FISIOLOGIA DEL NASO

 

Le funzioni del naso sono:

  • Funzione respiratoria
  • Funzione olfattoria
  • Funzione fonatoria
  • Funzione reflessogena

Funzione respiratoria - Il naso è la prima via respiratoria e da esso dipende il corretto funzionamento di tutto il sistema respiratorio.
Le fosse nasali modulano le resistenze al passaggio del flusso aereo ed operano un vero e proprio trattamento dell'aria analogamente a quanto farebbe un "climatizzatore".
Nel naso, infatti, avviene la filtrazione dell'aria inspirata grazie ai peli di cui è dotato (le vibrisse) e al muco che riveste l'interno delle pareti nasali. All'interno delle fosse nasali avviene inoltre il riscaldamento dell'aria ed il processo di umidificazione dovuto all'incontro della corrente d'aria inspirata con quella espirata e alla quota di umidità ceduta dal muco nasale.
In mancanza di una corretta funzione del naso, si è costretti ad una respirazione orale, per cui l'aria inspirata risulta essere piena di particelle in sospensione, fredda e secca.
Tutto ciò crea un processo di "irritazione" continua del sistema respiratorio cagionando una serie di malattie e disfunzioni (faringiti, laringiti, tracheiti, bronchiti)
Funzione olfattiva - Nella porzione superiore delle fosse nasali, sulla volta e sulla superficie del setto, sono ubicate cellule neurosensoriali destinate alla percezione degli odori (area olfattoria).
La graduale riduzione delle nostre capacità olfattive non deve farci dimenticare la notevole importanza di questo senso. Esso riveste un ruolo primario poichè: regola l'assunzione del cibo e la percezione dei sapori e dei gusti (interazione con il sistema gustativo); regola il comportamento riproduttivo attraverso la percezione dei ferormoni (sostanze odorose emesse dall'uomo che modulano il desiderio sessuale); espleta una importante funzione protettiva nell'evidenziare sostanze nocive e tossiche.
Le anomalie della funzione olfattoria più frequenti sono: Iperosmia (aumentata e talvolta fastidiosa percezione degli odori) può comparire in gravidanza, nelle malattie della tiroide, nella menopausa e in malattie neurologiche; Ipoosmia (diminuita percezione degli odori), compare in molte malattie del naso (ipertrofia dei turbinati, polipi nasali, sinusite, allergie) e dell'organismo (influenza, intossicazioni, carenza vitamina A, malattie neurologiche, diabete, malattie della tiroide).
Funzione fonatoria - Il naso e i seni paranasali fungono da "risuonatori" per alcune consonanti e fonemi dotati di particolare sonorità nasale (n, m, gn) e da cavita' di risonanza per tutta la gamma della voce parlata e cantata.
Funzione reflessogena - La ricca innervazione delle fosse nasali fa sì che dalla mucosa di questo organo si scatenino riflessi locali di tipo vaso-motorio e secretivo o riflessi a distanza (naso-respiratorio, naso-circolatorio, ecc...). Tale funzione non è ancora completamente nota e non viene di solito indagata nella comune pratica clinica.
Ciclo respiratorio nasale - I turbinati sono costituiti da tessuto cavernoso ricco di vasi arteriosi e venosi e di anastomosi artero-venose (collegamenti tra i vasi). Un complesso sistema di innervazione regola l'afflusso di sangue ai turbinati e fa sì che essi si "dilatino" e si "restringano" ogni 6-8 ore. La conseguenza di questo fenomeno è che la respirazione nasale avviene prevalentemente attraverso a una sola narice con una periodica alternanza definita "ciclo respiratorio nasale". 
Fisiologia dei seni paranasali - I seni paranasali esplicano sostanzialmente tre funzioni:

  1. fungono, con le fosse nasali, da cavita' di risonanza per la voce;
  2. alleggeriscono il peso del cranio;
  3. esplicano una sorta di isolamento termico.