Tubercolosi laringea

 

Basi
Definizione: infezione secondaria della mucosa laringea nel quadro di una tubercolosi polmonare, per lo più a livello di una sola corda vocale (mortocordite tubercolare), attraverso la secrezione bronchiale dovuta alla tosse frequente. In rari casi è possibile anche un’infezione primitiva esogena o ematogena. 
Denuncia obbligatoria! 
Agente: Mycobacterium tuberculosis. 
Frequenza: a qualsiasi età, soprattutto nei paesi mediterranei e dell’Est Europeo. Incidenza in aumento. 
Sintomatologia: raucedine cronica, tosse (eventualmente con espettorato ematico), dispnea, dolore, disfagia. 
Complicanze (rare in Europa): pericondrite con perdita di sostanza cartilaginea (necrosi); stenosi laringea; linfadenite tubercolare.

Diagnostica 
Indispensabile: 
Palpazione: valutazione delle stazioni linfonodali, anche ascellari ed inguinali. 
Esame obiettivo ORL completo. 
Laringoscopia indiretta con endoscopio: alterazioni della mucosa che appare arrossata, in parte con aspetti granulomatosi (noduli), in parte ulcerata, nella porzione posteriore (commissura posteriore), sulle corde vocali (di norma unilateralmente!) e sull’epiglottide. 
PCR, VES: segni di infiammazione cronica. 
Test alla tubercolina: positivo. 
Ricerca dell’agente patogeno nell’espettorato: striscio (bacilli acidoresistenti), esame culturale. 
Ricerca dell’agente patogeno nel succo gastrico, quando l’espettorato è negativo. 
Esami radiologici: torace in A-P e laterale. 
Utile in casi particolari: 
Biopsia: ricerca dell’agente, esclusione di una neoplasia. 
Consulto interdisciplinare: internista.

Diagnosi differenziale 
Laringite cronica. Carcinoma delle corde vocali . 
Amiloidosi laringea: tumefazione circoscritta, similtumorale, a livello delle corde vocali o sottoglottica con superficie mucosa liscia, biancastra, rigonfia (tumore amiloide). Di regola non si ha un’amiloidosi sistemica. Sintomatologia: raucedine, dispnea. Terapia: microlaringoscopia ed asportazione sotto controllo microscopico.

Terapia e prognosi 
Terapia medica: trattamento come nella tubercolosi polmonare aperta, quindi terapia tubercolostatica in reparto infettivi sotto controllo internistico. 
b Indicazioni all’intervento: nessuna. 
mbulatoriale/con ricovero: all’inizio sempre trattamento con ricovero in reparto infettivi. 
Prognosi: guarigione completa nei casi iniziali. Nella tubercolosi panlaringea necrosi cartilaginea con rischio di stenosi.