VERTIGINI - DIAGNOSI DIFFERENZIALE
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Vertigini periferiche malattie del labirinto |
carattere rotatorio |
insorgenza improvvisa, violenta, accessuale |
durata da pochi secondi a ore |
associate a nausea, vomito, tachicardia |
associate a disturbi uditivi ipoacusia, acufeni |
assenza di sintomi e segni neurologici |
Vertigini Centrali malattie neurologiche |
instabilità; alterazioni dell'equilibrio |
insorgenza subdola; intensità ridotta |
persistenti, continue o sub-continue |
assenza di nausea e vomito |
disturbi uditivi raramente presenti |
presenza di sintomi e segni neurologici |
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Le vertigini possono essere sintomi di svariati quadri patologici che colpiscono il labirinto, il sistema nervoso centrale ed anche l'intero organismo (vertigini extralabirintiche). Le caratteristiche del sintomo vertiginoso, la presenza ed il tipo di eventuali sintomi associati aiutano lo specialista a formulare la diagnosi corretta.
DURATA DEL SINTOMO
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SINTOMI ASSOCIATI
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MALATTIA
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pochi secondi
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nessun sintomo
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Vertigine posizionale parossistica Ipotensione ortostatica Insufficienza vertebro-basilare Cervico-artrosi |
da pochi minuti a ore o giorni
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sintomi otologici: ipoacusia,acufeni, senso di orecchio pieno
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Sindrome di Meniérè Otosclerosi Labirintiti acute e croniche Neurinoma del nervo acustico |
da pochi minuti a ore o giorni
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cefalea e altri sintomi neurologici
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Emicrania Cefalea neuro-vascolare Sclerosi multipla Tumori cerebrali e del cervelletto Incidenti ischemici (ictus-stroke)
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da ore a giorni
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nausea, vomito, tachicardia
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Neuronite vestibolare
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da ore a giorni
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di vario genere
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Vertigini extralabirintiche
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La gravità delle malattie in cui si riscontra il sintomo è quanto mai varia. Si va da lievi e fugaci vertigini oggettive, scatenate dai cambiamenti di posizione del capo e del collo, come avviene nella benigna vertigine posizionale, a gravissime vertigini, che possono durare giorni ed essere accompagnate da nausea, vomito e perdita di udito come avviene nella Sindrome di Mèniére oppure a gravi stati vertiginosi associati a segni neurologici, come avviene nei tumori o nei fatti ischemici intracranici (ictus).
La diagnosi frequentemente non è facile e si giova di tutta una serie di esami che consentono di confermare o meno i sospetti diagnostici dello specialista: (esame audiometrico, esame impedenzometrico, ABR, esame vestibolare, TAC e Risonanza magnetica encefalo).
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