Otomissioni acustiche

 

Echi Cocleari: è stato ideato specificamente per i neonati

L’Echo-Screen è stato ideato proprio per i neonati e lascia una mano libera per tenere in braccio il bambino. La sua sonda si inserisce facilmente anche nel più piccolo canale uditivo e il tappino in silicone è monouso, per garantire igiene e comfort. Pesa soltanto 4 grammi in tutto e resta ferma in posizione anche se il bambino si muove.

 

Otoemissioni acustiche (echi cocleari)
sono un esame di ultimissima generazione che sfrutta una delle più recenti scoperte dell’audiologia. Infatti si è scoperto che le celluleciliate esterne presenti nella coclea emettono dei suoni molto deboli ma che oggi si è in grado di registrare. È un esame completamente obiettivo, veloce, non fastidioso e attendibile che ci consente di conoscere lo stato di salute della coclea e quindi l’eventuale presenza di una sordità legata ad un problema della stessa coclea..
Esistono attualmente 2 diversi tipi di otoemissioni evocate:

  1. otoemissioni acustiche evocate da transienti TOAE

Questo tipo di suono prodotto dalla coclea (otoemissioni) viene registrato nel condotto uditivo esterno in seguito alla stimolazione massiva della chiocciola (click).

  1. otoemissioni acustiche evocate da prodotti di distorsioni DPOAE

Nella classe delle otoemissioni acustiche evocate (OAE), i prodotti otoacustici di distorsione (DPOAE), rappresentano un particolare tipo di emissione acustica evocata. Questo tipo di emissione è generata da due toni puri le cui frequenze hanno una correlazione precisa che sono presentate nel condotto uditivo esterno attraverso due trasduttori
Applicazioni cliniche: 
le TEOAE e DPOAE non solo ci informano sulla sofferenza della micromeccanica delle (CCE), ma  ci permettono di segnalare il passaggio da un danno iniziale o parcellare ad uno più rilevante ed esteso., informazioni che mai ci saranno date dall’audiometria tonale tradizionale. 
le otoemissioni acustiche evocate possano essere utilizzate come test  precoce di danno neurosensoriale e pertanto di suscettibilità nei lavoratori esposti a rumore, consentendo una diagnosi tempestiva e la possibilità di interventi di tipo preventivo 
le otoemissioni acustiche evocate sono un metodo obiettivo, più sensibile e rapido dell’esame audiometrico tradizionale nell’individuazione di danni precoci indotti da rumore,farmaci ototossici,idrope cocleate,antiblastici,ecc.

Le otomissioni con il sistema PASS REFER ci informano in maniera automatica nei bambini se vi è una perdita uditiva superiore a 30dB (REFER).