Nevralgia del nervo laingeo superiore
- Categoria: Patologia
- Pubblicato: Mercoledì, 28 Marzo 2012 04:56
- Visite: 15794
Basi
Cause: quadro clinico relativamente frequente, di regola ad eziologia sconosciuta (vedi diagnosi differenziale).
Frequenza: frequente soprattutto in maschi anziani.
Sintomatologia: dolori violenti episodici, strettamente unilaterali, proiettati in regione cervicale alta paralaringea, scatenati da deglutizione forzata, tosse o pressione sui bordo superiore della cartilagine tiroidea.
Complicanze: cancerofobia, sindrome depressiva.
Diagnostica
Indispensabile
Palpazione: dolore alla pressione tra osso ioide e margine superiore della cartilagine tiroidea.
Valutazione ORL completa: nessun riscontro patologico.
Laringoscopia indiretta o con endoscopio: non significativa.
Esami radiologici: collo in laterale (esclusione di un’ossificazione della connessione osso ioide - legamento stilo-ioideo, di un processo stiloideo abnormemente lungo).
Utile in casi particolari
TC: base cranica, collo.
Esami di laboratorio: glicernia (esclusione di neuropatia diabetica).
Microlaringoscopia/esofagoscopia con tubo rigido: esclusione di una neo plasia.
Esami radiologici: rachide cervicale (proiezioni funzionali).
Consulto interdisciplinare: neurologo, ortopedico.
Diagnosi differenziale
Sindrome della colonna cervicale.
Irritazione da processo stiloideo abnormemente lungo (palpazione attraverso il polo superiore della tonsilla).
Carotidodinia.
Carcinoma dell’orofaringe, dell’ipofaringe, del seno piriforme.
Terapia
Terapia medica:
Anestesia locale per interruzione del dolore: infi.ltrazione del nervo alla sua emergenza attraverso la membrana tiro-ioidea con ad es. lidocaina 0,5%.
Analgesici, ad es. carbarnazepina (dosaggio personalizzato), paracetarnolo + codeina 1-2 compresse x 2-3/die).
Ex juvantibus: massaggi rilassanti cervicali, della cintura scapolare, ginnastica medica.
Ambulatoriale/con ricovero: di solito ambulatoriamente sia la diagnostica che la terapia.
Prognosi
Incerta, spesso non è raggiungibile la completa liberazione dal disturbo (que sto vale anche per la sezione chirurgica del nervo, praticata occasionalmente).