Cause nasali L'infezione si propaga ai seni paranasali attraverso il sistema di canalicoli che li collegano alle fosse nasali. Il lume di queste strutture si riduce per l'infiammazione e si provoca un ristagno di secrezioni all'interno dei seni che successivamente si infettano.
La circostanza può accadere per :
- infezioni nasali,
- allergia
- deviazione del setto nasale
- ipertrofia dei turbinati
- penetrazione di sostanze estranee nei seni
Cause ematogene Trasmissione dei germi ai seni paranasali attraverso il sangue nel corso di malattie infettive di tipo: virale (rinite, influenza, morbillo, varicella) batterica (scarlattina) Cause odontogene Trasmissione dell'infezione ai seni mascellari in seguito a: estrazioni dentarie tecniche di endodonzia (devitalizzazione) implantologia Cause traumatiche Conseguenza di traumatismi del massiccio facciale, con o senza fratture, in cui avviene un versamento di sangue all'interno delle cavità sinusali (emoseno), che succesivamente si infetta. Cause barotraumatiche Conseguenza di brusche variazioni di pressione cui sono esposte alcune categorie di lavoratori e sportivi (subacquei, aviatori, nuotatori, tuffatori). All'interno dei seni avviene un ristagno di secrezione che successivamente si infetta.
SINTOMATOLOGIA In base alla durata dell'infezione si distinguono:
Forme acute: sono di origine virale e batterica colpiscono quasi sempre l'intero sistema delle cavità paranasali (pansinusite). In esse prevalgono i sintomi infettivi ad insorgenza brusca e con caratteristiche di estrema violenza: gravi dolori al cranio, blocco nasale con scolo di muco purulento e febbre.
Forme subacute e croniche: vengono di norma colpite solo alcune cavità sinusali e pertanto i sintomi, usualmente meno violenti, dipendono dal seno colpito. Il paziente è frequentemente raffreddato, non respira bene , non percepisce perfettamente gli odori (ipoosmia) e presenta saltuari periodi di scolo di muco dal naso. Prevalgono i dolori al cranio localizzati in sede:
- sottoorbitaria (sotto gli occhi) nelle sinusiti mascellari;
- alla radice del naso nelle sinusiti etmoidali;
- alla fronte nelle sinusiti frontali;
- dietro gli occhi e al vertice del capo nelle forme sfenoidali.
|