Sinusiti acute e croniche

Per sinusite si intende un processo infiammatorio acuto o cronico (se dura da più di sei mesi) che colpisce uno o più seni paranasali.
Questi ultimi sono "cavità" scavate all'interno dello scheletro del cranio in comunicazione, mediante un complesso sistema di piccoli canalicoli, con le fosse nasali
(seni mascellari, frontali, etmoidali, sfenoidali).

In base all'agente infettivo responsabile (eziologia), si distinguono:

  • Sinusiti batteriche
  • Sinusiti virali
  • Sinusiti micotiche (da funghi)

In base alla causa (patogenesi) si distinguono:

  • Cause nasali
  • Cause ematogene
  • Cause odontogene
  • Cause traumatiche
  • Cause barotraumatiche

1) Seni mascellari
2) Seni frontali
3) Seni etmoidali
4) Orbite

 

Cause nasali
L'infezione si propaga ai seni paranasali attraverso il sistema di canalicoli che li collegano alle fosse nasali.
Il lume di queste strutture si riduce per l'infiammazione e si provoca un ristagno di secrezioni all'interno dei seni che successivamente si infettano.

La circostanza può accadere per :

  • infezioni nasali,
  • allergia
  • deviazione del setto nasale
  • ipertrofia dei turbinati
  • penetrazione di sostanze estranee nei seni

Cause ematogene
Trasmissione dei germi ai seni paranasali attraverso il sangue nel corso di malattie infettive di tipo:
virale (rinite, influenza, morbillo, varicella)
batterica (scarlattina)
Cause odontogene
Trasmissione dell'infezione ai seni mascellari in seguito a:
estrazioni dentarie
tecniche di endodonzia (devitalizzazione)
implantologia
Cause traumatiche
Conseguenza di traumatismi del massiccio facciale, con o senza fratture, in cui avviene un versamento di sangue all'interno delle cavità sinusali (emoseno), che succesivamente si infetta.
Cause barotraumatiche
Conseguenza di brusche variazioni di pressione cui sono esposte alcune categorie di lavoratori e sportivi (subacquei, aviatori, nuotatori, tuffatori). All'interno dei seni avviene un ristagno di secrezione che successivamente si infetta.

SINTOMATOLOGIA
In base alla durata dell'infezione si distinguono:

Forme acute: sono di origine virale e batterica colpiscono quasi sempre l'intero sistema delle cavità paranasali (pansinusite). In esse prevalgono i sintomi infettivi ad insorgenza brusca e con caratteristiche di estrema violenza: gravi dolori al cranio, blocco nasale con scolo di muco purulento e febbre.

Forme subacute e croniche: vengono di norma colpite solo alcune cavità sinusali e pertanto i sintomi, usualmente meno violenti, dipendono dal seno colpito.
Il paziente è frequentemente raffreddato, non respira bene , non percepisce perfettamente gli odori (ipoosmia) e presenta saltuari periodi di scolo di muco dal naso.
Prevalgono i dolori al cranio localizzati in sede:

  • sottoorbitaria (sotto gli occhi) nelle sinusiti mascellari;
  • alla radice del naso nelle sinusiti etmoidali;
  • alla fronte nelle sinusiti frontali;
  • dietro gli occhi e al vertice del capo nelle forme sfenoidali.

 

SINUSITE - DIAGNOSI E TERAPIA
La diagnosi di sinusite si formula mediante:

  • Visita otorinolaringoiatrica con videoendoscopia nasale
  • Esame colturale del muco nasale con antibiogramma e ricerca miceti.
  • Radiografia del cranio.
  • Tomografia assiale computerizzata (TAC) del massiccio facciale senza mezzo di contrasto.
  • Accertamenti allergologici
  • TERAPIA MEDICA
    Terapia medica farmacologica
    Terapia medica delle forme acute
    La terapia delle forme acute è prevalentemente medica e si basa sull'utilizzo di antibiotici per 7-10 giorni (meglio se specifici in base ai risultati dell'esame colturale), di antiinfiammatori e di cortisone
    (nei casi più gravi), di antiistaminci, di decongestionanti nasali (gocce), di terapia aerosolica con farmaci antibiotici, mucolitici e antiinfiammatori per uso topico eseguita con idonee apparecchiature.

    Tac cranio normale

    Sinusite mascellare polipi nasali a destra


    Terapia medica delle forme croniche
    La terapia delle forme croniche che non necessitano di soluzione chirurgica
    si basa sull'utilizzo di: antibiotici, di immunostimolanti, di antiistaminici, di spray di corticosteroidi ad uso topico, di lavaggi nasali con soluzioni idrosaline, di terapie inalatorie con farmaci o acque termali eseguite con idonee apparecchiature.

     

    Terapia Termale
    Molto utile nelle forme croniche è una assidua terapia termale con aerosol sonici, irrigazioni nasali e inalazioni.
    Per coloro che non possono recarsi ai centri termali è possibile anche eseguire le terapie termali a "domicilio" mediante apposite preparazioni di acque termali utilizzando idonei strumenti per irrigazioni nasali e aerosol .

     

     

     

    Terapia omeopatica
    Una possibile alternativa alle terapie farmacologiche tradizionali può essere rappresentata dalla
    Terapia omeopatica

    TERAPIA CHIRURGICA
    Gli interventi possono essere eseguiti per via endoscopica, all'interno delle fosse nasali, con l'utilizzo di strumenti a fibre ottiche (Functional Endoscopic Sinus Surgery) (F.E.S.S.) oppure con accesso esterno dalla parete anteriore del seno mascellare (intervento di Caldvel Luc).
    Le due tecniche, che si eseguono in anestesia generale, possono essere combinate.

    Nelle sinusiti etmoido-mascellari (le più frequenti) si ricostruisce una più ampia via di drenaggio per le secrezioni nasali creando una larga comunicazione attraverso la parete ossea tra naso e seno mascellare a livello della posizione fisiologica del canale di comunicazione esistente tra queste strutture (meato medio).

    Contestualmente agli interventi specifici per la sinusite si devono eseguire anche tutti gli interventi necessari al ripristino della pervietà delle fosse nasali (settoplastica, turbinectomia o decongestione sottomucosa dei turbinati).

    Così come nella terapia delle sinusiti croniche, negli esiti della chirurgia del naso e dei seni paranasali sono molto utili: la somministrazione di prodotti in spray per uso topico a base di cortisone, i lavaggi nasali, le terapie inalatorie e le terapie termali.

    VERTIGINI CAUSATE DALLA BASSA PRESSIONE SANGUIGNA