collo.

Special Olympics, Inc, attualmente richiede che tutti i bambini con sindrome di Down che si sfidano in giochi Special Olympics sottoposti a esami radiografici e neurologici da escludere AAI. Gli individui con AAI sono limitati dalla partecipazione ad alcune attività che potrebbero causare lesioni del rachide cervicale. Questi includono ginnastica, tuffi, pentathlon, colpo di farfalla, inizia immersione nel nuoto, salto in alto, il calcio, e alcuni esercizi di riscaldamento e.[57]

Nel 1983, l'American Academy of Pediatrics comitato sulla Medicina dello Sport e Fitness ha rilasciato una dichiarazione in accordo con le raccomandazioni e le esigenze dei Special Olympics. Tuttavia, una revisione delle prove, nel 1995 ha causato il comitato di revocare le loro raccomandazioni che tutti i bambini con sindrome di Down, dovranno essere esaminati radiograficamente. [58]

Anche se non esistono indicazioni che i bambini con asintomatici AAI sono ad aumentato rischio di sublussazione o la progressione di sintomatica AAI o che lo screening di routine per radiografie è necessario, raccomandazioni variano.

Consultazioni

Le consultazioni che possono essere considerati sono i seguenti:

·         Neurologo

·         Neurochirurgo o ortopedica della colonna vertebrale chirurgo

·         Nei bambini senza una diagnosi preesistente, un genetista o endocrinologo

A lungo termine di monitoraggio

Gli individui con fattori predisponenti devono essere attentamente monitorati per sintomi neurologici indicativi di sintomatica AAI. [59] Nei soggetti con sindrome di Down e una DGA di superiore a 5 mm, la raccomandazione è di evitare gli sport di contatto o di attività ad alto rischio di lesioni flessione. Quando l'ADI è superiore a 10 mm o segni neurologici dello sviluppo, si consiglia una fusione.

Valutazioni periodiche della storia e gli esami fisici, comprese le valutazioni prima partecipazione a sport, sono raccomandati per rilevare il coinvolgimento neurologico.

I pazienti devono essere monitorati attentamente per lo sviluppo di sintomi, anche se l'associazione tra AAI e sintomi neurologici non è chiaro.

Medicazione

 

Riassunto Farmaco

Nessun ruolo attualmente esiste per i farmaci nel trattamento di AAI. Mentre farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono utilizzati in atlantoassiale sublussazione rotante per controllare l'infiammazione, le prove a sostegno di questa pratica è carente.

Kaito ed altri ha trovato un tasso de novo delle lesioni cervicali dell'8% in un piccolo studio retrospettivo su 38 pazienti affetti da AR che ricevono una qualche forma di terapia biologica. C'era ancora un tasso di progressione della malattia alto in pazienti che erano già nello spettro della malattia cervicale (81%). [15, 16]

Purtroppo, uno studio di intervento-versus-controllo è eticamente impossibile, visti i benefici noti di terapia biologica in altri obiettivi di malattia reumatoide. Pertanto, l'impatto di questi agenti sullo sviluppo e progressione cervicale ha ancora da determinare veramente. Casi di studio a lungo termine rispetto ai controlli storici abbinati saranno tenuti a fare ulteriori confronti.

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Corbacelli A., R. Ladisa R., Cutilli T.

Department of Maxillo Facial Surgery University of L’Aquila, L’Aquila

La Sindrome di Griesel è una rara patologia caratterizzata da sublussazione rotatoria atlanto-assiale secondaria a processi flogistici oro-rino-faringei propagatisi per via linfatica nella regione prevertebrale. Sono stati segnalati anche casi osservati dopo interventi di chirurgia adenotonsillare L’età di massima incidenza si colloca tra i 6 ed i 12 anni. Fielding e coll. nel 1977 hanno elaborato una classificazione, tuttora seguita, che definisce, secondo un criterio di gravità crescente, quattro tipi di sublussazione della giunzione atlo-occipitale. Il trattamento primario della sindrome è medico e basato sulla terapia antibiotica mirata; la sublussazione viene ridotta contestualmente mediante fisioterapia.
L’interesse per la Sindrome nasce dal fatto che essa può costituire, nei casi inveterati, un vero e proprio modello di studio del sistema integrato colonna cervicale - apparato craniomandibolare e offrire la possibilità di valutare le ripercussioni sul sistema craniomandibolare di alterazioni insorte in prima istanza a livello della colonna.
Gli Autori riportano 4 casi , 2 di sesso maschile e 2 di sesso femminile, di età compresa tra 8 e 15 anni, affetti da sindrome di Grisel. Tre pazienti erano stati già trattati in precedenza presso una Divisione di Neurochirurgia. Nel quarto caso, affetto da una forma inveterata non trattata, è stato eseguito uno studio diagnostico approfondito mirato a valutare le ripercussioni sull’assetto scheletrico e muscolare cranio-maxillo-facciale della grave alterazione atlo-occipitale.
L’analisi dei dati clinici dei primi tre casi, e in particolare le ripercussioni sul sistema muscolo scheletrico cranio-maxillo-facciale della alterazione del sistema atlo-occipitale comparse nella prima infanzia, dimostrano in modo ineccepibile che tutto il sistema muscolo-scheletrico cranio-maxillo-mandibolo-io-cervico-vertebrale è un sistema integrato.
Dallo studio del quarto caso, nel quale le alterazioni erano inveterate, emerge come la stabilizzazione del processo, e quindi dell’asimmetria atlo-occipitale e del basicranio, possa evolvere nel tempo inducendo asimmetrie muscoloscheletriche ed alterazioni occlusali. Nel caso specifico, una asimmetria mandibolare con morso crociato e sublussazione dell’ATM.

 

 

[ modifica ]

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Sindrome di Grisel. Rachide cervicale manifestazioni cliniche, patologiche e neurologici.

Mathern GW 1, Batzdorf U .

Informazioni Autore

·         1 Divisione di Neurochirurgia, Università della California, Los Angeles Centro per le Scienze della Salute 90024-1749.

Astratto

La sindrome di Grisel comporta la sublussazione dell'articolazione atlanto dal infiammatoria lassità legamentosa a seguito di un processo infettivo. Anche se è stata descritta per la prima nel 1830, è una malattia rara di solito colpisce i bambini, ma casi adulti rari accadono. I pazienti generalmente cercano trattamento per il dolore alla gola e al collo inesorabile progressiva seguita da torcicollo e sublussazione. Complicanze neurologiche si verificano in circa il 15% dei casi e possono variare da radiculopatie a mielopatia e persino la morte. Principi di gestione includono cura batteriologico e la correzione della deformità ossea e di protezione neurologica. Gli autori presentano due pazienti adulti con sindrome di Grisel. Il primo illustra la deformità spinale permanente che può verificarsi se la malattia rimane non riconosciuto per un periodo prolungato di tempo. Il secondo caso dimostra una complicazione neurologica in ritardo in un adulto che aveva la sindrome di Grisel nell'infanzia. Si spera che questi due esempi, insieme ad una dettagliata discussione della letteratura, informeranno i medici di una condizione insolita ma importante da considerare nella diagnosi differenziale di ogni paziente che il dolore al collo.

 

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Il cosiddetto “colpo di frusta”

3. Traumi Della Regione Occipito-Cervicale
a) Il cosiddetto “colpo di frusta”

colpo di frustaIl termine "colpo di frusta" è generalmente usato per descrivere lesioni al collo che seguono un tamponamenti. Il quadro otoneurologico da trauma occipitocervicale, il cosiddetto “colpo di frusta”. è una manifestazione clinica relativamente frequente negli incidenti stradali. Per effetto dell’urto dell’autoveicolo che può essere anteriore, laterale o posteriore (da tamponamento), si determina un improvviso e brusco movimento di iperestensione e flessione del capo e del collo rispettivamente verso l’avanti, verso un lato o l’altro oppure all’indietro. ). Studi più recenti che indagano con telecamere ad alta velocità e sofisticati manichini , hanno stabilito che dopo l'impatto posteriore inferiore ,le vertebre cervicali(ossa inferiori del collo) sono costrette in una posizione di iperestensione mentre vertebre cervicali superiori (ossa superiore del collo) sono in una posizione iperflessione . Ciò porta ad un forma anomala ad S della colonna cervicale dopo l'urto posteriore che è diverso dal movimento normale. Si pensa che questo moto anomalo causano lesioni ai tessuti molli che tengono le vertebre cervicali insieme (legamenti, capsule faccette, muscoli) (Carroll et al, 1985). Le lesioni possono includere la rottura del legamento longitudinale anteriore, emorragie muscolari e allo strappo, la rottura del disco e rigonfiamento, e di tanto in tanto, lesioni cerebrali (Davis et al, 1991). Disturbi visivi e disturbi dell'orecchio interno sono classicamente attribuiti a lesioni dell'arteria vertebro-basilare (Carroll et al, 1985). Le arterie vertebrali possono essere lesionate  dal movimento delle vertebre, o l'allungamento delle arterie vertebrali (Panjabi et al, 1998: Eck et al, 2001). In quest'ultimo caso, non ci si aspetterebbe di trovare eventuali anomalie di movimento vertebrale nelle immagini.

hanno suggerito un ruolo per acquisita malformazione di Chiari  nonché rinoliquorrea (Freeman et al 2010) 

Clinicamente Whiplash è simile alla sindrome postraumatica , ma con l'aggiunta di reclami collo. E 'forse legato alla vertigine cervicale . Vertigini si verifica nel 20-60%. Vertigini e associati a colpo di frusta può persistere per anni. Fortunatamente circa il 75% dei pazienti con colpo di frusta sono recuperati da 1 anno (Radanov et al, 1994).

 

Sebbene sbattimento può verificarsi come risultato di colpo di frusta, vi è una marcata differenza nella soglia della forza necessaria per danneggiare il cervello contro il collo. La soglia più bassa che causa traumi cerebrali negli animali è di circa 60 g di forza, ma il limite di tolleranza al colpo di frusta è un accelerazione di circa 14g. Così il colpo di frusta-tipo da movimento può provocare lesioni a livello delle forze di gran lunga inferiori a quelli necessari per danneggiare il cervello (Mallison et al, 1998).

 

Per quanto riguarda la prognosi, studi a lungo termine dimostrano che il dolore e la rigidità cervicale possono persistere nel 20 al 45% dei pazienti con significativo colpo di frusta. Problemi degenerativi si sviluppano dopo l'infortunio in circa il 40% dei pazienti (Dufton et al, 2012; Rodriquez et al, 2004; Schofferman et al, 2007). Essi sono più comuni nelle persone con collisioni più gravi.

Esistono due tipi di lesioni:

·         Tipiche lesioni da iperestensione cervicale si verificano in drivers / passeggeri di un veicolo fermo o lento che viene colpito da dietro. Il corpo della persona è proiettato in avanti ma la testa ritardi, con conseguente iperestensione del collo. Quando la testa e il collo hanno raggiunto la massima estensione, collo scatta poi in flessione.

·         Una rapida lesioni decelerazione getta la testa in avanti e si flette la colonna vertebrale cervicale. Il mento limita la flessione in avanti, ma il movimento in avanti può essere sufficiente per provocare distrazione longitudinale e danni neurologici.Iperestensione può verificarsi nella successiva rinculo.

Disturbi del colpo di frusta-associata (WAD) possono essere classificati in base alla gravità dei segni e sintomi3 ]

·         Grado 0: non possiamo lamentarci o segni fisici.

·         Grado 1: indica le denunce del collo, ma non segni fisici.

·         Grado 2: indica le denunce del collo e segni muscolo-scheletriche.

·         Grado 3: le denunce del collo e segni neurologici.

·         Grado 4: reclami del collo e della frattura / dislocazione:

·         La maggior parte delle fratture della colonna vertebrale cervicale avvengono prevalentemente a due livelli - a livello di C2 o C6 o C7.

·         La maggior parte mortali lesioni del rachide cervicale si verificano nei livelli cervicali superiori, sia alla giunzione cranio-cervicale C1, o C2.

Epidemiologia

·         Trauma e lesioni sportive sono più comuni nei giovani adulti.

·         Tassi di colpo di frusta sono più elevati nelle persone con una cintura di sicurezza con ritenuta a bretella che senza moderazione, ma le cinture di sicurezza spesso impediscono lesioni più gravi.

·         Cattiva postura.

·         Mal montato poggiatesta.

·         Le donne sostengono più alti tassi di colpo di frusta, probabilmente perché i loro muscoli del collo sono meno sviluppati rispetto agli uomini di.

Restringimento del canale vertebrale cervicale a causa di disturbi acquisite o congenite predispone a danno del midollo spinale con questi tipi di lesioni

 

 

Danni all’orecchio :

E 'difficile immaginare come ci potrebbe essere un notevole danno all'orecchio interno dopo colpo di frusta. Tuttavia, problemi di equilibrio e di udito sono comunemente riportati dopo il colpo di frusta. Mallinson e Longridge recensione della letteratura fino al 1998. Hinoki ha riferito che l'85% dei suoi pazienti erano vertigini dopo un incidente di tipo T-bone. Oosterveld ha anche riferito che l'85% dei suoi sudditi colpo di frusta sono stati "vertigini".

Secondo Tranter e Graham (2008), spiegazioni includono ischemia transitoria o hemmorage nel labirinto a causa della compressione transitoria dell'arteria vertebrale, trauma cranico labirintico diretta, tronco cerebrale sbattimento, il rumore della collisione e attivazione psicologica. Queste spiegazioni tutti sembrano piuttosto esagerato a noi per un infortunio confinata al collo. Saremmo disposti ad accettare, tuttavia, attivazione di emicrania come una congettura ragionevole per alcuni di questi casi.In alcuni casi, inoltre accetteremmo la possibilità che colpo di frusta causato una perdita di liquido spinale innescando sintomi acustici, così come quello danni al collo potrebbe causare tinnito.

Disturbi uditivi sono comuni neli pazienti  con colpo di frusta, ma nella maggior parte dei casi il deficit uditivo non è associato con il colpo di frusta (Tjell et al, 1999). 

Perdita di udito non biologica è una perdita di udito esagerata o inventata. Con la tecnologia di diagnostica attuale, la perdita di udito simulata può quasi sempre essere facilmente riconoscibile. 

Rowlands et al (2009) hanno riportato che in 109 pazienti, 4 pazienti hanno riportato vertigini acute di breve durata dopo il colpo di frusta. Nessun paziente ha riportato sintomi vestibolari persistenti.

Vibert e collaboratori (2003) hanno riportato tre casi di vertigini periferiche tipo dell'orecchio (1 VPPB , 2 lesioni del nervo vestibolare) dopo il colpo di frusta. Hanno suggerito che vertigini e associati a colpo di frusta possono essere più spesso causa di lesioni vestibolari, piuttosto che al trauma collo o al trauma cerebrale. Allo stesso modo, Dispenza riferisce che il 39% delle lesioni da colpo di frusta con le vertigini, aveva VPPB (Dispenza et al, 2010). Il loro studio consisteva su pazienti  ORL e per questo motivo potrebbe contenere molti più pazienti con VPPB, di quanto  potrebbero presentarsi  nei pazienti con lesioni da colpo di frusta , per esempio, in un servizio ortopedico. Sembra altamente improbabile che il 39% di tutti i pazienti con lesioni da colpo di frusta hanno una VPPB.

Fattori di rischio per lesioni gravi

La regola canadese colonna cervicale per il rischio di lesioni scheletriche: 4 ]

·         La regola rachide cervicale canadese si applica a pazienti traumatizzati che sono di avviso (Glasgow coma scala di 15) e stabile.

·         E 'stato dimostrato di essere sicuro ed affidabile, manca solo una lesione instabile in una serie di oltre 16.000 casi.

Fattori di alto rischio

·         Età 65 anni o più.

·         Parestesia alle estremità.

·         Meccanismo pericoloso di lesione, che è considerato:

·         Una caduta da un'altezza di almeno un metro o cinque scale.

·         Un carico assiale alla testa - ad esempio, durante l'immersione.

·         Una collisione veicolo a motore a velocità elevata (> 100 km / h) o con ribaltamento o scarico.

·         Una collisione che coinvolge un veicolo da diporto a motore.

·         Una collisione bicicletta.

Fattori di basso rischio

·         Semplici posteriore collisione dei veicoli a motore (fine esclude spinti il ​​traffico in arrivo, di essere colpiti da un autobus o un camion di grandi dimensioni, un rollover, e di essere colpiti da un veicolo ad alta velocità).

·         In grado di sedersi piuttosto che sdraiarsi nel reparto di emergenza.

·         Ambulatoriale in qualsiasi momento.

·         Ritardata (non immediata) comparsa di dolore al collo.

·         Assenza di linea mediana della colonna vertebrale cervicale tenerezza.

Presentazione

Si veda anche l'articolo specifico sulla Esame della colonna vertebrale . 

I sintomi clinici di colpo di frusta non possono sviluppare fino a 6-12 ore dopo l'infortunio, o anche dopo un paio di giorni. Questi includono:

·         Dolore al collo, dolore alla mascella, rigidità muscolare e spasmo paravertebrali.Dolore al collo di solito si sviluppa poco dopo l'incidente e può peggiorare e di picco 1-2 giorni dopo l'evento.

·         Mal di schiena interscapolare e basso.

·         Ridotta gamma di movimenti e collo tenerezza.

·         Mal di testa, capogiri, vertigini, offuscamento della vista.

·         Intorpidimento in spalle e le braccia. Parestesia e debolezza delle braccia e delle gambe - a seconda della presenza e del sito di qualsiasi contusione cavo.

·         Ci possono essere gonfiore retrofaringeo e disfagia.

·         Insonnia, ansia (ansia generale e / o di viaggio ansia quando in una macchina) o la depressione.

·         Debolezza alle gambe, iperattivi riflessi tendinei nelle gambe, che sale risposta plantare, e / o disturbo dello sfintere, suggeriscono un danno al midollo spinale.

·         Braccio debolezza o intorpidimento suggerisce lesioni o intrappolamento alle radici nervose della colonna vertebrale cervicale.

·         I sintomi possono essere gravi, ma le indagini spesso non dimostrano alcuna anomalia.

Per tutti i pazienti che si presentano con il colpo di frusta acuta 1 ]

·         Escludi compressione del midollo spinale; se si sospetta, ammettere immediatamente.

·         Se si sospetta una frattura o sublussazione delle vertebre cervicali, consultare immediatamente ad un Pronto Soccorso.

·         Prendere in considerazione i fattori di rischio per gravi traumi o lesioni scheletriche, che includono una storia di chirurgia del collo, e fattori di rischio per l'osteoporosi (per esempio, la menopausa precoce, l'uso di steroidi per via sistemica) come trauma minore può frattura della colonna vertebrale nelle persone con osteoporosi.

·         Sempre in considerazione e valutare per le altre lesioni, tra cui un trauma cranico.

·         Prendere in considerazione altre cause gravi di dolore al collo; vedere l'articolo separato sul dolore al collo (cervicalgia) e torcicollo .

·         Valutare la presenza di stress associato, l'ansia o la depressione e difficoltà di concentrazione; cercare "bandiere gialle" che indicano le barriere psicosociali al recupero e che suggeriscono che il danno acuto potrebbe progredire a diventare un problema cronico. Bandiere gialle che possono indicare la cronicità a lungo termine e la disabilità sono:

·         Un atteggiamento negativo che il dolore è dannoso o potenzialmente gravemente invalidante.

·         Comportamento di evitamento Paura e ridotti livelli di attività.

·         L'aspettativa che il trattamento passivo piuttosto che attivo sarà utile.

·         Una tendenza alla depressione, morale basso e ritiro sociale.

·         I problemi sociali e finanziari.

 

 

La diagnosi differenziale

È essenziale considerare lesioni gravi nel periodo immediatamente dopo un trauma.Altre possibili cause di dolore al collo acuto e rigidità includono:

·         Frattura vertebrale .

·         Ernia del disco cervicale .

·         Emorragia subaracnoidea (può precedere o luogo al momento di un incidente stradale).

·         Meningite o meningismo a causa di infezioni sistemiche.

E 'anche essenziale prendere in considerazione altre cause di sintomi - ad esempio, una persona in un incidente stradale può avere forti dolori al petto a causa di moderazione della cintura di sicurezza, ma la possibilità di infarto miocardico acuto, in particolare negli anziani, deve essere considerato.

·         Se i sintomi persistono collo, allora è anche molto importante considerare altre cause di dolore cronico al collo, anche se le lesioni dei tessuti molli 'colpo di frusta' possono causare sintomi a lungo termine.

·         Altre possibili cause di dolore al collo e rigidità persistente comprendono:

·         Spondilosi cervicale : ciò dipende dalla restringimento del canale intorno al midollo spinale, con o senza la formazione di osteofiti ossei.

·         Tumori: tumori cerebrali , tumori ossei .

 

  1. Neck pain - whiplash injury ; NICE CKS, January 2009 (UK access only)
  2. Michaleff ZA, Maher CG, Verhagen AP, et al ; Accuracy of the Canadian C-spine rule and NEXUS to screen for clinically important cervical spine injury in patients following blunt trauma: a systematic review. CMAJ. 2012 Nov 6;184(16):E867-76. doi: 10.1503/cmaj.120675. Epub 2012 Oct 9.

 

Quali sono i sintomi del colpo di frusta?

 

Alcuni autoriI sintomi più comuni relativi a colpo di frusta possono includere:

·         dolore al collo e rigidità,

·         cefalea,

·         dolore alla spalla e rigidità,

·         vertigini,

·         stanchezza,

·         dolore alla mascella (sintomi articolari temporo),

·         dolore al braccio,

·         braccio di debolezza,

·         disturbi visivi,

·         ronzio nelle orecchie (acufene), e

·         mal di schiena.

In un caso più grave e cronica di "colpo di frusta associati disordine" sintomi possono includere:

·         depressione,

·         rabbia,

·         frustrazione,

·         ansia,

·         lo stress,

·         tossicodipendenza,

·         stress post-traumatico Sindrome,

·         sonno disturbo (insonnia),

I pazienti con lesioni da colpo di frusta possono entrare in contenzioso e l’isolamento sociale può verificarsi a causa dei loro sintomi

 

 

L’incidenza del quadro clinico da” colpo di frusta” in rapporto all’età e al sesso è documentata nella Fig. 1

 

 

A seconda della dinamica del trauma, della sua gravità e del tipo delle strutture anatomiche interessate dalla lesione, il corredo sintomatologico risulta assai multiforme. Vengono, infatti, descritti diversi quadri clinici:

a) la sindrome cervicale nella quale prevalgono la difficoltà di mantenere il capo eretto, la cervicalgia (che si accentua con i movimenti del capo) e la contrattura dei muscoli cervicali. Alla palpazione, i tessuti appaiono resistenti per lo spasmo della muscolatura e la pressione risveglia un acuto dolore;

b) la sindrome cervicobrachiale caratterizzata oltre che dai sintomi su descritti, da disturbi neurovegetativi (in particolare nausea), da brachialgia che si estende anche alla regione scapolo-omerale, da parestesie all’atto superiore o alle dita della mano e, talvolta, da limitazione motoria di uno o di ambedue gli arti superiori;

c)la sindrome cervico-medullare nella quale sono presenti segni di interessamento midollare con la comparsa di una transitoria tetraparesi più raramente di una tetraplegia la cui prognosi dipende dall’entità del danno neurologico;

d) la sindrome cervico-encefalica caratterizzata da vertigine, acufeni, deficit della funzione uditiva, disturbi della visione, disgeusia, disfagia, disartria, vago senso di malessere e talvolta anche da riduzione della capacità mentale. Talvolta, si possono osservare disturbi della coscienza e, nei casi in cui il danno delle strutture nervose risulti più grave, anche lievi segni di commozione cerebrale.

Nel 70-80 % dei pazienti, il quadro sintomatologico ricorda quello della “sindrome cervicale” o “cervico-brachiale” poco sopra descritto. Prevalgono. pertanto, la cervicalgia, la rigidità nucale per contrattura della muscolatura del collo, la brachialgia e la presenza di parestesie alle dita della mano. Vengono pure riferite manifestazioni subvertiginose, disturbi dell’equilibrio, in prevalenza provocati da bruschi movimenti del capo, deficit visivi (offuscamento, fotofobia). Soltanto un 5% dei pazienti lamenta episodi di vertigine rotatoria che si accentuano variando la posizione del capo. Discussa è la presenza di un nistagmo spontaneo. La sua comparsa si può talvolta osservare dopo una rotazione estrema del capo. In qualche caso, è invece descritto un nistagmo di posizione che compare con la prova di Nylèn. R.ara è la presenza di un deficit della funzione uditiva. Anche nei casi in cui lo si sospetta per la presenza di acufeni a carattere ricorrente o di un senso di ovattamento auricolare, le indagini audiometriche risultano spesso negative (v. Fig. 1).

 

1 - Trauma occipito-cervicale da “colpo di frusta”.

A:distribuzione dei pazienti per sesso ed età; B:sintomi vestibolari (presenti=+;assenti=-); alterazioni della reflettività vest. (presente =+assente=-);

C: sintomi associati(presenti = +; assenti =-)

Da BABIGHIAN OTONEUROGIA PICCIN 2008

 

Uno dei problemi, tuttora oggetto di discussione, riguarda la patogenesi del quadro otoneurologico di queste due sindromi, Le ipotesi sono diverse.

Secondo alcuni, gli episodi subvertiginosi e i disturbi dell’equilibrio dipenderebbero dalle alterazioni d’origine postraumatica delle connessioni spino-vestibolari e spino-cerebellari. E’ noto, infatti, che le afferenze, in particolar modo quelle che originano dai recettori paravertebrali e dalle capsule articolari di C-l e C-2 e quelle propriocettive che provengono dai muscoli profondi del collo contribuiscono alla funzione di regolazione della postura integrandosi con le altre afferenze d’origine labirintica, visiva e somatica. Non solo, ma tale rapporto funzionale si completa ulteriormente attraverso vie di connessione, in parte dirette, mediante le quali le afferenze propriocettive cervicali che proiettano sui neuroni dell’area preoculomotoria della reticolare pontina, sono in grado di interferire anche sull’ attività oculomotoria. Inoltre, ricerche sperimentali hanno dimostrato che, nell’animale, il blocco anestetico unilaterale delle afferenze propriocettive cervicali determina la comparsa di un nistagmo spontaneo, mentre nell’uomo, irovoca soltanto vertigine e disturbi dell’equilibrio. E pure noto che pazienti con radicoloneurite cervico-brachiale accusano, occasionalmente, transitori episodi subvertiginosi o senso di instabilità. La stessa sintomatologia viene riferita dai pazienti nella fase iniziale del decorso postoperatorio di interventi neurochirurgici eseguiti sulle strutture nervose di un lato della colonna cervicale. Malgrado tale documentazione clinico-sperimentale, rimangono ancora molte perplessità nell’accettare che la sintomatologia otoneurologica della “sindrome cervicale” o “cervico-brachiale” da “colpo di frusta”, dipenda da un deficit delle afferenze propriocettive cervicali. Si sostiene, infatti, che le afferenze propriocettive che provengono dai distretti paravertebrali del segmento superiore della colonna cervicale e in minor numero dalla muscolatura profonda del collo, per quanto importanti dal punto di vista fisiologico, rappresentano soltanto una modica parte (circa 1/3) di tutte le afferenze spaziali. Anche l’ipotesi etiopatogenetica di una reazione vasoneurotica del simpatico cervicale d’origine postraumatica che si rifletterebbe sul “pattern” della dinamica vascolare del circolo vertebrobasilare non sembra trovare unanime consenso. Secondo alcuni Autori, tale patogenesi potrebbe venir considerata solo nel caso che un “disordine” emodinamico si verificasse in presenza di una alterazione vasculopatica. Si sostiene, infatti, che nelle persone anziane, nelle quali è più frequente osservare tale condizione patologica, la sintomatologia otoneurologica è più evidente e persiste più a lungo anche se l’evento traumatico è stato modesto.

L’ipotesi etiopatogenetica, espressa da Brandt e Daroff (1980), di una dislocazione postraumatica di otoconi. di una “canalolitiasi” da “colpo di frusta”, non viene confermata dai risultati delle indagini semeiologiche vestibolari di routine Tuttavia, non si può escludere che a seguito di un “colpo di frusta” si possano realizzare delle lesioni a carico della capsula otica e. in certi casi, anche una fistola peri linfatica (Grimm P. J. e Coli.. 1989). Haley (1982) ha osservato che nel 50 % dei pazienti che lamentavano crisi di vertigine a seguito di un “colpo di frusta” era presente un danno labirintico e Rugin (1973) riferisce che nel 10-15 ° si può notare un deficit uditivo di tipo percettivo. Secondo alcuni Autori (Omrnaya e Coil.. 1971-1974 Gennarelli e Coil., 1982). un danno labirintico potrebbe manifestarsi più facilmente per effetto di accelerazioni a seguito di una brusca rotazione della colonna cervicale piuttosto che per l’iperestensione del capo dovuto alla dinamica del trauma.

In genere, la stimolazione calorica del labirinto non rivela, o solo in qualche caso. particolari modificazioni dei parametri del riflesso vestibolo-oculare. Queste sarebbero invece presenti (Oosterved W.J. e Coll., 1991), in una percentuale abbastanza elevata (64-79%). nelle forme cervico-encefaliche, Nel 43,6% di questi casi, sono pure descritte alterazioni del NOC (Claussen C. F. e Coil,, 1998). del pursuit e dei movimenti saccadici. La presenza di una iperreflessia vestibolare è stata da qualcuno riferita all’interferenza di tipo eccitatorio delle afferenze propriocettive d’origine cervicale che proiettano sui neuroni dei nuclei vestibolari e sulla reticolare pontina. Ma tale interpretazione non è da tutti condivisa L’eventuale presenza di una iperreflessia vestibolare deve essere correttamente valutata sulla base di un’ampia documentazione clinica neurologica (EEG. ABR, ecc.,) e neuroradiologica (TAC e RMN). Infatti, non sempre una iperreflessia vestibolare riflette, in questi casi, una condizione patologica. Com’è noto, lo stato ansioso del paziente. dopo l’evento traumatico. può costituire una condizione che “facilita” l’attività cerebrale e pertanto anche la reazione vestibolo-oculomotoria Allo stesso modo anche una iporeflessia vestibolare allo stimolo calorico. soprattutto quando è simmetrica e manca la documentazione clinica di una sofferenza labirintica o delle strutture nervose centrali. deve essere considerata attentamente. Infatti. l’uso di farmaci sedativi, prescritti di frequente in questi casi. può essere la causa principale dell’innalzamento della soglia dell’attività reticolare che si riflette negativamente sulla reazione vestibolo-oculomotoria che risulterà pertanto ridotta.

In media, nel 70% dei casi, la sindrome cervicale o quella cervico-brachiale si risolvono entro un periodo di 2-3 mesi. Se il trauma è stato di modesta entità. il miglioramento può essere anche più rapido. Solo il 10-30% dei pazienti, dopo tale periodo, può lamentare ancora, per quanto ridotta, una cervicalgia soprattutto in occasione di determinati movimenti dei capo. Tuttavia, nel 26°c circa dei casi i disturbi possono persistere anche dopo 6 mesi e. talvolta, anche dopo un periodo più lungo Viene definita “late Whiplash syndrome” quel quadro clinico a decorso cronico. che, oltre alla sintomatologia iniziale, presenta una serie di disturbi caratterizzati da insonnia e. talvolta, anche da fasi di depressione.

DIAGNOSI DI VERTIGO CERVICALE:

Il processo è generalmente incerto e frustrante. Vertigine cervicale è segnalato per essere più comune nel gruppo di 30-50 anni la vecchiaia, oltre ad essere più comune nella popolazione femminile (Heikkila, 2004). Come è comune nelle sindromi mal definitE, i criteri per la diagnosi sono inconsistenti e tali criteri devono essere presi come provvisorio nel migliore dei casi.

Secondo Heikkila (2004), dolore al collo deve essere presente. L'autore di questa recensione non è d'accordo con questa affermazione - come sarebbe, ovviamente, escludere diversi meccanismi di cui sopra (ad esempio, vascolare, compressione del midollo). Heikkila suggerisce anche che l'acufene e perdita dell'udito a bassa frequenza sono possibili. Ci sarebbe d'accordo che questi sintomi sono diagnostici. Heikkala ha suggerito che ci possono essere fotofobia e visione offuscata. Vorremmo generalmente attribuire questo tipo di sintomi di emicrania , disturbi oculari (ad esempio dopo la rimozione della cataratta), commozione cerebrale, o molto più remoto, l'insufficienza vertebrale .

 

I criteri utilizzati dal Dr. Hain per la diagnosi cervicale Vertigo

  • La mancanza di alternative ragionevoli (ad esempio malattie dell'orecchio, malattie del cervello e in particolare emicrania).
  • Alcuni o tutti i precedenti in combinazione con vertigini e nausea
    • Nistagmo a girare la testa (vedi descrizione di prova qui di seguito).
    • Anormale risonanza magnetica cervicale con disco battuta midollo cervicale, o malattia ad alto cervicale evidente.
    • Grave rigidità del collo
    • Temporale vicinanza - insorgenza di vertigini dopo la lesione confinata al collo (per esempio, colpo di frusta)

Non vi è consenso su come diagnosticare vertigine cervicale (Brandt, 1996). L'autore di questa pagina utilizza una combinazione di criteri (vedere sopra). In primo luogo, si escludono altre cause di vertigini come la neurite vestibolare (con ENG e / o di prova sedia rotatorio), e VPPB (con un test posizionale). Altri enti che devono essere esclusi tra cui le malattie dell'orecchio interno come la sindrome di Meniere, vertigini centrale, vertigini psicogena (spesso anche con simulazione di malattia quando ci sono questioni legali), e le cause mediche di vertigini. Come vertigini cervicale spesso è associato ad un trauma cranico, in questa situazione, le varie cause di vertigini post-traumatico devono essere considerati. Ci dovrebbe essere una causa sufficiente di lesioni al collo (colpo di frusta o grave artrite). I sintomi indotte da massaggio del collo o vibrazioni al collo aggiungere al sospetto clinico.

Ci dovrebbe essere poco o nessun acustici sintomi o reperti, diversi da quelli di una riduzione dell'udito occasionale basso tono neurosensoriale (un audiogramma e 

le OAE sono consigliate). Ci può essere dolore all'orecchio (otalgia), come parte dell'orecchio è fornita da afferenze sensoriali dalle alte radici nervose cervicali.

L'esame obiettivo, non ci dovrebbero essere nistagmo spontaneo, ma ci possono essere nistagmo posizionale. Molti pazienti che hanno vertigini nel contesto delle malattie del collo hanno una VPPB tipo nistagmo su test posizionale. Più precisamente, c'è un supina upbeating nistagmo. (Hozl et al, 2009). Questo suggerisce che le afferenze del collo possono interagire fortemente con ingressi vestibolari derivati ​​dal canale posteriore. È noto che l'input collo interagisce con risposte calorici (Kobayshi et al, 1991). Nella nostra esperienza però, troviamo anche che le persone con emicrania possono avere tipo VPPB nistagmo, e la letteratura suggerisce che l'emicrania comunemente è associata a nistagmo posizionale.

L'uso di VNG per diagnosticare vertigine cervicale: Anche se l'idea è logico, l'autore non ha generalmente trovato utile clinicamente per confrontare i risultati di posizione con la testa mantenuta costante sul corpo a prove di posizione in cui vi è la testa sul movimento del tronco. Mentre le persone con ernia del disco spesso si sviluppano nistagmo quando la loro testa è girata mentre in posizione verticale (vedere la sezione successiva), la tecnologia ENG attuale è di solito sufficiente per documentarlo. Sembra probabile che noi che una metodologia dove c'era un metodo per mantenere l'occhio al centro dell'orbita (magari con un "occhiolino" leggero, e un metodo di quantificazione posizione della testa sul corpo (magari con un'immagine fissa afferrò il punto giusto), avrebbe fatto il lavoro. Nessuno ha questa tecnologia ancora attuata nei loro sistemi ENG. In pratica dell'autore, questo test è fatta interamente al letto del paziente.

Spesso è utile confrontare nistagmo ha suscitato con la testa incline a con la testa in posizione supina, come se il nistagmo non inverte, vertigine cervicale sembra abbastanza certo.

Testa girando di prova in posizione verticale. Un'altra manovra utile è quello di spostare  la testa da un lato all’altro al limite , mentre il candidato è in posizione verticale e semplicemente attendere 30 secondi (Cherchi e Hain, 2010). La figura seguente mostra un positivo debole e il filmato di seguito nella sezione caso mostra una forte positivo. Clinicamente, nistagmo che cambia direzione secondo la direzione della testa sul collo, piuttosto che con la gravità, rende vertigini cervicale probabile. Si tratta di osservazioni personali dell'autore che le persone che sono positivi in ​​questo test hanno quasi sempre un disco di battuta il loro midollo cervicale, in genere a C5-6.

cervicale

Nistagmo cervicale registrato con la testa girata a sinistra.

Maggiori dettagli su questo test può essere trovato qui .

Studi di laboratorio: Se la vertigine cervicale sembra ancora probabile che dopo aver escluso alternative ragionevoli, uno accanto ha la necessità di cercare una conferma positiva. Studi di routine a lavoro fino vertigine cervicale includono:

  • ENG
  • Audiogramma
  • VEMP
  • OAE
  • Posturografia
  • MRI-collo (vedi sopra) e la risonanza magnetica cerebrale (alla ricerca di altre cause e ernia del disco)
  • Flessione / estensione x-raggi del collo (in cerca di instabilità)

 

 

 

 

 

http://www.dizziness-and-balance.com/disorders/central/images/vascular/CT%20angiogram2.jpg

 

angiografia CT con ricostruzione tri-dimensionale. La Vertebrale di sinistra (in basso a sinistra) è grande e dominante. La vertebrale destra (in basso a destra) è piccolo e ipoplasico.

Si noti che le ricostruzioni non sono così affidabili come semplici immagini, in quanto le ricostruzioni sono fatte dai computers che possono avere le proprie idee su ciò che è un vaso sanguigno e quello che è il rumore

 

Angiografia: CT-angiografia è stata rapidamente migliorando negli ultimi anni ed è eccellente per il rilevamento di ipoplasia vertebrale - che è tanto quanto si può essere in grado di determinare in ogni caso. Ricostruzioni tridimensionali può essere molto utile.

Il "test gold standard" per la vertigine cervicale a causa della compressione delle arterie vertebrali è selettiva angiografia vertebrale con la testa rivolta a entrambi i lati. Angiografia vertebrale è preferito per le prove di testa che gira, perché c'è meno colorante messo nel corpo che per CT-angiografia. Tuttavia, poiché l'angiografia selettiva vertebrale è una procedura rischiosa di per sé, spesso si decide di non procedere a questo passaggio. La nostra posizione è che non si deve tentare angiografia vertebrale, ma semplicemente fare CT-angiografia a patto che la funzione renale è adeguata.

C'è anche un altro problema -

Catch 22: Un difetto di base con qualsiasi "testa rivolta" procedure radiografiche è il problema "Catch 22" - se vi è il rischio di girare la testa - non può essere rilevabile. La ragione è che se c'è anche un piccolo rischio di un ictus nel corso di una procedura radiografica, i radiologi possono semplicemente scegliere di non girare la testa. O per dirla in un altro modo “in caso di un rischio avverso il radiologo non sarà in grado di diagnosticare una occlusione vertebrale associata alla rotazione della testa, perché si rifiutano di girare la testa quanto basta per la diagnosi. In pratica, è generalmente impossibile monitorare il proprio reparto di radiologia in misura sufficiente per essere sicuri che fanno girare la testa alla fine della rotazione. Così, in alcune impostazioni, potrebbe essere semplicemente impossibile da diagnosticare occlusione dell'arteria vertebrale a causa del radiologo avversione al rischio.

 

 

Altri test:

Ordinaria MRA e procedure doppler vertebrali sono raramente anormali, e talvolta sono usati come procedura di screening per decidere se angiografia vertebrale è necessario. Siamo poco entusiasta di questo come sembra irragionevole a noi usare metodi che sono inaffidabili come procedure di screening.

Una risonanza magnetica del collo e di flesso-estensione pellicole per raggi X del collo sono suggeriti in tutto. Sconsigliamo vivamente " una risonanza magnetica aperta ", o "stand up MRI", in quanto la qualità delle immagini di queste procedure non è buono come neii metodi con campo più elevate.

Fluoroscopia del collo può essere usato in persone con anormali vista flesso-estensione. ITA raccomanda test, sostanzialmente per escludere altre cause. Vertebrale arteria Doppler può essere utile in alcuni. (Sakaguchi et al. 2003), ma al momento preferiamo CT-angiografia.

Posturografia con la testa tenuta a diversi angoli sul collo è stato utilizzato nel tentativo di diagnosticare vertigine cervicale (Kogler et al, 2000). Questo processo, a noi, sembra avere troppe variabili libere - in altre parole, le persone possono semplicemente oscillare più a causa di ansia o volontariamente oscillare più, in situazioni in cui non vi è beneficio per ottenere di essere diagnosticato vertigini cervicale. Tale situazione, ovviamente, sorge naturalmente nelle persone contendenti dopo un incidente automobilistico.

Posturografia statico non sembra essere utile. Posturografia dinamico, che incorpora dominio di riferimento, possono essere più sensibili (Alund et al, 1991).

Trattamento delle vertigini CERVICALE:

Come dovrebbe essere evidente dalla discussione precedente, vertigine cervicale è difficile da diagnosticare. Tuttavia, vertigini, ci sono molti altri disturbi comuni che non hanno "test" che dimostra che la loro diagnosi è corretta - ad esempio emicrania vertigini associati , cronica vertigini soggettive , e la sindrome di Mal de Debarquement . Quindi, chiaramente la "mancanza di un test" non è logicamente lo stesso come "la diagnosi non esiste".

Il trattamento è anche problematico. Quando una causa specifica può essere identificata (dalla lista), ci può essere un trattamento specifico, a volte coinvolgendo la chirurgia.

Quello che noi non suggeriamo di fare:

In genere pensiamo che il trattamento chiropratico non è una buona idea per le vertigini di qualsiasi tipo, comprese le vertigini cervicale. Ci rendiamo conto che questo non può fissare bene con la comunità chiropratica, ma questa è l'opinione dell'autore. Ci sono due ragioni: 1). Il trattamento chiropratico è associato a ictus nei giovani (Rothwell et al).Ciò è molto probabilmente dovuto alla compressione delle arterie vertebrali nella parte superiore della colonna vertebrale (Mann, Refshauge, 2001). 2). Non vi è alcun meccanismo di cui sopra in cui il trattamento chiropratico è più probabile che aiutare di terapia fisica.

Ci sono trattamenti molto bizzarri che sono stati segnalati per la vertigine cervicale, che noi accenneremo brevemente.Negli ultimi anni, la popolazione generale ha ottenuto l'idea che i laser sono buoni per quasi qualsiasi problema medico.Abbiamo incontrato, per esempio, le situazioni in cui il laser per l'orecchio esterno sono suggeriti come trattamento per l'acufene. Questo ci sembra semplice la frode . In modo simile, alcuni hanno suggerito che "laser agopuntura" è efficace per vertigini cervicale. Questo è plausibile come i laser hanno alcun meccanismo di manipolare il collo. La letteratura sostanzia che l'agopuntura laser è inefficace per la vertigine cervicale (Aigner et al, 2004).

Quello che consigliamo di fare per vertigini cervicale:

Per la persona al solito in quale vertigine cervicale è una diagnosi di esclusione, e il dolore è prominente, terapia fisica è raccomandata, eventualmente in combinazione con farmaci per alleviare il dolore e ridurre lo spasmo.

  • La terapia fisica comprende mobilizzazione dolce, esercizio fisico, e l'istruzione in una postura corretta e l'uso del collo (Karlberg et al, 1996). Alcuni autori raccomandano grilletto punto di iniezione o di trazione. La prognosi è buona in quanto il 75% dei pazienti trattati in questo modo ha un miglioramento dei sintomi. Questo può essere dovuto semplicemente ad aspettare mentre il grande guaritore - -passage di tempo - a calci.
    • Terapia fisica aggressiva in cui vigoroso "mobilitazione" ha lo scopo, spesso peggiorare vertigine cervicale. È difficile vedere come terapia fisica potrebbe aumentare sensazione al collo. Tuttavia, è facile vedere come terapia fisica potrebbe diminuire il dolore al collo.
    • Siamo a favore di un tipo di fisioterapista chiamato "terapeuta manuale" per la vertigine cervicale. Questi individui hanno più la formazione con le condizioni del collo. La terapia manuale è stato dimostrato per aiutare vertigini cervicale (ad esempio Lystad et al, 2011). 
  • Chiropratici hanno spesso competenza con la terapia manuale. Tuttavia, non siamo sicuri di come si potrebbe fare per chiropratici di screening, come la nostra esperienza è che hanno un ampio "range" di pratica. Noi non incoraggiamo i pazienti con vertigine di qualsiasi causa di sottoporsi a "secco" del collo, che è spesso nel repertorio chiropratica. Ci sarebbe anche consigliare ai pazienti di diffidare di medici che fanno uso di spiegazioni dubbie per i sintomi vertigini comuni come "disfunzione cerebellare", o suggerendo che si dovrebbe subire la regolazione dei "atlante".
  • Gestione medica può includere rilassanti di muscoli come tizanidina (Zanaflex), cyclobenzaprine (10 mg), e baclofen (Lioresal). Soma può anche essere utile. Per il dolore, tramadolo (Ultram) e non steroidei sono a volte utili. Nonsteroidals sono particolarmente utili quando artrite è presente, o emicrania è un meccanismo.
  • Antidepressivi, possono essere utilizzati per il dolore cronico e la depressione reattiva che spesso accompagna. (Borg-Stein et al, 2001).
  • Ci può essere una interazione tra l'emicrania (che possono includere vertigini) e dolore al collo, e per questo motivo, è spesso utile per provare empiricamente farmaco con farmaci profilattici emicrania . Siamo particolarmente favorevoli venlafaxina.
  • Anche in questo caso per il dolore, blocchi cervicali delle faccette articolari o delle radici dorsali a volte sono utili.
  • Vi è attualmente un notevole interesse per l'uso di iniezioni di tossina botulinica per ridurre spasmo muscolare dolorosa. Se questo trattamento si rivelerà utile in vertigine cervicale resta da vedere. Questo approccio è molto costoso perché i muscoli del collo sono grandi e sono necessari considerevoli di droga!
  • Quando tutti i tentativi precedenti falliscono, l'immobilizzazione del collo tramite un collare o chirurgia può essere contemplata.
  • fusione cervicaleChirurgia - rimozione approccio anteriore seguita da una fusione - avviene raramente, ma quasi sempre puntuale di successo per le persone con le vertigini cervicale. Questo non dovrebbe essere entrato in leggera come la maggior parte delle persone che hanno fatto questa esperienza di dolore cronico, spasmi, e la restrizione del collo. Il miglioramento delle tecniche chirurgiche per la colonna vertebrale cervicale - in particolare la sostituzione del disco - sembra probabile per offrire alla fine i risultati migliori per la stenosi spinale. Tuttavia, forse questo non si tradurrà in risultati migliori per cervicale vertigo- -il motivo per cui fusioni in genere lavorano per vertigine cervicale può essere dovuto al loro effetto sulla limitazione della mobilità del collo. Se questo è il caso, procedure chirurgiche più sofisticate che sono meno invasive, e meno restrittivi, potrebbero anche essere meno efficace.
  • Prevenzione: proteggere il collo. Evitare le lesioni più colpo di frusta. Guidare un veicolo insolitamente sicuro - come un veicolo più grande. Non praticare esercizi che coinvolgono la testa estrema sui movimenti del collo.

PROGNOSI

Vertigine cervicale è poco definita, e per questo, non esistono studi rilevanti di prognosi. Nella pratica clinica dell'autore, la sua impressione è che la vertigine cervicale è una condizione prognosi scarsa.La ragione di questo è che le condizioni muscolo-scheletriche che sono associati con vertigini cervicali - rigidità del collo, dolore, malattia di disco e sfaccettatura artropatia, sono anche lento a risolvere. Una seconda ragione può essere che i pazienti visitati nella clinica dell'autore in genere hanno già avuto sintomi per molti mesi.

Per quanto riguarda la cronicità delle lesioni da colpo di frusta, Dufton et al (2012), recentemente trovato in un grande studio che circa il 25% delle persone dopo il colpo di frusta sviluppano sintomi cronici. Un altro recente metanalisi ha riferito che da qualche parte tra il 14 e il 42% dei pazienti con WAD svilupperà dolore cronico al collo (Rodriquez, Barr et al. 2004). Nello stesso studio, ha sottolineato che circa il 75% di tutte le persone con lesioni, aveva dolore al collo precedente.

Alcuni casi di Esempio:

Caso 1. vascolare. Un uomo in buona salute è stato coinvolto in un grave incidente d'auto. Al risveglio, era stordito e ha sviluppato grave dolore al collo nei giorni successivi. La valutazione in ospedale ha rivelato un nistagmo posizionale tipo di VPPB , che ha risposto al trattamento fisico. Aveva instabilità persistente. Dopo la dimissione dall'ospedale, a scuotere la testa con forza di scrollarsi di dosso alcune gocce di pioggia, ha improvvisamente perso la visione in una metà del suo campo visivo. Vision è tornato, ma a quel punto è stata fatta una diagnosi di compressione vertebrale basilare. Si continua ad avere sintomi visivi insoliti, attribuiti a scarsa circolazione alla parte posteriore del cervello.

Caso 2. vascolare. Una donna in buona salute si lamentava di vertigine posizionale suscitato girando la testa a sinistra. Il test di posizionamento, dopo circa un secondo di latenza di 20, ha sviluppato un potentissimo destro battendo nistagmo, che persisteva fino a quando la testa girata a sinistra, ed era accompagnato da altri sintomi come la pienezza dell'orecchio, e ad un certo punto, una macchia nella visione. Lei non ha ottenuto nausea. Quando è stata testata in posizione verticale con la testa rivolta a sinistra, dopo 20 secondi ha sviluppato un potente destro battendo nistagmo (vedi sotto). CT-angiografia ha rivelato solo un succlavia destra aberrante. Tuttavia, noi attribuiamo i sintomi di compressione vascolare, in quanto nessun altro meccanismo sarebbe tale da provocare un nistagmo 20 secondi in ritardo.

2b Case. Vascolare (insufficienza vertebro-basilare)

Un 88-anno-vecchio maschio bianco con il diabete si lamenta di vertigini e squilibrio per gli ultimi sei mesi. In particolare, si lamenta di filatura, vertigini, problemi con l'udito, e gli attacchi di una o due volte al giorno. In piedi, rapidi movimenti della testa, camminando in una stanza buia, non mangiare, l'esercizio fisico, e tosse o starnuti possono scatenare sintomi. Una scansione MRI del cervello, mostrava piccoli infarti croniche che coinvolgono il lato destro del talamo e l'emisfero cerebellare sinistro.L'emoglobina A1c era 8.6.

Sotto il video occhiali di Frenzel, non c'è nistagmo spontaneo, ma con il test dell'arteria vertebrale, quando la sua testa si gira a destra e lasciato lì per circa 10-15 secondi, sviluppa riproducibile debole nistagmo down-battere.

Test arteria vertebrale(In loco DVD ) Film di positivo vertebrale arteria di prova (10 meg download)

Caso 3. ernia del disco. Un altro uomo in buona salute è stato coinvolto in un incidente d'auto. Indossava una cintura di sicurezza, e mentre la testa ruotata in avanti e indietro, non c'era nessun trauma sostanziale alla testa. Un vertigini disattivazione seguì, caratterizzata da nausea e movimento intolleranza. L'esame fisico ha rivelato un nistagmo orizzontale debole che potrebbe essere suscitato girando la testa da un lato (positivo "test dell'arteria vertebrale"). Risonanza magnetica del collo ha rivelato una ernia del disco C5-C6, a ridosso del sacco durale. Commento: Il nistagmo in questo caso non inizia subito, ma inizia dopo circa 10 secondi di rotazione testa. Questo è l'associazione più comune tra lesioni al collo e vertigini.

http://www.dizziness-and-balance.com/images/sitecd.jpg(In loco DVD ) Film della vertigine cervicale (30 meg download)

Caso 4. afferenze cervicali. Un altrimenti sano 32 anni donna collo sviluppato dolore, vertigini, e l'incapacità di guidare a causa di sensibilità visiva. Audiometria era normale. Una risonanza magnetica / A ha mostrato un piccolo vertebrale a sinistra, ma un CT-angiografia era del tutto normale. Risonanza magnetica del collo ha mostrato una certa discopatia lieve. All'esame c'era tenerezza significativo per i muscoli del collo posteriore. Test posizionale ha rivelato una direzione debole evoluzione nistagmo posizionale, che non ha invertito con la testa prona. Commento: il nistagmo in questo caso, così come altri simili era debole e venne immediatamente con posizionamento


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Vertigine cervicale e vertigini dopo il colpo di frusta

Kenji Endo , autore corrispondente 1 Katsuji Ichimaru , 2 Mashashi Komagata , 1 e Kengo Yamamoto 1

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Introduzione

Nel 2002, l'incidenza di lesioni della testa e del collo dopo un incidente è stato di circa il 30% in Giappone, secondo l'assicurazione non vita Valutazione Organizzazione del Giappone [ 15 ]. Negli ultimi anni, tuttavia, gli incidenti gravi sono diminuiti grazie all'uso di poggiatesta, cinture di sicurezza e protezione airbag. Al contrario, il colpo di frusta rimane un problema sociale, e alcune vittime soffrono di dolore cronico persistente. La fisiopatologia di vertigine cervicale e vertigini dopo il colpo di frusta è poco conosciuta. Lo scopo di questo studio è stato quello di chiarire gli effetti delle variazioni del flusso sanguigno dell'arteria vertebrale per quanto riguarda la vertigine cervicale e vertigini in pazienti con colpo di frusta (grado II secondo la classificazione Quebec Task Force dei disturbi da colpo di frusta-associata: WAD) [ 22 ].

Materiali e metodi

Abbiamo studiato 20 pazienti (10 uomini e 10 donne) di età compresa tra 22-53 anni (età media 38,5 anni), che sono stati visti nel nostro reparto tra gennaio 1999 e dicembre 2000 e si sono lamentati di dolore al collo persistente con vertigini o capogiri dopo il colpo di frusta da il periodo immediato per più di 6 mesi dopo la lesione. Tutti i pazienti sono stati esaminati da cervicale aereo magnetica per immagini Xp e cervicale di risonanza (MRI) e casi con anomalie anatomiche evidenti sono stati esclusi. Solo i pazienti con WAD di grado II secondo la classificazione Quebec Task Force [ 22 ] e vertigini e capogiri sono stati inclusi nello studio; quelli con WAD gradi I, III e IV sono stati esclusi (grado II comprende le denunce del collo e segni muscolo-scheletriche). Abbiamo anche escluso da questo studio i pazienti che avevano subito un trauma cranico, frattura o lussazione del rachide cervicale, coloro che avevano perso coscienza o quelli con una precedente storia di lesioni al collo o vertigini o capogiri. Come gruppo di controllo, abbiamo anche studiato 13 volontari sani (10 uomini, 3 donne, età media, 32,5 anni). Il protocollo di studio è stato approvato dal Comitato Etico Review umana della Tokyo Medical University e un modulo di consenso firmato è stato ottenuto da ciascun soggetto.

L'apparecchiatura di risonanza magnetica è stato un Shimazu 1.5T (Shimazu, Giappone).Ogni soggetto è stato sottoposto MRA delle arterie vertebrali e le immagini bolo diretta (DBI) [ 21 ], una misura della velocità del flusso sanguigno con la risonanza magnetica. I criteri utilizzati per la definizione di anormale MRA delle arterie vertebrali erano la presenza di più del doppio della percentuale di navi nelle arterie vertebrali.

Tutti i dati sono stati espressi come media ± deviazione standard (SD), o valori mediani. Il test di Mann-Whitney non parametrico è stato utilizzato per il confronto. Un valore di p<0.05 è stato utilizzato come criterio di significatività statistica.

Risultati

Nel gruppo di controllo, MRA mostrato arterie vertebrali simmetrici in 10 (77%) soggetti, un lato dominante sinistro 2 (15,4%) e un lato destro dominante in 1 (7,6%). Nel gruppo di pazienti, arterie vertebrali simmetriche sono stati osservati in 12 (60%), un lato dominante sinistro 5 (25%), e un lato destro dominante in 3 (15%) pazienti. La differenza lato della velocità di flusso del sangue dell'arteria vertebrale nella fase sistolica era significativamente maggiore nel gruppo di pazienti (6,1 ± 3,0 cm / s) rispetto al gruppo di controllo (3,5 ± 2,5 cm / s, P <0,05).

Presentazione di un caso

A 48-year-old donna era un pilota cintura di sicurezza nel corso di un tamponamento che si è verificato con una velocità d'urto di circa 40 chilometri all'ora, mentre la sua macchina era inattivo a un semaforo rosso. Quattro ore dopo l'incidente, si lamentava di vertigini con lieve dolore al collo e mal di testa. Diverse ore più tardi, ha sviluppato tinnito e vertigini. Pochi giorni dopo, si lamentò di disturbi della concentrazione e nausea. Vertigini e mal di testa erano ancora presenti 6 mesi dopo l'incidente. Dopo l'incidente, soffriva di problemi di concentrazione, difficoltà di memoria e di ideazione, e addormentarsi. Esame neurologico del collo era normale, e il test di Romberg e test di Mann erano positivi. Esame Gravicorder ha mostrato un movimento anormale a turni antero-posteriore a 0.2 Hz. Elettronistagmografia (ITA) ha presentato transitoria nistagmo verticale superiore allo sguardo frontale superiore. Il XP cerebrale e cervicale e risultati della RM erano normali. MRA ha mostrato restringimento e attorcigliamenti dell'arteria vertebrale sinistra (Fig. 1 ). La velocità del sangue dell'arteria vertebrale sinistra era di 20 cm / s più lento del lato destro (Fig. 2 ).

Fig. 1

Fico. 1

Top: MRA del caso presentato nel testo con stenosi dell'arteria vertebrale sinistra (freccia). Non vi è nessuna regione stenotico dell'arteria basilare inferiore:. Flessioni superiori rappresentano il flusso di sangue nelle arterie.Dal lato sinistro, sinistro carotide, vertebrale sinistra ...

Fig. 2

Fico. 2

Presentazione di un caso. Le variazioni di arteria vertebrale flusso di sangue attraverso le fasi sistolica e diastolica. In questo caso, la velocità del sangue lato sinistro è più lenta di quella del lato destro in ogni fase.RT-VA destra lato vertebrale, LT-VA lato sinistro ...

Discussione

Sintomi persistenti, tra cui vertigini e capogiri dopo il colpo di frusta sono misteriose perché spesso è difficile dimostrare la patologia inequivocabile su studi di imaging [ 24 ]. Ci sono alcune prove che suggeriscono che i danni sottile o subclinico del cervello subito in caso di incidente potrebbe causare percezione alterata del dolore, o il prolungamento del periodo di dolore [ 23 ]. Tuttavia, Yarnell e Rossie [ 27 ] hanno esaminato pazienti con grave debilitazione a 12 mesi dopo incidenti d'auto e ha concluso che nel periodo subacuta esame neurologico, imaging e studi elettrofisiologici clinici non hanno potuto individuare, strutturalmente o funzionalmente, l'origine delle disfunzioni. Il presente studio descrive lo sfondo di pazienti con persistente vertigine cervicale dopo il colpo di frusta.

Vertigine cervicale è stata descritta la prima volta da Ryan e Cope [ 20 ] nel 1955. Una delle principali cause di vertigine cervicale è l'insufficienza vertebro-basilare (VBI) [ 11 , 17 ].Tuttavia, la diagnosi imaging è difficile ed è particolarmente difficile prima dell'introduzione della tecnica MRI. Recentemente, alcuni studi in cui è stato usato MRA hanno dimostrato una correlazione tra restringimento dell'arteria vertebrale e alcune malattie [ 13 , 25 ].

Per quanto riguarda il colpo di frusta, il termine è stato introdotto da Harold [Crow 4 ] nel 1928, che ha descritto gli effetti di improvvise forze di accelerazione-decelerazione sul collo e parte superiore del tronco a causa di forze esterne che esercitano un effetto simile a colpo di frusta. Il rapporto descrive solo il meccanismo, non le conseguenze patologiche o cliniche.Crow ha sostenuto che il disagio prolungato e disabilità spesso è durato diversi anni. In constrast, Bosworth [ 2 ] ha suggerito che il colpo di frusta era un fenomeno non-scientifica.Il termine è diventato popolare dopo il Gay e Abbott [ 8 ] hanno pubblicato la loro relazione nel 1953, che si è concentrata su incidenti stradali con shunt posteriore-end, in cui hanno concluso che il colpo di frusta può essere associato con commozione cerebrale. I loro soggetti lamentava solo di capogiri e vertigini, ma non aveva anomalie neurologiche nelle estremità.

L'incidenza esatta del danno vascolare, dopo il colpo di frusta non è nota, anche se ci sono studi che confermano che si verifichi. Vertigini e vertigini sono anche riportati nel 25-50% dei casi, a seconda dello studio [ 26 ]. Friedman et al. [ 6 ] ha rilevato che il 24% dei pazienti con grave trauma cervicale (non limitatamente a colpo di frusta, ma compreso il colpo di frusta) ha avuto risultati anormali di esami delle arterie vertebrali. MacNab [ 12 ] ha dichiarato che spasmo delle arterie vertebrali potrebbe spiegare in alcuni casi l'eziologia di tinnito, sordità, e nistagmo. Nibu et al. [ 14 ] hanno effettuato un esperimento di spine cadavere, e ha riferito che l'arteria vertebrale potrebbe subire un allungamento anche durante gli impatti a bassa velocità. In seguito allo sviluppo della risonanza magnetica, alcuni studi hanno mostrato infarto cerebellare tra i rami delle arterie vertebro-basilari a causa di lesioni occlusive cervicali tra cui il colpo di frusta [ 16 ]. Tuttavia, in generale, tali disfunzioni sono spesso difficili da identificare per studi di imaging. Nella maggior parte dei casi, non vi è alcuna correlazione tra le lamentele ei riscontri oggettivi, compresi i risultati della RM [ 19 ].D'altra parte, è noto che alcuni segni clinici e reclami possono indicare coinvolgimento cerebrale / tronco cerebrale [ 18 ]. D'altro canto, vertigini e vertigini potrebbero essere dovuti a fattori psicologici. Sono stati esclusi i casi ad insorgenza tardiva e pazienti che erano stati precedentemente trattati.

In studi otoneurologic, MRA è utilizzato per la valutazione delle emodinamica vertebro in pazienti che lamentano vertigini e vertigini [ 1 , 7 ]. VBI potrebbe portare a tronco cerebrale e ischemia cerebellare e infarto, che sono rari, ma spesso avere complicazioni devastanti della manipolazione cervicale e trauma al collo [ 5 , 9 ]. Una caratteristica di VBI è che può verificarsi in caso contrario giovani adulti sani, spesso con una stretta relazione temporale con movimento comune collo, cervicale manipolazione della colonna vertebrale, o traumi.Tuttavia, dobbiamo notare che le cause di vertigini e capogiri sono anche pensato di includere deficit vestibolari periferiche e lesioni dei tessuti molli del collo [ 3 , 10 ].

Nel presente studio, abbiamo utilizzato MRA e prove di equilibrio e di una valutazione clinica approfondita di pazienti con trauma da colpo di frusta potenziali che sono stati seguiti più di 6 mesi dopo il trauma. Il nostro studio ha mostrato che l'asimmetria vertebrale arteria (34%) come mostrato MRA era più frequente nei pazienti rispetto al gruppo di controllo (23%). Questi risultati sono simili a quelli di altri studi VBI [ 25 ]. Abbiamo anche individuato una differenza significativa nelle differenze laterali nelle arterie vertebrali tra il gruppo di pazienti e normale gruppo di controllo, e c'erano anche significativa differenza nella velocità del sangue nell'arteria vertebrale tra il gruppo di pazienti e normale gruppo di controllo. Questi risultati suggeriscono che la differenza laterale tra le due arterie vertebrali riscontrate nel nostro studio potrebbe causare un disturbo circolazione nel sistema vertebrobasilare dopo un colpo di frusta. Tuttavia, il VBI su MRA è stato osservato anche nel 23% del gruppo di controllo, e quindi la causa delle differenze laterali nelle arterie vertebrali non è chiaro cioè, se è dovuto al colpo di frusta o meno. Va inoltre notato che nessun caso di capogiri o vertigini, anche con l'inchiesta molto approfondita condotta nel nostro studio, in grado di fornire una prova certa di un legame tra colpo di frusta e vertebro-basilari anomalie del flusso sanguigno.

References

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Sindrome di Klippel-Feil - Sindrome di fusione cervicale

Documento senza titolo

Sindrome di Klippel-Feil- Sindrome di fusione cervicale

KFS-Sequenza di Klippel-Feil-Sindrome di fusione cervicale vertebre

   

  

 

 

Cenni Storici

I primi studiosi che notarono le caratteristiche di tale sindrome furono: Victor Albrecht von Haller (1708-1777) nel 1743 e successivamente lo stesso fece l'italiano Giovanni Battista Morgagni (1682-1771) nel 1746,che la descrissero  per la prima volta   mentre la datazione certa della sua denominazione è del 1912 grazie a André Feil e Maurice Klippel.

 

Che cosa è la sindrome di Klippel-Feil?

La Sindrome di Klippel-Feil è una malattia ossea caratterizzata dalla anormale giunzione (fusione) di due o più ossa spinali del collo (vertebre cervicali), che è presente dalla nascita. Tre caratteristiche principali derivano da questa anomalia: un collo corto, una gamma limitata di movimento nel collo, e una bassa linea sottile nella parte posteriore della testa. Le persone più colpite hanno una o due di queste caratteristiche .Meno della metà di tutti gli individui con sindrome di Klippel-Feil hanno tutte e tre le caratteristiche classiche di questa condizione.

Nelle persone con sindrome di Klippel-Feil, le vertebre fuse possono  causare una gamma limitata di movimento del collo e della schiena così come il dolore in queste aree. Le vertebre fuse può anche portare a danni ai nervi in ​​testa, al collo o schiena. Nel corso del tempo, gli individui con sindrome di Klippel-Feil possono sviluppare un restringimento del canale spinale (stenosi spinale) nel collo, che può comprimere e danneggiare il midollo spinale. Raramente, anomalie dei nervi spinali può causare movimenti involontari del braccio nelle persone con sindrome di Klippel-Feil. Spesso i problemi vertebrali nella sindrome di Klippel-Feil non causano problemi di salute fino aggravato da una lesione spinale, come ad esempio una caduta o un incidente d'auto. Persone affette possono sviluppare dolori articolari (artrosi) attorno alle aree di osso fuso. Molte persone con sindrome di Klippel-Feil hanno anormale curvatura da lato a lato della colonna vertebrale (scoliosi) a causa malformazione delle vertebre.

Le persone con sindrome di Klippel-Feil possono avere altre funzioni oltre a loro le anomalie della colonna vertebrale. Alcune persone con questa condizione hanno difficoltà di udito, anomalie urogenitali come i reni malformati, un tipo di difetto di nascita che si verifica durante lo sviluppo del cervello e del midollo spinale (difetto del tubo neurale), un'apertura nel tetto della bocca (palatoschisi) o anomalie cardiache. Gli individui affetti possono avere scapole sottosviluppati che si siedono anormalmente alta sulla schiena, una condizione chiamata deformità di Sprengel. Torcicollo e asimmetria facciale si verificano in 21-50% dei pazienti con sindrome di Klippel-Feil. Queste persone possono anche avere un torcicollo muscolare. [Brougham D.I. e Coll. 1989]anomalie cranio-facciali possono verificarsi pure. [         Naikmasur V.G. Coll., 2011]

Anomalie meno comuni associate alla sindrome di Klippel-Feil includono le carenze congenite degli arti, craniosinostosi , anomalie dell'orecchio, Iniencefalia, e anomalie cranio-facciali. [Thomsen M., 2000; Chattopadhyay A. e Coll. 1996; Sherk H.H. e Coll.  , 1974; Helmi C, Pruzansky S e Coll.  1980; Stadnicki G, Rassumowski D. 1972] Si noti l'immagine qui sotto Fig. 1e.

 

Posterior foto di un paziente con Klippel-Feil syn

Questo paziente ha la sindrome di Klippel-Feil e anom

Flessione del rachide cervicale in un paziente che aveva

Fig. 1a: Foto posteriore di un paziente con sindrome di Klippel-Feil ed un'anomalia della giunzione occipito-. L'immagine mostra una spalla elevata sinistro a causa di una anomalia di Sprengel; un corto, collo palmate; e una bassa attaccatura dei capelli.

Fig. 1b: Questo paziente ha la sindrome di Klippel-Feil e un'anomalia della giunzione occipito-. Flessione ed estensione, dopo la fusione occipito-Il paziente è dimostrata. La sua rotazione è stato molto limitato.

Fig. 1c: Flessione del rachide cervicale in un paziente che ha avuto una fusione occipitocervicale.

Questa foto dimostra synkinesia.  Poiché il paziente

Anomalia congenita dell'avambraccio in uno spirito paziente

 

Fig. 1d: Questa foto dimostra synkinesia. Quando il paziente tenta di opporsi alla pollice e dito della mano destra, lo stesso movimento avviene involontariamente nel fianco.

Fig. 1e :Anomalia congenita dell'avambraccio in un paziente con sindrome di Klippel-Feil.

 

 

 

Anomalie audiologiche nella sindrome di Klippel-Feil

Anche se il caso originale non è stato detto per la perdita dell'udito, studi successivi hanno mostrato una significativa associazione tra tutti e tre i tipi di KFS e sordità. 4-8 Il rapporto originale del deficit dell'udito era da Jalladeau nel 1936 che ha descritto 20 pazienti di cui il 30% erano sordi. 9 Nel 1974, Hensinger et al hanno trovato 36% dei pazienti nel loro studio ha avuto la perdita dell'udito. 10 Una revisione effettuata da Helmi e Pruzansky nel 1980 suggerì che la compromissione dell'udito era presente nel 24% dei pazienti KFS, anche se nei loro sette casi, cinque pazienti avevano un certo grado di perdita dell'udito. 11 imaging radiologico, 12esplorazione chirurgica, il 13 e l'esame autoptico 14, hanno contribuito a delineare la causa dei problemi di udito in KFS. I processi patologici e quindi al tipo di sordità osservati sono stati vari. Nonostante l'associazione tra KFS e sordità essere ben riconosciuto, maggior parte delle informazioni sono da segnalazioni di casi singoli o segnalazioni di solo pochi casi. Non c'è stato alcun studio sistematico per valutare l'audizione di un gran numero di pazienti con KFS.

 

viene riportata la  valutazione audiologica,  effettuata da  McGaughran JM e Coll. nel 1998 su 44 pazienti con KFS. Trenta cinque sono stati trovati ad avere anomalie sui test audiologico

 

Tipo di perdita dell'udito legate al tipo di Klippel-Feil

Tipo di perdita dell'udito

Tipo 1

Tipo 2

Tipo 3

Tipo sconosciuto

Nessuno

4

3

2

Neurosensoriale

8

5

2

Conduttivo

5

1

0

1

Mixed

5

3

2

Non nota

2

1

0

Totale

24

13

6

1

 

Tipo di perdita dell'udito legate al tipo di Klippel-Feil

Tipo di perdita dell'udito

Tipo 1

Tipo 2

Tipo 3

Tipo sconosciuto

Nessuno

4

3

2

Neurosensoriale

8

5

2

Conduttivo

5

1

0

1

Mixed

5

3

2

Non nota

2

1

0

Totale

24

13

6

1

 

Grado di perdita dell'udito legate al sesso e tipo di Klippel-Feil

Grado di 
perdita dell'udito

Tipo 1

Tipo 2

Tipo 3

Totale

Maschio

Femminile

Maschio

Femminile

Maschio

Femminile

Nessuno

3

1

0

3

0

2

9

Mite

2

3

2

1

0

1

9

Lieve-moderata

1

2

0

0

0

0

3

Moderata-severa

3

2

2

1

0

1

9

Grave-profonda

1

3

1

2

0

2

9

Non nota

1

2

1

0

0

0

4

Totale

11

13

6

7

0

6

43

 

 

 

Classificazione

. Feil successivamente ha classificata la sindrome in 3 categorie:

•       Tipo I - una fusione massiccia del rachide cervicale

•       Tipo II - la fusione di 1 o 2 vertebre

•       Tipo III - la presenza di anomalie vertebrale  della colonna toracica e lombare in associazione di tipo I o di tipo II, sindrome di Klippel-Feil

Dal momento che la loro descrizione originale, altri sistemi di classificazione sono stati proposti per descrivere le anomalie, prevedere i problemi potenziali, e guidare le decisioni di trattamento.

In una serie di articoli, Samartzis e colleghi hanno suggerito il loro sistema di classificazione.  In questo sistema di classificazione, pazienti di I tipo presentano una fusione a livello di una singola vertebra ; i pazienti di II tipo hanno molteplici segmenti contigui fusi; e i pazienti di tipo III hanno molteplici segmenti fusi contigui. Usando il loro sistema, i ricercatori hanno esaminato una serie di pazienti per chiarire la prognosi (vedi Clinica). Vedere le immagini qui di seguito.

 

Epidemiologia

Frequenza

La vera incidenza della sindrome di Klippel-Feil è sconosciuta. Nessuno ha mai studiato una sezione trasversale di persone sane per determinare la reale incidenza.

L'incidenza della sindrome di Klippel-Feil è stato studiata in due studi, utilizzando due mezzi diversi. Gjorup e Gjorup hanno recensito  tutte le pellicole radiografiche della colonna cervicale in un unico ospedale a Copenaghen. [Gjorup PA, Gjorup L ,1964] In base a  questi film, hanno determinato un'incidenza di 0,2 casi per 1000 persone. Brown e colleghi hanno esaminato 1.400 scheletri dalla collezione Terry, che in quel momento si trovava presso la Scuola di Medicina dell'Università di Washington. [Brown M.W. e Coll.1964] Hanno trovato un'incidenza del 0,71%.

 

 

Quali geni sono legati alla sindrome di Klippel-Feil?

Le mutazioni nei geni GDF6 e GDF3 possono causare la sindrome di Klippel-Feil. Questi geni forniscono istruzioni per fare le proteine ​​che appartengono alla famiglia delle proteina morfogenetiche dell'osso, che è coinvolta nella regolazione della crescita e la maturazione (differenziazione) di osso e cartilagine. La cartilagine è un tessuto duro ma flessibile che costituisce gran parte dello scheletro durante lo sviluppo iniziale. Le proteine ​​di questa famiglia sono regolatori della crescita e differenziazione cellulare sia nei tessuti embrionali ,che  adulti. La proteina GDF6 è necessaria per la formazione di molte ossa e articolazioni degli arti, cranio, colonna vertebrale, torace e costole. La proteina è coinvolta nella creazione di confini tra le ossa durante lo sviluppo scheletrico. Mentre la proteina GDF3 è nota per essere coinvolta nello sviluppo della ossa e cartilagine , il suo ruolo esatto non è chiaro.

Le mutazioni genetiche GDF6 e GDF3 , che causano la sindrome di Klippel-Feil probabilmente portano ad una riduzione funzionale della proteina. Mentre le proteine ​​GDF6 e GDF3 sono coinvolti nella crescita ossea, e la proteina GDF6 gioca un ruolo nella formazione delle vertebre, non è chiaro come una carenza in queste proteine ​​conduca alla separazione incompleta delle vertebre, in particolare delle vertebre cervicali, nei pazienti  con la sindrome di Klippel-Feil.

In Alcune pazienti  con la sindrome di Klippel-Feil non si sono  identificate le mutazioni dei geni GDF6 o GDF3.La causa della malattia  di questi pazienti  è sconosciuta.

Per saperne di più sulle GDF3 e GDF6 geni.

 

Come fanno le persone ad ereditare la sindrome di Klippel-Feil?

Quando la sindrome di Klippel-Feil è causata da mutazioni nei geni GDF6 o GDF3, viene ereditata come carattere autosomico dominante, il che significa una sola copia del gene alterato in ogni cella è sufficiente a causare il disturbo.

A volte questa condizione è ereditata come carattere autosomico recessivo, il che significa che entrambe le copie di un gene in ogni cellula hanno mutazioni. Tuttavia, in questi casi, il gene coinvolto è sconosciuto. I genitori di una persona con una malattia autosomica recessiva portano ciascuno una copia del gene mutato, ma in genere non mostrano segni e sintomi della malattia.

 

I sintomi della sindrome di Klippel-Feil

I sintomi della sindrome di Klippel-Feil possono includere:

  • Fusione di due o più ossa spinali del collo
  • Collo corto e bassa attaccatura dei capelli
  • Torcicollo, chiamato anche torcicollo o storto, dove la testa è capovolto da un lato e il mento è girato verso l'altro
  • Scoliosi congenita , una curvatura della colonna vertebrale causata da fusioni congenite
  • Spina bifida, una malattia congenita causata dalla chiusura incompleta in utero del tubo neurale che avvolge il midollo spinale
  • Rene, costola e cuore malformazioni
  • Problemi respiratori
  • Deficit neurologici
  • Sindattilia (dita palmate) e il pollice ipoplasico (anomalia del pollice)
  • Una condizione chiamata synkinesia - o movimento specchio - dove il movimento in una mano imita involontariamente il movimento intenzionale dell'altra mano
  • Deformità di Sprengels, dove le scapole (scapole) sono sottosviluppati e sedersi in alto sulla parte posteriore causando debolezza delle spalle
  • Palatoschisi
  • Problemi di udito
  • Dolore

 

 

Diagnosi

La Radiografia è la base per la diagnosi della sindrome di Klippel-Feil (vedi immagini sotto).Utili per la diagnosi sono le radiografie cervicali nella proiezione antero-posteriore, laterale neutra e in flessione-estensione, che documentano la fusione congenita delle vertebre. La diagnosi può essere effettuata con la risonanza magnetica e la TAC, che vengono utilizzate per valutare le anomalie associate.

 EOS immagini , una tecnologia di imaging di recente approvato dalla FDA che crea modelli in 3 dimensioni da due immagini planari. A differenza di una TAC, immagini EOS sono prese mentre il bambino è in posizione verticale o in piedi, consentendo diagnosi migliore a causa del posizionamento peso-cuscinetto.

La diagnosi differenziale si pone con la fusione spinale postchirurgica, la spondilite anchilosante, l'artrite reumatoide giovanile, la fibrodisplasia ossificante progressiva (si vedano questi termini) e l'osteomielite attiva o cronica.

Radiografia antero-posteriore di un paziente con Klipp

Radiografia laterale di un paziente con Klippel-Feil

Questa radiografia antero-posteriore della colonna vertebrale in una

Radiografia antero-posteriore di un paziente con sindrome di Klippel-Feil mostra anomalie congenite multiple e scoliosi cervicale

Radiografia laterale di un paziente con sindrome di Klippel-Feil mostra 2 segmenti fusi separati da un segmento aperto.

Questa radiografia antero-posteriore della colonna vertebrale in un paziente con Klippel-Feil La sindrome dimostra scoliosi congenita e una deformità Sprengel.

Questa radiografia dimostra un osso omovertebral

Questo pielogramma endovenosa è stata effettuata prima ul

Un'anomalia della giunzione occipito-in ap

Questa radiografia dimostra un osso omovertebrale (contrassegnato con 2 frecce). Questa anomalia limita il movimento della colonna vertebrale cervicale.

Questa pielogramma per via endovenosa è stata eseguita prima ecografia era disponibile per l'immagine reni. Nota unilaterale assenza del rene sinistro.

Un'anomalia della giunzione occipitale in un paziente con sindrome di Klippel- Feil. L'anomalia era instabile ed è stato fuso

 

 

 

 

Altri test

I test genetici , in cui viene utilizzato un campione di saliva del bambino per identificare il DNA del  bambino.

A causa della elevata incidenza di perdita dell'udito con sindrome di Klippel-Feil, un audiologo o otologo dovrebbero valutare tutti i bambini ,quando viene stabilita la diagnosi di sindrome di Klippel-Feil.

 

Terapia Medica

La terapia medica per la sindrome di Klippel-Feil dipende dalle anomalie congenite presenti nella sindrome. Medici di assistenza primaria possono non avere familiarità con tutte le possibili anomalie associate. I pazienti con anomalie urogenitali sono riferiti ad un nefrologo o urologo. I pazienti con anomalie cardiovascolari sono curati da un cardiologo o medico di base. I pazienti con alterazioni uditive riferite ad un audiologo o otologo

Il trattamento più importante per i pazienti che soffrono soprattutto di dolore al collo è di tipo conservativo, senza correzione chirurgica. La radicolopatia secondaria alla compromissione di una radice nervosa viene trattata inizialmente con interventi conservativi e, in alcuni casi, con iniezioni spinali. La mielopatia da compressione del midollo spinale si associa tipicamente alla stenosi cervicale congenita e può aggravarsi successivamente alla compressione del midollo spinale secondaria all'associazione tra gli osteofiti vertebrali e/o la compressione del tessuto molle. I pazienti con fusione cervicale congenita o quelli che presentano un segmento ipermobile non fuso presentano un elevato rischio di lesioni al midollo spinale e devono limitare le loro attività quotidiane, per evitare tali lesioni.

 

Terapia chirurgica

La chirurgia è indicata per una varietà di situazioni in pazienti con sindrome di Klippel-Feil. Come risultato di anomalie di fusione e la differenza di potenziale di crescita dei corpi vertebrali anomali, deformità può essere progressiva. L'instabilità del rachide cervicale si può sviluppare a causa di anomalie cranio-cervicali. L'instabilità della colonna cervicale può anche svilupparsi tra 2 fusioni anomali  di vertebre  separati da un segmento normale. Deficit neurologici e dolore cronico sono indicazioni per la chirurgia. Sviluppo di una curva di compensazione della colonna vertebrale toracica può richiedere un intervento chirurgico o di rinforzo. LA stenosi spinale sintomatica può richiedere la decompressione e la fusione.

L'intervento chirurgico è previsto per i casi nei quali l'eccessivo movimento cervicale o cranio-vertebrale viene considerato potenzialmente instabile e si associa a un alto rischio di lesioni del midollo spinale. La prognosi è variabile.

 

Futuro e Controversie

La vera eziologia e l'incidenza della sindrome di Klippel-Feil sono sconosciuti. La sindrome può verificarsi in associazione con un'ampia varietà di anomalie. Ulteriori studi potrebbero rivelare la causa. L'anomalia cervicale è un fallimento di segmentazione che si verifica nei primi mesi di vita fetale. Per scoprire la causa e mettere a punto la prevenzione o il trattamento è una sfida.

 

Follow-up per la sindrome di Klippel-Feil

Il vostro bambino con la sindrome di Klippel-Feil dovrebbe continuare ad essere monitorato da un medico ortopedico in età adulta.

Se il vostro bambino ha avuto chirurgia della colonna vertebrale, lui o lei avrà bisogno di vedere il chirurgo ortopedico circa 1-2 settimane dopo l'intervento, poi di nuovo a tre e sei mesi post-operatorio. Dopo di che, il monitoraggio annuale da medici qualificati è fortemente incoraggiato a garantire tutti i problemi sono macchiati e trattati il ​​più presto possibile.

Inoltre, i medici possono raccomandare il vostro bambino vedere diversi specialisti diversi, perché altri sistemi del corpo possono essere colpiti da sindrome di Klippel-Feil.

Ad esempio, il bambino può vedere:

  • Un ortopedico per eventuali e ossa questioni relative muscolari
  • Un pneumologo per eventuali problemi di respirazione
  • Un cardiologo per eventuali anomalie cardiache
  • Un urologo per eventuali problemi ai reni o alla vescica
  • Un audiologo per eventuali problemi di udito
  • Un oculista per eventuali problemi di vista o agli occhi
  • Fisioterapisti e terapisti occupazionali per espandere la destrezza fisica del bambino e abilità

Durante le visite di follow-up, i raggi X ed altri test diagnostici possono essere effettuati.L'obiettivo di un continuo monitoraggio è quello di contribuire a individuare eventuali irregolarità nella crescita o di sviluppo e di affrontare problemi di salute, come si sviluppano.

 

Gli esiti a lungo termine per i bambini con Klippel-Feil

La prognosi per la maggior parte dei bambini con sindrome di Klippel-Feil è buona se la condizione è diagnosticata presto nella vita. Continua il monitoraggio per complicanze e il trattamento - se necessario - sono importanti per i risultati di successo a lungo termine per le persone con sindrome di Klippel-Feil.

 

 

 

Dove si possono trovare ulteriori informazioni sulla sindrome di Klippel-Feil?

Si possono trovare le seguenti risorse sulla sindrome di Klippel-Feil utili. Questi materiali sono scritti per il pubblico in generale.

Istituto nazionale dei disordini neurologici e colpo: Klippel-Feil sindrome informazioni Pagina This link leads to a site outside Genetics Home Reference.

Potreste essere interessati a queste risorse, che sono progettati per gli operatori sanitari e ricercatori.

  • Test genetici Registry - archivio di informazioni test genetico (4 collegamenti)
  • PubMed This link leads to a site outside Genetics Home Reference. - La letteratura recente
  • OMIM - Catalogo Malattia genetica (3 collegamenti)

Quali altri nomi la gente usa per la sindrome di Klippel-Feil?

  • Sindrome di fusione cervicale
  • KFS
  • Sequenza di Klippel-Feil
  • Sindrome di fusione cervicale vertebre

Per ulteriori informazioni sulla denominazione condizioni genetiche, vedere la Genetics Home ReferenceCondizione Linee guida di denominazione e di come sono condizioni genetiche e geni denominati? nel manuale.

 

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Sindrome di Arnold-Chiari- Malformazione di Chiari

Sindrome di Arnold-Chiari- Malformazione di Chiari (principalmente di tipo I)

Timothy C. Hain, MD    modificata da Tanzariello : November 26,  2013

La malformazione di Chiari I, nota anche come la malformazione di Arnold-Chiari, è una sindrome relativamente comune, è una malformazione del cervello, causata dallo spostamento delle tonsille cerebellari al di sotto del livello del forame magno. ), a volte causando un idrocefalo non comunicante [medscape acces ] a seguito della ostruzione del deflusso, del liquido cerebrospinale (CSF) [Rosenbaum, RB; DP Ciaverella (2004).   ] Il deflusso liquido cerebrospinale è causato dalla differenza di fase nel deflusso e afflusso di sangue nel sistema vascolare del cervello. Il deflusso liquido cerebrospinale è causato dalla differenza di fase nel deflusso e afflusso di sangue nel sistema vascolare del cervello. Può causare mal di testa, affaticamento, debolezza muscolare della testa e del viso, difficoltà di deglutizione, vertigini, nausea, disturbi della coordinazione, e, nei casi più gravi, la paralisi. ["Chiari malformation: Symptoms",2008. ] Associato con la malformazione di Chiari ci può essere: idrocefalo, spina bifida, e siringomielia. Nella maggior parte dei casi, i sintomi presenti nella mezza età. Ci sono centinaia di articoli su questa malformazione ben noto in letteratura (vedi Pubmed.)

Hans Chiari

Dr. Hans Chiari

 

 

 

Storia e descrizione:

Anche se Cleland ha descritto i primi casi di malformazione di Chiari nel 1883, la malattia prende il nome dal Dr Hans Chiari,  professore di anatomia patologica presso l'Università tedesca di Praga, che nel  1891 ,ha utilizzato campioni autoptici per descrivere tre anomalie congenite in seguito definito le malformazioni di Chiari (tipo I a III). Di questi, la più lieve (tipo I) è quella più comune incontrata nella pratica clinica. Altri ricercatori successivamente aggiunto la malformazione di tipo IV.

Quasi tutte le malformazioni di Chiari sono di tipo I. Il tipo di malformazione di Chiari I è costituito da spostamento caudale delle tonsille cerebellari di almeno 3 mm nel canale spinale cervicale superiore. Questo tipo di ernia può essere asintomatica. Il tipo II Chiari ha un mielomeningocele (apertura spinale). Il tipo  III ha un encefalocele. (Ludwin e Norman, 1997). Più tardi, altri investigatori hanno aggiunto una quarta (IV Chiari) malformazione. La scala di gravità è valutata I - IV, ll  IV è il più grave. I tipi III e IV sono molto rari. ["Arnold Chiari Malformation". ]

Causa della malformazione di Chiari I

Si pensa che la malformazione di Chiari sia presente sin dalla  nascita (anche se di solito nessuno lo sa di sicuro). Tuttavia, raramente le  lievi malformazioni di Chiari possono derivare da una  bassa pressione del fluido spinale (Payner, 1994). Sembra ragionevole  che le  lievi malformazioni di Chiari possono peggiorare gradualmente nel corso della vita, e che una perdita di CSF potrebbe creare un tipo di immagine MRI di Chiari come il cervello si abbassarsi piegare  giù.

http://www.dizziness-and-balance.com/disorders/central/cerebellar/chiari%20images/chiari-csd.jpgFig.1a:

Immagine  RM sagittale mediana di   paziente con malformazione Chiari-I ,che mostra lo spostamento delle tonsille cerebellari al di sotto del margine superiore del foro occipitale

 

Fig.Normal saggital1b:

 Normale MRI per il confronto (ottenuta nel 2009). Nota anche il miglioramento della qualità MRI oltre 8 anni.

 

Fig.Normal saggital1C:Asymptomatic chiari

Paziente  con una chiara malformazione di Chiari, ma senza sintomi o segni. Avere un Chiari nella propria risonanza magnetica non vuol dire che si è malati.

 

 

 

Raramente vi è un foro nel tronco cerebrale midollo spinale associato alla malformazione di Chiari (vedi foto sotto).Questo si chiama una "siringa". Una forma più sottile di questo è un "presiringa ", che è uno stato potenzialmente reversibile di edema del midollo spinale causata da ostruzioni delle normali vie di flusso del CSF, soprattutto nella regione cervicale (Goh ed al, 2008).

http://www.dizziness-and-balance.com/disorders/central/images/syrinx.jpg

Syrinx

Siringobulbia nel midollo spinale cervicale di un individuo con una malformazione di Arnold Chiari. Immagine per gentile concessione di Ruth Ramsey, MD

Siringobulbia  a livello C5 in individuo con malformazione di Chiari .

Una condizione strettamente correlata, invaginazione basilare può anche essere congenita o acquisita (da artrite).

EPIDEMIOLOGIA

Frequenza

Anche se la malformazione di Chiari è ancora elencata come una malattia rara da parte dell'Ufficio delle malattie rare del National Institutes of Health, la classificazione si basa su dati obsoleti da prima dell'era risonanza magnetica. Con l'uso di routine della RM, malformazione di Chiari viene scoperto con sempre maggiore frequenza. Per Chiari I, i tassi di prevalenza sono del 0,1-0,5%, con una leggera prevalenza femminile come suggerito da recenti studi. [2] Chiari II si trova in tutti i bambini con mielomeningocele, anche se meno di un terzo sviluppano sintomi riferibili a tale malformazione. [3 ]

 

 

Eziologia

Sulla base di analisi di aggregazione familiare, una base genetica per Chiari I è stato suggerito. [4] Gli studi recenti suggeriscono il collegamento con i cromosomi 9 e 15. [5] Si ipotizza che tipo di Chiari nasce come un disturbo del mesoderma para-assiale, che successivamente si traduce nella formazione di una piccola fossa posteriore. Lo sviluppo del cervelletto all'interno di questo piccolo risultato vano è il sovraffollamento della fossa posteriore, erniazione delle tonsille cerebellari, e occlusione del forame magno. Questa teoria è coerente con l'associazione osservata di Chiari I e di altre malattie del tessuto connettivo mesodermiche ereditarie, come la sindrome di Ehlers-Danlos. [6]

Le teorie riguardanti l'embriogenesi della malformazione di Chiari II devono tener conto della sua associazione invariabile con mielomeningocele. Una teoria interessante è la teoria "perdita di CSF". Si ipotizza che la fuoriuscita di fluido attraverso il placode aperta nei risultati mielomeningocele in uno stimolo insufficiente per mesenchimali condensa alla base del cranio. La crescita disordinata e inadeguata dei risultati della fossa posteriore in ernia verso l'alto del verme, ernia al ribasso del tronco encefalico, e la distorsione di tectum (tectal beaking). Inoltre, il collasso del sistema ventricolare in via di sviluppo a causa di risultati di perdita di fluidi in anomalie associate come agenesia del corpo calloso e l'ampliamento di massa intermedia. [3]

Fisiopatologia

Sintomi di Chiari si sviluppano a causa di 3 conseguenze fisiopatologiche dell'anatomia disordinata: (Koehler PJ. 1991) compressione midollare e del midollo spinale superiore, (Speer et al2003) compressione del cervelletto, e (    Dias M. 1999) interruzione del flusso del CSF attraverso foro occipitale. La compressione del midollo spinale e può provocare mielopatia e inferiori dei nervi cranici e disfunzione nucleare. La compressione del cervelletto può causare atassia, dismetria, nistagmo, e disequilibrio. Interruzione del flusso del CSF attraverso forame magnum rappresenta probabilmente il sintomo più comune, il dolore.

Di conseguenza, mal di testa e dolore al collo a Chiari mi sono spesso aggravate da tosse e manovra di Valsalva. L'idrocefalo si verifica meno frequentemente.Inoltre, il flusso disordinato di CSF attraverso foro occipitale può causare la formazione di siringomielia e del midollo centrale sintomi come debolezza mano e dissociato perdita di sensibilità. Questi sintomi sono generalmente asimmetrica, come siringa ha una tendenza a sviluppare nel lato del midollo spinale che è più significativamente influenzata da ectopia tonsillare. [Deng et al 2014]

T2 regione iperintensa alla risonanza magnetica (freccia) raffigurante ed

T2 regione iperintensa alla risonanza magnetica (freccia) raffigurante edema nella regione centrale del cavo di un paziente con malformazione di Chiari I. Se non trattata, il paziente è a rischio di sviluppare la cavitazione di quello centrale edematosa, con conseguente siringomielia.

La fisiopatologia di Chiari II è più complessa. Anche se i meccanismi di compressione probabilmente giocano un ruolo, come in Chiari I, meccanismi aggiuntivi possono essere operativi a Chiari II. Stretching dei nervi cranici anormalmente orientati si crede di avere un ruolo. Chiari II può diventare acuta sintomatica con malfunzionamento dello shunt, presumibilmente perché idrocefalo aggrava ulteriormente lo spostamento verso il basso del tronco encefalico e stretching dei nervi cranici. E 'stato suggerito che l'ischemia irreversibile del tronco encefalico sotto tensione può essere responsabile per la prognosi peggiore di Chiari II dopo l'intervento chirurgico rispetto a Chiari I. Inoltre, intrinseche anomalie neuroembryological a Chiari II sono diffusi e non solo, la fossa posteriore (ad esempio, eterotopie, anomalie gyral, del corpo calloso e anomalie del talamo, oltre a idrocefalo e mielomeningocele), complicando ulteriormente la fisiopatologia di questo disturbo.

Tabella 1. Confronto di Chiari I e II Malformazioni (tavola aperta in una nuova finestra)

Caratteristica

Chiari I

Chiari II

L'età usuale della diagnosi

Adulti e bambini di età superiore

I neonati ei bambini piccoli

I risultati clinici

·         Mal di testa e dolore al collo (aggravata dalla tosse o manovra di Valsalva)

·         Mielopatia

·         Sintomi cerebellari

·         I sintomi del tronco cerebrale inferiore (ad esempio, disartria, disfagia, nistagmo downbeat)

·         I sintomi del midollo centrale (ad esempio, la debolezza mano, dissociato perdita di sensibilità, anestesia mantello)

·         Nei neonati, segni di disfunzione del tronco cerebrale predominano: difficoltà di deglutizione / alimentazione, stridore, apnea, debole grido, nistagmo

·         Debolezza delle estremità

Anomalie anatomiche primarie

·         Ernia delle tonsille cerebellari attraverso il forame magno, producendo la compressione di giunzione cervicomidollare

·         Ernia del basso tronco encefalico attraverso forame magno

·         Corso cefalica dei nervi cranici

·         Attorcigliamento di giunzione cervicomidollare

·         "Becco" di Tectum

·         Ernia verso l'alto del verme attraverso incisura

·         Tentorium quasi verticale

Mielomeningocele

No

Sempre

Idrocefalia

Meno del 10% dei casi

Molto comune

Siringomielia

30-70%

Comune

Anomalie associate

·         Sindromi da ipermobilità cranio-cervicale

·         Klippel-Feil anomalia

·         Del tessuto connettivo ereditarie e neurofibromatosi di tipo II

·         Corpo calloso setto pellucido di agenesia

·         Ipoplasia o

·         L'allargamento di massa intermedia

·         Eterotopie e anomalie gyral

Anomalie associate condivisi

·         Invaginazione basilare

·         Occipitalization di atlante

·         Bifida C1 dell'arco posteriore

·         Foro occipitale variante anatomia

·         Invaginazione basilare

·         Occipitalization di atlante

·         Bifida C1 dell'arco posteriore

·         Foro occipitale variante anatomia

Indicazioni

In Chiari I, la presenza radiografica di erniazione tonsillare deve correlare con opportuni segni e sintomi clinici prima di un intervento chirurgico è intrapresa. Nei pazienti francamente sintomatici, come quelli con minore disfunzione dei nervi cranici, mielopatia, siringomielia, sintomi cerebellari, o forti mal di testa suboccipitali di post-tosse, la decisione a favore di un intervento chirurgico è semplice. Difficoltà si pone minimamente in pazienti sintomatici o con sintomi equivoci. Studi sul flusso CSF attraverso forame magno con cine a contrasto di fase MRI (vedi Imaging Studies) possono aiutare con chirurgica processo decisionale in questi casi.

Siringomielia generalmente migliora o si risolve dopo il trattamento chirurgico di malformazione di Chiari. Raramente si manovra della siringa Chiari necessaria.

Risoluzione di siringomielia (asterisco) dopo la decompressione di malformazione di Chiari I (freccia bianca).

I pazienti asintomatici senza siringomielia la cui malformazione di Chiari I è stato scoperto incidentalmente in RM non richiedono un intervento chirurgico. In questo gruppo, se l'anomalia radiografica appare significativo, il paziente deve essere istruito circa la malattia e ha chiesto di cercare assistenza medica dovrebbe sintomi svilupparsi in futuro.

In Chiari II, quando si verifica scompenso neurologico, il primo ordine del giorno è quello di trattare l'idrocefalo e di escludere un malfunzionamento dello shunt. Se la prova di disfunzione del tronco cerebrale è presente a dispetto di idrocefalo ben trattati e uno shunt funzionante, decompressione chirurgica di Chiari II è intrapresa.

 

DIAGNOSI DELLA malformazione di Chiari

Spesso, quando i pazienti si presentano in ambulatorio con una malformazione di  Chiari non diagnosticata, lamentano vertigini e mal di testa. Questo complesso di sintomi innesca una serie di prove per le condizioni dell'orecchio interno. Durante l'esame clinico o forse nella prova ENG , a un certo punto si osserva un   nistagmo downbeating , e si chiede  una risonanza magnetica (vedi sopra). La risonanza magnetica permette di fare la diagnosi.

Si noti che avere una risonanza magnetica che mostra un Chiari, non significa necessariamente che la persona è malata. Infatti, la maggior parte del tempo, le malformazioni di Chiari sono asintomatiche. I pazienti  con una malformazioni di Chiari non deve presumere che nel loro futuro ci sarà un intervento di  neurochirurgia . Una risonanza magnetica anomala non è una indicazione per la chirurgia – l’intervento viene fatto per la malattia, non per i risultati della risonanza magnetica.  

DBN

Debole nistagmo downbeating osservato  in posizione primaria durante l’ENG, in pazienti con una

 importante malformazione di Chiari. In questo paziente i risultati nell’ esame clinico erano molto più

 evidenti di questo DBN (Down Beating Nystagmus) minimo visti in l’ENG.

gen

Nistagmo downbeating molto più forte osservato nello  sguardo eccentrico, in un paziente con una importante  malformazione di Chiari. Non esiste un nistagmo di rimbalzo - ha un nistagmo che batte a

destra  e che rimane con direzione fissata sul centraggio

 

Il metodo definitivo della diagnosi è con una scansione RM T1 della fossa posteriore, che documenta la tipica ernia verso il basso delle tonsille cerebellari. Una dimensione  superiore ai 5 mm al di sotto del foro occipitale è considerato significativa. Occasionalmente i sintomi Chiari si verificano in pazienti  con una diminuzione di  volume  delle tonsille cerebellari (Milhorat et al, 1999).Siamo molto entusiasti circa per i risultati dell'intervento chirurgico in questi pazienti (vedere commenti successivi circa la differenza di entusiasmo tra i chirurghi e altri).

Curiosamente, Hain  ha incontrato  di volta in volta pazienti in cui il radiologo  non si è accorto che la persona da lui esaminata  aveva una malformazione di Chiari. In un caso la  malformazione , era molto forte. A causa di questo, pensiamo che sia prudente ,per i medici, che osservano  in sede d'esame un nistagmo downbeating, di rivedere le immagini di risonanza magnetica del  loro paziente.

 

I sintomi di Chiari

I sintomi suggestivi della malformazione  di Chiari comprendono: mal di testa posteriore, capogiri e atassia (soprattutto associato con gli sforzi), svenimento, con un colpo di tosse e debolezza o intorpidimento. Una recente revisione delle manifestazioni otologiche di Chiari in 16 pazienti ha indicato che l’81% ha riferito episodi di pienezza sonora, 81% acufene ,il 69% vertigini, ed il 56%  fluttuazioni dell'udito . Anche il mal di testa era comune (circa l’ 80%).

CD del sito Film di nistagmo downbeating (5 mega). Questo paziente non ha un Chiari ma ha nistagmo che è tipico di Chiari.

Alcuni pazienti con malformazione  di Chiari sviluppano sintomi (vertigini soprattutto) con gli sforzi . Questa sensibilità sintomo pressione è condivisa anche da pazienti  con deiscenza del canale superiore (SCD). Stranamente, un recente rapporto suggerisce che la malformazione di Chiari è molto più comune in SCD (Kuhn e Clenney, 2010) rispetto alla popolazione normale. Noi pensiamo che questa relazione è probabilmente dovuto al bias di campionamento (cioè che questo non è vero in generale). Tuttavia, pensiamo che è prudente cercare la malformazione  di Chiari  nei pazienti con SCD (deiscenza del canale semicircolare superiore) con una risonanza magnetica.

Segni di Chiari

I segni di una significativa malformazione di Chiari includono spesso nistagmo downbeating  (vedi sopra), uno scarso “pursuit” in base all’ età, ed una deviazione alternante dello sguardo.

perseguimento orizzontale

Pursuit  orizzontale povero ed estremamente asimmetrico di paziente  con Chiari prominente

 

vpursuit

Pursuit  verticale povero in paziente  con prominente Chiari. L’inseguimento “Pursuit” verticale è spesso ridotto nei  pazienti senza disturbi neurologici, così il valore di questo esame è limitato.

 

Il Nistagmo di Rimbalzo può essere spesso visto con un dispositivo video- ENG ad infrarossi ,dove gli occhi possono essere osservati  nel buio più completo.

CD del sito Film del nistagmo di rimbalzo (43 mega).

Occasionalmente i pazienti di Chiari avranno una ipoacusia neurosensoriale (Hendrix, 1992; Kumar et al, 2002). Kumar ha riferito che il 69% dei suoi pazienti aveva ipoacusia neurosensoriale unilaterale. Questo può essere dovuto al tipo  “bias” di campionamento come nel caso del  dottor Kumar, che essendo uno specialista  ORL,  naturalmente vedrà più pazienti con  perdita uditiva  di altri specialisti . D'altra parte, abbiamo visto almeno un paziente con drammatico miglioramento dell'udito dopo che la malformazione di Chiari era stata decompressa. Anche in questo caso, sembra molto probabile una relazione causale tra la malformazione di  Chiari e la perdita dell'udito, l'effetto della chirurgia sulla funzione uditiva  finora non è stata descritto.

Nistagmo posizionale è comune. E ' più comune un nistagmo downbeating o laterale.

Le persone con malformazione di Chiari possono sviluppare vertigini dopo aver trascorso un po 'di tempo con la testa inclinata sul loro tronco. Così la malformazione di  Chiari può causare vertigine cervicale.

Nella manovra di Dix-Hallpike per VPPB , questo può essere riconosciuto in quanto si osserva che il nistagmo posizionale ha  un inizio ritardato. Questo nistagmo può anche essere osservato  più specificatamente con il "test dell’arteria vertebrale" - un termine improprio in questa particolare situazione.

Diagnosi differenziale del  nistagmo downbeating

Altre cause di costante nistagmo downbeating che dovrebbero essere generalmente presi in considerazione sono : l'emicrania , la degenerazione cerebellare paraneoplastica ,e la   VPPB del canale anteriore  . Generalmente, il nella degenerazione paraneoplastica  la differenza riguarda più il nistagmo che può essere molto forte con l’ elevata conseguenze di perdere un tumore. Il  nistagmo nella VPPB del canale Anteriore  differisce  in quanto è presente solo in posizione orizzontale (a differenza della malformazione di  Chiari). Il nistagmo nell’emicrania è quasi sempre debole, anche se è accompagnato da mal di testa come nella malformazione di Chiari.

I sintomi nella malformazione di Chiari si sovrappongono con quelli della malattia di Meniere così come nell’ emicrania (Sperling et al, 2001)

Rischi nella malformazione di  Chiari I e motivi per operare (o non operare )

pochissimi individui con la malformazione di Chiari sviluppano sintomi neurologici Progressivi. Questo  più comunemente avviene a causa di un ampliamento della siringobulbia  - un buco nel midollo spinale (vedi sopra). Nella nostra pratica otoneurology a Chicago , è estremamente raro  inviare i pazienti per la chirurgia. Piuttosto, in genere si prendono accordi per seguire le persone su base annua. Avere un Chiari sulla risonanza magnetica non è necessariamente un motivo per effettuare  un intervento di neurochirurgia  (vedi sezione di trattamento di seguito).

Vedere "  malformazione asintomatica di Chiari "per informazioni su questa norma.

A nostro parere, devono essere evitato punture lombari, blocchi epidurali e le relative procedure che potrebbero causare una perdita di liquido spinale  ogni volta che nota nei pazienti una malformazione di Chiari. La ragione per evitare tali procedure è che queste possono peggioerar la malformazione di Chiari.

TRATTAMENTO delle malformazione di Chiari

Ci sono due opzioni per quanto riguarda il trattamento di Chiari -

•        Non fare nulla

•        Decompressione della fossa posteriore

In generale, la scelta migliore è "non fare nulla", come l'alternativa "decompressione della fossa posteriore" è un po 'invasiva (aprire il cranio e fare più spazio per il cervello). Come nella maggior parte delle decisioni, si dovrebbe di ponderazione del rischio vs benefici. Nella chirurgia Chiari, il rischio è notevole (dopo tutto, il cranio è aperto)il beneficio è minimo in quanto  in generale la malformazione di Chiari  non progredisce rapidamente se non affatto.

Pre-chirurgia

Dopo l'intervento chirurgico

Prima di un intervento chirurgico (Chiari e siringobulbia )

Dopo l'intervento chirurgico (siringa è invariato, Chiari non c'è più).

Le immagini qui sopra mostrano pre e post intervento chirurgico. Vi è chiaramente molto più spazio per il cervelletto e il tronco encefalico inferiore dopo l'intervento chirurgico.

Le complicanze della chirurgia Chiari possono includere perdite di fluido spinale (igroma), dolore post-operatorio.Le infezioni sono rare.

La letteratura concernente il trattamento è di grandi dimensioni ed è quasi del tutto  lavoro di neurochirurghi. Ci sono stati diversi articoli di revisione recenti riguardanti le indicazioni per il trattamento chirurgico (Haroun, Guarnieri et al. Del 2000, Tubbs e Oakes 2004). Ci sono molto pochi articoli riguardanti la gestione conservativa. In altre parole, pensiamo che la letteratura è sbilanciata in favore della chirurgia.

Terapia Medica

I pazienti con malformazioni di Chiari I che hanno sintomi minimi o equivoci senza siringomielia possono essere trattati in modo conservativo. Il lieve dolore al collo e mal di testa possono essere trattati con analgesici, miorilassanti, e con l'uso occasionale di un collare morbido.

Terapia chirurgica

Gli obiettivi del trattamento chirurgico sono di decomprimere la giunzione cervicomidollare e di ripristinare il normale flusso CSF nella regione del forame magno. Notevoli controversie, ci sono state,  nel corso degli anni sui passaggi chirurgici necessari per raggiungere questi obiettivi. Tecnica preferita dell'autore di craniectomy suboccipitale, laminectomia cervicale, Duraplastica, e la dissezione aracnoide è descritta di seguito. Alternative approcci sono discussi in Futuro e controversie.

Preoperatori Dettagli

La preparazione per un intervento chirurgico per la decompressione di Chiari I è la stessa per tutta la chirurgia elettiva e dipende dalla salute generale del paziente. L'autore ottiene regolarmente CBC, basale quadro metabolico, PT, aPTT, radiografia del torace, e l'ECG. Il sangue viene digitato e proiettato. Il paziente è limitato a nulla per via orale (NPO) dopo la mezzanotte e ha ammesso la mattina dell'intervento.

Vengono applicate le calze anti-emboliche a coscia-alta e dispositivi di compressione sequenziale. Profilassi antibiotica con cefazolina o vancomicina viene dato entro 1 ora di fare l'incisione. Desametasone è dato. Mannitolo non è dato. Se adeguato accesso venoso periferico non può essere stabilita, viene inserito un catetere venoso centrale. Viene inserito un catetere di Foley. Una linea arteriosa può o non può essere inserita, a seconda delle preferenze del anestesista. Intubazione viene effettuata, con accurata attenzione per quanto di estensione del collo.

Le seguenti sono le opinioni dell'autore Heine:

  • Chirurgia (spesso poco senza nessun beneficio, rischio sostanziale)
    • Le decisioni riguardanti la chirurgia si basano più sul costo / beneficio del paziente.
      • Il costo della chirurgia cerebrale è sostanziale - rischio medico, costo monetario, e  costo del tempo.
      • Il vantaggio principale della chirurgia della malformazione di Chiari è la prevenzione della progressione di una condizione che è raramente progressiva.
      • E’ quasi sempre meglio evitare la chirurgia, della malformazione di Chiari, in soggetti che non hanno segni neurologici riferibili alla fossa posteriore. In altre parole, non operare per i sintomi quali mal di testa o vertigini - operare solo per i segni fisici progressivi che sono inequivocabilmente dovuti alla malformazione di  Chiari.
    • Le decisioni riguardanti o meno l'intervento chirurgico  sono fatti meglio da non-chirurghi (cioè neurologi/otoneurologi), in quanto i chirurghi sono spesso sbilanciati ,per la loro formazione, verso  l’intervento chirurgico,  verso trattamenti attivi, e altri fattori. E 'più sicuro per ottenere un secondo parere da un non-chirurgo, non affiliati con il chirurgo. Idealmente, chiedere ad un neurologo in una città diversa. Un secondo parere imparziale potrebbe evitare una vita con danno neurologico.
  • Trattamento non chirurgico (niente curativo)
    • Non vi è alcun farmaco che tratta la causa della malformazione di Chiari (spostamento del cervello verso il basso). Ci sono alcuni farmaci per il dolore al collo, mal di testa e vertigini che possono alleviare  i sintomi.
    • La terapia fisica e manipolazione chiropratica del collo non aiuta la malformazione di Chiari. In effetti, può peggiorare le cose. Non abbiamo alcuna obiezione al massaggio.
    • E’ spesso utile evitare quelle attività che peggiorano  i sintomi (come gli sforzi, l’attività sportiva che richiede sforzo o che implichi movimenti energici della testa sulle spalle). A titolo di esempio, si suggerisce che le persone con malformazioni di Chiari non sollevino grandi pesi, o giochino  a calcio.

 

Chi dovrebbe prendersi cura dei pazienti con malformazione di Chiari?

A nostro parere, la malformazione di Chiari è una condizione che deve essere monitorata una volta l’anno  da un neurologo, e meglio di tutti, da un neurologo specializzato - un otoneurologo. La ragione di questo è che, mentre un neurochirurgo può alla fine operare un paziente con a malformazione di Chiari, la grande maggioranza dei pazienti non hanno bisogno di chirurgia cerebrale per la malformazione di  Chiari.

Siamo generalmente poco entusiasta di chiedere ai neurochirurghi di prendere decisioni per il trattamento di chirurgia cerebrale elettiva, come naturalmente, i neurochirurghi sono addestrati e pagati per fare un intervento chirurgico. Pensiamo che è generalmente meglio avere non-chirurghi che decidino se la chirurgia elettiva deve essere pagato da imprese di assicurazione.

Tabella 4 - Classificazione delle malformazioni di Arnold-Chiari.

Malformazione di Arnold-Chiari di tipo 1

Ernia delle tonsille cerebellari fuori dalla scatola cranica e compressione degli spazi subaracnoidei a livello del forame magno
Allungamento delle tonsille cerebellari
Spostamento, inginocchiamento o compressione midollare lievi
Verme e 4 o ventricolo normali

Sintomi e segni (senza siringomielia)
Oculari:
- nistagmo verticale inferiore
- eclissi visive
- fotofobia
- diplopia
Otoneurologici:
- instabilità posturale
- vertigini
- acufeni
- iperacusia
Cerebellari:
- dismetria
- atassia
Dolore:
- cefalee occipitali
- dolori retro-orbitari
- cervicalgie
- parestesie e dolori facciali

Malformazione di Arnold-Chiari di tipo 2

Malformazione congenita complessa della base del cranio:
- ernia del tronco cerebrale, del 4 o ventricolo e del cervelletto nel canale cervicale
- ipoplasia della fossa cerebrale posteriore

Malformazione di Arnold-Chiari di tipo 3

Encefalo-meningocele contenente il tronco cerebrale e il cervelletto

Malformazione di Arnold-Chiari di tipo 4

Ipoplasia cerebellare grave

Tipo

Presentazione

Caratteristiche cliniche

Io

Una malformazione congenita. E 'generalmente asintomatica durante l'infanzia, ma spesso si manifesta con mal di testa e sintomi cerebellari. Ernia di tonsille cerebellari . (Vannemreddy et al 2010;       Kojima et al,2009; O'Shaughnessy,2006) tonsillare ,ectopia di più di 3 mm al di sotto del forame magno .Siringomielia di cervicale o cervico midollo spinale può essere visto. A volte il midollari kink e del tronco encefalico l'allungamento può essere visto. Sindrome di ipermobilità  Occipitoatlantoaxial è un malformazione acquisito di Chiari I in pazienti con disturbi ereditari del tessuto connettivo. [ 8 ] I pazienti che presentano estrema comune ipermobilità e la debolezza del tessuto connettivo a seguito di sindrome di Ehlers-Danlos o la sindrome di Marfan sono suscettibili di instabilità del cranio-cervicale svincolo; quindi sono a rischio per l'acquisizione di una malformazione di Chiari. Questo tipo è difficile da diagnosticare e trattare(Dr. Bland,2006).

Mal di testa, dolore al collo, andatura instabile di solito durante l'infanzia (Vannemreddy et al 2010)

II

Di solito accompagnata da un mielomeningocele lombare o lombosacrale  con erniazione tonsillare sotto il foro occipitale. (Vannemreddy et al 2010"Neuroradiology - Chiari malformation (I-IV)".) A differenza dell’ erniazione tonsillare meno pronunciato visto con Chiari I, vi è una maggiore cilindrata vermiana cerebellare. Low lying torcular herophili , becco tectal, e idrocefalo con conseguente ipoplasia clival sono classici associazioni anatomiche (Cleveland Clinic. 2010). La posizione del herophili torcular è importante per la distinzione da sindrome di Dandy-Walker in cui è classicamente rovesciata. Questo è importante perché il cervelletto ipoplasico di Dandy-Walker può essere difficile da distinguere da una malformazione di Chiari che ha ernia o è extrauterina nelle immagini. Colpocephaly può essere visto a causa del difetto del tubo neurale associata.

Paralisi di sotto del difetto spinal(Vannemreddy et al 2010)

III

Esso è associato ad un encefalocele occipitale  contenente una varietà di tessuti neuroectodermiche anormali. Si può anche trovare Siringomielia e midollo ancorato ed idrocefalo . (Vannemreddy et al 2010;Arnold-Chiari Malformation)

Cause abbondanti deficit neurologici (Vannemreddy et al 2010)

IV

Caratterizzato da una mancanza di sviluppo cerebellare  in cui il cervelletto e tronco cerebrale si trovano all'interno della fossa posteriore senza alcun rapporto con il foro occipitale. Associata con ipoplasia . (Vannemreddy et al 2010;"Chiari Malformations - Department of Neurological Surgery".,) Equivalente a primario agenesia cerebellare.(Arnold-Chiari Malformation).

Non compatibile con la vita(Vannemreddy et al 2010)

 


 

Dettagli Postoperatori

Il paziente è attentamente monitorato durante le prime 24 ore dopo l'intervento per eventuali segni di disfunzione del tronco encefalico, in particolare per l'apnea, che è una complicanza rara ma grave della chirurgia Chiari. In pratica , tutti i pazienti di Chiari trascorrono la prima notte post-operatorio in terapia intensiva. I pazienti sono poi rapidamente mobilitati e di solito inviati  a casa entro la fine della 2a giornata postoperatoria, nella misura in cui sono neurologicamente intatti, ambulatoriali e in grado di mangiare senza vomitare. Il dolore e gli spasmi muscolari incisionali sono comuni e sono controllati con analgesici, oppiacei e miorilassanti. Alcuni pazienti ottengono  sollievo parziale dal dolore, utilizzandoi un collare cervicale morbido. Nausea e vomito sono comuni e possono prolungare il ricovero in ospedale.

 

Follow-up

Durante le visite post-operatorie, i pazienti sono interrogati circa la persistenza o il miglioramento dei loro sintomi preoperatori. L'incisione è ispezionata per una perdita di LCR e la formazione di un pseudomeningocele. Un piccolo pseudomeningocele che si presenta come pienezza nella parte posteriore del collo è gestita in modo conservativo e spesso si risolve dopo un paio di mesi. Un grande pseudomeningocele sintomatico può richiedere drenaggio percutaneo o riparazione chirurgica. Il sollevamento di carichi pesanti e un intenso esercizio fisico debbono essere evitati per le prime 2-3 settimane dopo l'intervento chirurgico. Il recupero è di solito completo in 4-6 settimane per quelli con una buona funzione neurologica preoperatoria. I pazienti che hanno iniziato con un grave deficit neurologico necessitano di una riabilitazione post-operatoria. I pazienti con siringomielia sono sottoposti a ripetere la RM per confermare che la siringomielia  ha risposto alla decompressione di Chiari.

Complicazioni

Le complicanze più comuni della decompressione, della malformazione di Arnold-Chiari, sono la formazione di pseudomeningocele e la perdita di LCR.L’ individuazione e la riparazione della perdita iniziale, di LCR, può impedire la più grave complicanza della meningite.

Sono rare le  infezione della ferita e la meningite. I pazienti con febbre alta post-operatoria per la quale non può essere trovata nessun altra eziologia subiscono una puntura lombare . Una formula del CSF coerente con la meningite batterica comporta una terapia antibiotica ad ampio spettro per via endovenosa, in attesa CSF della crescita della cultura. La meningite asettica è trattato con corticosteroidi.

Nel periodo post-operatorio, una disfunzione minore del tronco cerebrale, apnea, ed ematoma epidurale sono complicazioni rare ma gravi. Un'attenta osservazione del paziente nell’ immediato periodo post-operatorio è garantita.

Altre complicazioni rare includono lesioni dell'arteria vertebrale e maggiore deficit neurologici a seguito di manipolazione chirurgica del tronco cerebrale e del midollo spinale o causa di una occlusione vascolare.

Può verificarsi una ptosi cerebellare quando è stata eseguita una grande craniectomia suboccipitale e ciò può comportare l'interruzione del flusso del CSF ricorrente in tutto il forame magno ed una  ricorrente siringomielia. [McGirt et al 1993] Sindromi pre-esistenti di ipermobilità craniocervicali e invaginazione basilare possono peggiorare e questo può richiedere la fusione cranio-cervicale.

Persistenti siringomielia sintomatici dopo adeguata decompressione della giunzione cervicomidollare possono richiedere deviazione diretta della siringomielia.

 

Risultati e prognosi

La prognosi dopo l'intervento chirurgico per Chiari I è generalmente buona e dipende dal grado di deficit neurologici preoperatori. Quelli con poco o nessun deficit neurologico, sintomatico in primo luogo con il dolore, si può aspettare un risultato eccellente. Tuttavia, gli individui con grave debolezza e atrofia muscolare di lunga data e hanno meno probabilità di migliorare.

Una revisione sistematica di un intervento chirurgico di decompressione negli adulti per la malformazione di Chiari con siringomielia ha rivelato che la siringa persiste dopo l'intervento chirurgico a un tasso medio del 6,7% (range 0-22%). [Schuster et al  2013] Tuttavia, in tutti i casi, i ricercatori hanno osservato un significativo miglioramento clinico.

Futuro e controversie

La controversia principale è il trattamento di Chiari I centri malformazioni intorno alla questione di che cosa è necessario per raggiungere la decompressione della giunzione cervicomidollare e ripristinare il flusso CSF attraverso forame magno fasi chirurgiche. L'approccio più ampiamente accettata consiste in una craniectomia limitata suboccipitale, laminectomia C1, Duraplastica e la dissezione aracnoidali come descritto sopra. [Ulrich Batzdorf ,1993] D'altro lato dello controversia  si raccomanda la decompressione ossea senza aprire la dura madre. [ James HE, Brant A.2002;James HE ,2007]

La maggior parte dei chirurghi che raccomandano questo approccio resecare o incidere la fascia fibrosa spessa che costituisce un freno alla dura al forame magno senza aprire la dura. Alcuni raccomandano incisioni seriali dello strato esterno della dura della fossa cranica posteriore, con l'aspettativa che questo può ampliare il volume della fossa posteriore. [ James HE, Brant A.2002] Altri raccomandare l'apertura della dura, ma non l'aracnoide, e quindi l'esecuzione di un Duraplastica. Altri ancora suggeriscono mantenere l'aracnoide chiuso ma lasciando la dura aperto, senza Duraplastica. [Perrini et al.,2007]Alcuni consiglia di eseguire una fusione occipitocervicale al momento della decompressione, citando fino al 19% i tassi di instabilità cranio-cervicale in pazienti pediatrici dopo la decompressione di Chiari.

 [Guo et al.,2007]

 

Coloro che sostengono gli approcci più conservatori extradurali ed extra-aracnoidei cercano di evitare complicazioni CSF correlate (perdite CSF, pseudomeningocele, meningite asettica), in particolare nella popolazione pediatrica. [15] Tuttavia, altri studi indicano che l'incidenza di tali complicanze è troppo bassa per giustificare una decompressione extradurale posizionalmente non ottimale. [   Hoffman CE, Souweidane MM. 2008]

La letteratura neurochirurgia è piena di studi che supportano tutti questi approcci, ma, purtroppo, la maggior parte degli studi forniscono solo per la classe III o limitati alla classe  II. Studi controllati prospettici sono necessari per confrontare le varie tecniche in pazienti adulti e pediatrici e in quelli con e senza siringomielia.

 

 

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Invaginazione basilare, impressione basilare e sublussazione atlantoassiale da Timothy C. Hain, MD

Invaginazione basilare, impressione basilare e sublussazione atlantoassiale da Timothy C. Hain, MD

Basilar Invagination and Basilar impression (BI) Invaginazione basilare e l'impressione basilare (BI)

 

Le anomalie nello sviluppo della cerniera occipitocervicale possono riguardare i settori ossei e nervosi. Le malformazioni di Chiari, l'impressione basilare, l'occipitalizzazione dell'atlante sono le forme più frequenti. Le manifestazioni cliniche comprendono sintomi da disfunzione della cerniera e da sofferenza del tronco cerebrale, da una parte, e da siringomielia dall'altra. Lo studio morfologico permette di analizzare la configurazione della fossa posteriore, del forame magnum, del canale cervicale e del cordone midollare. Questo permette di distinguere le forme a predominanza anteriore (invaginazione basilare), posteriore (ectopia tonsillare, piccola fossa posteriore, assenza di grande cisterna endocranica), le forme miste, le loro associazioni con una siringomielia (detta in tal caso foraminale) o con altri elementi disrafici o malformativi. L'esame velocimetrico mediante risonanza magnetica (RM) permette di quantificare i flussi liquidi subaracnoidei cisternali, perimidollari e intracistici. Nella maggior parte dei casi, si osserva un flusso craniocaudale discendente contemporaneo alla sistole, mentre durante la diastole si osserva un flusso ascendente caudocraniale. Le basse velocità circolatorie nei punti di efferenza del V4 sono correlate all'importanza dei fattori anatomici che concorrono alla sottigliezza foraminale. Deve essere individuata la presenza di instabilità effettiva o potenziale dell'articolazione. Le scelte terapeutiche dipendono dalle forme cliniche e anatomiche. La decompressione ossea del forame occipitale mediante craniectomia e laminectomia C1 (o C1-C2) e allargamento durale è di solito eseguita in caso di malformazione di Chiari. In presenza di invaginazione basilare isolata e sintomatica, si può procedere a un accesso transorale, spesso associato ad un fissaggio occipitocervicale (se necessario). In base alla nostra esperienza, le forme miste richiedono spesso una decompressione posteriore primaria sotto la copertura di un'eventuale fissazione posteriore.

L'impressione basilare o invaginazione basilare (useremo il termine di BI per entrambi)  è una grave condizione in cui  dell' la parte superiore del dente epistrofeo (parte della C2 vertebre) migra verso l'alto  (protrusione del processo odontoide nel forame magno)For the most part, the terms basilar invagination and basilar impression are often used interchangably because in both cases there is upwards migration of the upper cervical spine, but precisely, basilar invagination is defined as upward displacement of vertebral elements into the normal foramen magnum with normal bone, while basilar impression is a similar displacement due to softening of bones at the base of the skull (Smoker, 1994). determinando una compressione sulle strutture del nevrasse (midollo spinale e tronco dell'encefalo con il cervelletto) condizionando la comparsa di una grave sintomatologia neurologica. Per la maggior parte, i termini invaginazione basilare e impressione basilare sono spesso utilizzati in modo intercambiabile poiché in entrambi i casi vi è alto migrazione della colonna cervicale superiore

Invaginazione basilare è definita come la migrazione di elementi superiore vertebrali, più comunemente il processo odontoide, a causa rammollimento delle ossa alla base del cranio. Esempi di invaginazione basilare includono l'artrite reumatoide, l'iperparatiroidismo, malattia di Paget, osteogenesi imperfetta, il rachitismo, la sindrome di Hurler, e la sindrome Hadju-Cheney. Queste sono malattie in cui l'osso sottostante è anormale che conduce alla migrazione superiore degli elementi vertebrali.

Impressione basilare è lo spostamento verso l'alto di elementi vertebrali, di solito il processo odontoide, nel normale forame magno. La base del cranio è normale in impressione basilare. Esempi di impressione basilare sono la sindrome di Down, la sindrome di Klippel Feil, e Chiari dove la mineralizzazione ossea è normale, ma c'è la migrazione superiore di elementi vertebrali.

Quindi, la differenza tecnica tra invaginazione basilare e l'impressione basilare è dovuto al fatto che l'osso è normale o meno.

Sia invaginazione basilare e impressione basilare può provocare stenosi del foro occipitale, e la compressione del tronco cerebrale inferiore che può essere manifestata clinicamente come la morte improvvisa a causa della compressione del tronco cerebrale fatale.


Si ha quindi introflessione endocranica dei bordi del forame occipitale in genere in rapporto a una ipoplasia del clivus con conseguente risalita del processo odontoide all'interno del foramen magnum. Solitamente è congenita ma può anche essere secondaria a rachitismo, osteogenesi imperfetta, neurofibromatosi o artrite reumatoide. Si valuta con la 
linea di Chamberlain (dal margine posteriore del forame magno - opisthion - al margine dorsale del palato duro) Spesso questi pazienti hanno il collo corto, la sintomatologia dei pazienti è determinata da: cervicalgia,cefalea da sforzo, oppure veri e propri sintomi neurologici

 

Platybasia, is a related term, indicating an increase in the basal angle of the skull -- basically a flattening of the base of the skull. Platibasia, consiste in un appiattimento asintomatico del basicranio; cioè, su rx laterali del cranio, l'angolo formato dall'intersezione del piano del clivus e del piano della fossa anteriore è > 135°.  è un termine relativo, indicando un aumento dell'angolo basale del cranio - fondamentalmente un appiattimento della base del cranio. Platybasia is diagnosed when, on a lateral skull film or saggitally formatted CT, the angle of the line drawn along the plane of the sphenoid sinus and along the clivus is greater than 145 degrees. Platibasia viene diagnosticata quando, su una pellicola laterale del cranio o CT saggitally formattato, l'angolo della linea tracciata lungo il piano del seno sfenoidale e lungo il clivus è maggiore di 145 gradi. Platybasia, per se, is not a disease. Platibasia, di per sé, non è una malattia.

La BI is uncommon but somewhat dangerous. BI è rara, ma un po’ 'pericoloso. It occurs both congenitally (ie basilar invagination associated with Down's syndrome, Klippel Feil syndrome, Chiari malformation (25-35% of BI) , ) and in persons with bone diseases (basilar impression), such as rheumatoid arthritis (also called cranial settling), hyperparathyroidism, Paget's disease, Osteogenesis imperfecta (also associated with hearing loss from otosclerosis ), Rickets, Hurler's syndrome, and Hadju-Cheney syndrome. Essa si verifica sia congenitamente (cioè basilare invaginazione associata alla sindrome di Down, la sindrome di Klippel Feil, malformazione di Chiari (25-35% di BI) ,), e in persone con malattie ossee (impressione basilare), come l'artrite reumatoide (chiamato anche assestamento cranica) , iperparatiroidismo, morbo di Paget, osteogenesi imperfetta (anche associata a perdita dell'udito da otosclerosi ), rachitismo, la sindrome di Hurler, e la sindrome Hadju-Cheney. It may lead to static or dynamic stenosis of the foramen magnum, and compression of the medulla oblongata (lower brainstem). Si può portare a stenosi statica o dinamica del forame magno, e la compressione del midollo allungato (in basso tronco encefalico). It can manifested as sudden death due to fatal brainstem compression, but more often it is asymptomatic. Si può manifestato la morte improvvisa a causa della compressione del tronco cerebrale fatale, ma più spesso è asintomatica.

Basilar invagination from rheumatoid arthritis is due to loss of axial supporting structures in the upper cervical spine. Invaginazione basilare di artrite reumatoide è dovuto alla perdita di strutture assiali a sostegno della colonna vertebrale cervicale superiore. It is estimated that about 10% of patients with rheumatoid arthritis are at risk for sudden death, but in reality, this seems to happen very rarely. Si stima che circa il 10% dei pazienti con artrite reumatoide sono a rischio di morte improvvisa, ma in realtà, questo sembra accadere molto raramente. Obstructive hydrocephalus or syringomyelia may also be seen because of direct mechanical blockage of normal CSF flow. Idrocefalo ostruttivo o siringomielia può essere visto anche a causa del blocco meccanico diretto del normale flusso CSF.

Diagnosis of Basilar Impression Diagnosi di Impression Basilare

Symptoms of BI generally become apparent when there is a great deal of flexion.I sintomi di IB si manifestano generalmente quando c'è una grande  di flessione. It can present as posterior skull pain. Si può presentare con dolore cranico posteriore. According to Sawin and Menezes series in persons with osteogenesis imperfecta (1997), symptoms and signs included headache (76%), lower cranial nerve dysfunction (68%), hyperreflexia (56%), quadriparesis (48%), ataxia (32%), nystagmus (28%), and scoliosis (20%). Secondo la serie di Sawin e Menezes effettuate nei pazienti  con osteogenesi imperfetta (1997), i sintomi ed i segni sono stati: cefalea (76%), disfunzione minore dei nervi cranici (68%), iperreflessia (56%), tetraparesi (48%), atassia (32% ), nistagmo (28%), e scoliosi (20%). Downbeating nystagmus and postural hypotension has been reported (Pratiparnawatr, Tiamkao et al. 2000) E’ stato riscontrato Nistagmo Downbeating ed ipotensione posturale (Pratiparnawatr, Tiamkao et al. 2000)

Our experience in our otoneurology practice has been that this is an extremely rare condition, with symptoms (if any at all) elicited by head extension (see figure below). L’esperienza nella pratica otoneurologica del Dott. Timothy C. Hain è  che si tratta di una condizione estremamente rara, con sintomi (se non del tutto) suscitata dalla   estensione della testa (vedi figura sotto). We are not sure why our experience differs from that reported. Non si è sicuri del perché l’esperienza del Dott.  Hain sia  diversa da quella riportata.

Dovrebbe essere cercato A C2 sensory deficit should be looked for. un deficit sensoriale C2. Patients may also present with a "pseudo-ulnar hand," with tingling and numbness in the 4th and 5th digit, and tingling and numbness in the medial forearm. I pazienti possono anche presentare con un " mano pseudo-ulnare ", con formicolio e intorpidimento nel C 4  e C 5   e formicolio e intorpidimento dell'avambraccio mediale. Patients will go into a pool and notice that below the umbilicus the water is not as cold as it above (this suggests central cord disease). I pazienti andranno in una piscina e noteranno  che, sotto l'ombelico l'acqua non è fredda come sopra (questo suggerisce malattia midollare centrale). IlLhermitte's sign (a tingling on neck movement, flexion in this case) can be demonstrated at any stage. segno Di Lhermitte (un formicolio sul movimento del collo, flessione in questo caso) può essere riscontrato in qualsiasi momento.

Impressione basilare

RM mostra una impressione basilare mite e una platibasia. This patient developed a violent vertigo and convergence, reproducibly provoked by head extension. Questo paziente ha sviluppato una vertigine violenta , riproducibile provocata dall’estensione della testa.

Linea Chamberlains

RX laterale del cranio mostra la linea di Chamberlain (tra l'estremità posteriore del palato duro e labbro posteriore del forame magnum).  Questo paziente ha un  evidente nistagmo downbeating, e una "mano pseudoulnare".  Ha anche l'artrite reumatoide.

Chamberlain MRI

Stesso paziente, viene mostrata una  risonanza magnetica C spine.  Qui si può facilmente vedere che la linea di  Chamberlains  è a circa 1 cm dall'inizio della C1

 

A plain lateral x-ray, with odontoid views, is a good place to start, but is not 100% sensitive (Riew, Hilibrand et al. 2001). Un x-ray laterale, con vista dell’odontoide, è un buon punto di partenza, ma non è sensibile al 100% (Riew, Hilibrand et al. 2001). Chamberlain's line is drawn between the posterior hard palate to the posterior edge of the foramen magnum. La linea di Chamberlain è tracciata tra il palato duro posteriore al margine posteriore del forame magno. If the dens is more than 3 mm above this line, the patient has basilar invagination. Se L’invaginazione è superiore a 3 mm al di sopra di questa linea, il paziente ha una invaginazione basilare. We sometimes find it hard to find the odontoid on lateral skull films, and have much less problems on sagittal MRI's (see two images above). A volte si fatica a trovare il dente sulle x-ray  cranio laterali, e si hanno molto meno problemi con le RM sul piano sagittale (vedi due immagini sopra). Le CT scans are also much easier to read. TAC sono anche molto più facile da leggere.

McGregor's line is the line drawn from the posterior hard palate to the base of the occiput (lowest point). Linea di McGregor è la linea tracciata dal palato duro posteriore alla base dell'occipite (punto più basso). If the dens is more than 4.5 mm above this line, again basilar invagination is diagnosed. Se l’invaginazione  è più di 4,5 mm al di sopra di questa linea, viene diagnosticata di nuovo invaginazione basilare. There isn't much difference between these two lines -- but McGregor's is easier to use as there is no judgment needed to find the posterior lip of the foramen magnum. Non c'è molta differenza tra queste due linee - ma la linea di McGregor è più facile da usare in quanto non vi è alcun giudizio necessario per trovare il labbro posteriore del forame magno. McRae's line is the opening of the foramen magnum. La linea di McRae è l'apertura del forame magno. For this one, we think one really needs a sagittal CT. See this page for more. Per questo, pensiamo che uno ha davvero bisogno di un TAC sagittale. vedere questa pagina per ulteriori approfondimenti.

Con laFlexion extension MRIs have a higher yield. Risonanza Magnetica si h un rendimento più elevato per l’estensione flessione. A plain CT scan with saggital reconstructions can also document this, but MRI provides more information. Una TAC  con ricostruzioni sagittale può anche documentare questo, ma la risonanza magnetica fornisce maggiori informazioni. ISomatosensory evoked potentials (SSEPs) may have false positives, and in our opinion, are not indicated. VEMP testing has not yet been explored in BI but seems promising. Potenziali Evocati Somatosensoriali (SSEPs) possono dare falsi positivi, e, a nostro avviso, non sono indicati. Il test VEMP’s  non è stato ancora esplorato nella  BI, ma sembra promettente.

Treatment of Basilar Impression Trattamento dell’ Impression Basilare

La Neurosurgery is recommended when neurologic symptoms and signs are present, and cord compression is confirmed by MRI. neurochirurgia è consigliata quando sono presenti i segni e sintomi neurologici e la compressione midollare è confermata dalla risonanza magnetica. When these features are absent, a conservative approach may be pursued, such as a collar, nonsteroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs), and simple neck traction. Quando tali funzionalità sono assenti, può  essere utilizzato  un approccio conservativo, quali colletti, farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e semplice trazione del collo. In patients who are considered poor surgical risks, neurologic progression is likely and the one-year prognosis is poor. Nei pazienti che sono considerati i rischi chirurgici sono scarsi , la progressione neurologica è probabile e di un anno prognosi è infausta.

IlNeurosurgical treatment is quite difficult. trattamento neurochirurgico è abbastanza difficile. In the series of Sawin and Menezes (1997), they suggest that ventral brainstem compression should be treated with ventral decompression, followed by occipitocervical fusion with contoured loop instrumentation to prevent further squamooccipital infolding. Nella serie di Sawin e Menezes (1997), si suggerisce che la compressione del tronco encefalico ventrale deve essere trattata con decompressione ventrale, seguita dalla fusione occipitocervicale con un anello sagomato, per evitare ulteriore ripiegamenti squamooccipitali. In persons with Chiari malformation, there may also be occipital decompression surgery. Nelle persone con malformazione di Chiari, ci possono essere anche  interventi chirurgici di decompressione occipitale. La Ventral decompression means operating through the front of the head, through the mouth. decompressione ventrale significa operare attraverso la parte anteriore della testa, attraverso la bocca. Both the transoral and posterior surgery can be done in one sitting (Zileli and Cagli 2002). La chirurgia transorale  posteriore può essere fatta in una sola seduta (Zileli e Cagli 2002). Another approach is atlantoaxial joint distraction and direct lateral mass fixation using screws (Goel, 2004). Un altro approccio è la distrazione articolare atlantoassiale e la fissazione diretta della massa laterale con viti (Goel, 2004).

Nei In the one patient of ours who underwent ventral decompression, it appeared to us that this was an "heroic" procedure, that occupied many hours, and resulted in an outcome that was not at all desirable. pazienti del dott. Hain  sottoposti a decompressione ventrale, è sembrato che questa era una procedura "eroica", che ha impegnato  molte ore, e ha portato a un risultato che non era affatto auspicabile. The occipitocervical fusion resulted in a head that is largely immobile. La fusione occipitocervicale comporta una testa che è sostanzialmente immobile. Another of our patients decided to "live with" her symptoms. Un altro dei  pazienti del dott. Hain  ha deciso di "vivere con" i propri sintomi. While she is very impaired, on the whole, we think she did better than the first. Mentre la paziente  è molto compromessa, nel complesso, il dott. Hain  pensa che abbia  fatto meglio del primo. In other words, just because one can do surgery, doesn't mean that it is the best choice for Basilar Impression. In altre parole, proprio perché si può fare un intervento chirurgico, non significa che questo sia la scelta migliore per l’Impressione basilare.

Atlantoaxial Subluxation (AAS)

 

Sublussazione Atlantoassiale (AAS)

Atlantoaxial subluxation (AAS) is a related problem to basilar invagination. La Sublussazione atlantoassiale (AAS) è un problema relativo alla invaginazione basilare. Le AAS can occur anteriorly, posteriorly, vertically, laterally, or in combinations. AAS possono verificarsi anteriormente, posteriormente, verticalmente, lateralmente o in combinazione. Movement of the axis Il movimento dell'asse anterior to the atlas (greater than 3mm from the arch of C1 and the odontoid) results from transverse ligament laxity/destruction, or odontoid process erosion/fracture caused by invasive rheumatoid arthritis. anteriore dell'atlante (maggiori di 3 mm dall'arco di C1 e del dente) può derivare dalla lassità trasversale legamentosa / distruzione o da un  processo di erosione odontoideo / frattura causata da un’artrite reumatoide invasiva. La Cord compression is more likely when the subluxation exceeds 9mm. compressione del midollo è più probabile quando la sublussazione superiore i 9 mm. In most cases, subluxation less than this is asymptomatic. Nella maggior parte dei casi, la sublussazione inferiore a questi valori  è asintomatica. Lateral x-rays taken in extension and flexion are used to demonstrate AAS. Le radiografie laterali prese in estensione e flessione sono utilizzati per dimostrare la AAS. Indications for surgery include neurologic abnormality with instability, intractable neck and head pain, vertebral artery compromise, and cord compression on MRI (even without symptoms). Le indicazioni per la chirurgia includono anomalie neurologiche con instabilità, dolore al collo e alla testa intrattabili, compromissioni  delle arterie vertebrali, e compressione midollare alla risonanza magnetica (anche in assenza di sintomi). The most common surgical procedure for anterior C1-C2 subluxation is posterior fusion by internal fixation of C1-C2. La procedura chirurgica più comune per la sublussazione anteriore C1-C2 è la fusione posteriore con sintesi interna di C1-C2.

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Acknowledgements:

We thank Dr. Jeff DeSanto for correcting the definitions of Basilar Impression and Basilar Invagination.

 

  • Barr W. Neurologic complications of rheumatoid arthritis: identifying clinical features of nerve involvement.Acknowledgements: Ringraziamenti:

We thank Dr. Jeff DeSanto for correcting the definitions of Basilar Impression and Basilar Invagination. Ringraziamo il Dott. Jeff DeSanto per correggere le definizioni di Impression basilare e basilare Invaginazione.