Riniti allergiche perenni

 

Micofiti

Sono organismi vegetali che possono provocare allergie tramite le loro spore che hanno dimensioni piccole (dai 3 ai 30nm di diametro) e pertanto possono arrivare alle vie aeree periferiche.
Nelle case i micofiti crescono su pareti e pavimenti soprattutto se umidi.
All'esterno crescono nel materiale in decomposizione (come foglie e frutta che rimangono a lungo nel terreno).

 

I micofiti più importanti dal punto di vista allergenico sono:

  • Alternaria
    (specie patogena per le piante di pomodoro, presente nell'atmosfera nel periodo estivo-autunnale. Le concentrazioni ambientali alle quali esercita l'azione allergologica sono di cento spore per metro quadrato).
  • Aspergillus
    (fungo, opportunista patogeno che causa l'aspergillosi, contaminando le lesioni e provocando infezioni polmonari; scatena reazioni respiratorie allergiche di solito in autunno).
  • Cladosporium
    (muffa che colonizza le sostanze vegetali ed in particolare l'erba; le spore raggiungono valori elevati in primavera-estate).
  • Penicillum
    (fungo saprofita che si nutre di organismi morti o di sostanze organiche in decomposizione).

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Aspergillus

 

Acari della polvere domestica

Gli acari della polvere domestica sono gli allergeni ambientali più comuni.
Le loro dimensioni (150-300 nm) non ne consentono la visibilità ad occhio nudo, ma con forte lente di ingrandimento o al microscopio ottico.
Sono parassiti dell'uomo, si nutrono di forfora umana, animale, di miceti, di granuli di polline e di residui alimentari.
Si riscontrano in tutti gli ambienti della casa, ma è nel materasso che crescono numerosi.
Per il loro sviluppo necessitano di temperature non eccessivamente fredde (tra i 15 e i 30°C) e di ambienti relativamente umidi (60-80 % di umidità relativa).

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Gli acari più importanti
dal punto di vista allergenico sono:

  • Dermatophagoides pteronyssinus
  • Dermatophagoides farinae

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Dermatophagoides pteronyssinus

 

Oltre a questi ci sono moltissime specie di Acari minori, così chiamati perché rappresentano meno del 10 % della popolazione acaridica totale della polvere domestica. Molti di questi acari vengono classificati come acari delle derrate alimentari, i principali sono:

  • Lepidoglyphus destruttor:
    si trova nei fienili, granai e negli ambienti dove si conservano derrate alimentari.
  • Tyrophagus putrescentiae:
    presente nei prosciutti. Quindi si trova nei locali dove si stagionano i prosciutti, ma anche nei caseifici, negozi alimentari, nei silos, nelle coltivazioni di funghi.
  • Glycyphagus domesticus:
    si riscontra nei prodotti dolciari, nei formaggi, nelle farine, nei negozi alimentari e nelle cucine delle abitazioni.

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Allergeni da inalazione di origine animale

Il potere allergenico di cane e gatto riveste una notevole importanza, in quanto è dovuto non solo ai peli e all'epitelio, ma anche a particelle fecali, urine, sudore, saliva e siero degli stessi animali.
L'allergene del gatto si disperde velocemente nell'aria e ci rimane spesso per molte ore. Questo allergene si accumula nei materiali tessili di arredamento come divani, tende, e vi persiste anche molto tempo (fino a 3-5 anni) dopo l'allontanamento dell'animale dalla casa.
Alcuni altri animali che possono dare sintomi allergici sono:

  • Cavalli
  • Conigli
  • Cavie, Topi
  • Pennuti (Canarini

 

 

Diagnosi

Passo importante per una impostazione diagnostica adeguata è una corretta raccolta dell'anamnesi.
Gli elementi su cui il medico deve indagare riguardano l'anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e prossima.

  • Anamnesi familiare
    Molte malattie allergiche sono di origine familiare e pertanto è utile indagare sulla presenza di malattie allergiche e/o immunitarie in ascendenti collaterali-discendenti.
  • Anamnesi fisiologica
    Riguarda le notizie su particolari eventi fisiologici, in allergologia sono importanti le abitudini di vita, l'uso di farmaci, le abitudini alimentari, l'attività lavorativa (molte allergie sono su base professionale) e l'esposizione a fattori ambientali particolarmente allergogeni (animali, micofiti, acari).
  • Ananmesi patologica remota
    Oltre a raccogliere in maniera cronologica tutti gli eventi morbosi di cui ha sofferto il paziente, è importante raccogliere notizie su eventuali flogosi bronchiali, faringee e dell'orecchio.
  • Anamnesi patologica prossima
    È ovviamente il cardine diagnostico. È necessario raccogliere dati completi su:
    • Sintomi nasali (ostruzione, starnuti, rinorrea, prurito)
    • Epoca di insorgenza
    • Disturbi del sonno
    • Periodicità
    • Segni clinici, espressione di eventuali complicanze come presenza di cefalea, anosmia, tosse, ipoacusia (questo sintomo è dovuto ad interessamento infiammatorio della tuba di Eustachio e quindi dell'orecchio medio).

ATLANTE ACARI

Gli acari insieme agli insetti, da cui differiscono perche hanno otto zampe e non sei, sono le specie viventi predominanti sulla terra. Se ne conoscono più di 50.000 specie diverse. Vivono sulla terra da più di 80 milioni di anni come dimostrano sia ritrovamenti fossili che esemplari racchiusi in gocce d'ambra. Sono conosciuti sin dall'antichità come dimostra il ritrovamento di papiri che ne parlano o la "storia degli animali" di aristotele del 350 a.C. Alcuni giorni dopo l'accoppiamento la femmina depone le uova da cui poi nascono le larve che si trasformano in elementi adulti: il ciclo di vita del Dermatofagoide della polvere domestica è di circa 70 giorni (è molto importante sapere questo se si vogliono utilizzare con efficacia gli acaricidi non sempre efficaci sulle uova


acarus siro

Gli acari si fanno trasportare dalle correnti di aria all'interno dei locali, si attaccano ai vestiti o a grossi insetti (mosche e scarafaggi). Si nutrono di tutto ciò di organico che è presente in casa: forfora, peli, pelle desquamata (ognuno di noi ne perde sul letto 1 grammo al giorno). L'acaro è troppo grande per essere inalato così in profondità nelle vie aeree e per poter causare l'asma; in realtà l'allergia è provocata dalla inalazione delle particelle fecali dell'acaro grandi non più di pochi milionessimi di millimetro. Gli acari vivono a casa o in ambienti confinati perché qui trovano le condizioni ideali per potere crescere: cibo, umidità tra 60% e 80%, temperatura tra 15 e 30 gradi con oscillazioni inferiori a 5 gradi, poco ricambio d'aria soprattutto d'inverno. Alcuni di loro, i Dermatofagoidi farinae e pteronissinus, sono detti maggiori perché di gran lunga i più numerosi nella polvere di casa; altri Lepidoglyphus, Tyrophagus, Gohieria, Glycyphagus, sono detti minori (o delle derrate) perché meno presenti in casa ma numerosi in magazzini, dispense o ambienti simili.

NORME DI COMPORTAMENTO PER I SOGGETTI ALLERGICI
AGLI ACARI DELLA POLVERE DOMESTICA

Dato che la maggioranza dei soggetti con manifestazioni respiratorie risulta allergica alla polvere di casa o è destinata a diventarlo (specie i bambini) se esposta abbondantemente ad esse, ne consegue che è molto importante rendere l'ambiente in cui tali pazienti vivono il meno polveroso possibile. Così facendo si elimineranno in gran parte gli acari, parassiti che vivono nella polvere e sono i principali responsabili delle allergie respiratorie. Essi sono microrganismi invisibili ad occhio nudo che si annidano in ambienti caldo umidi e bui e, quindi, in particolare prediligono letti e arredi della camera da letto. Sono generalmente innocui ad eccezione che per i soggetti allergici ad essi. Pertanto l'osservazione delle norme qui esposte può prevenire buona parte degli attacchi allergici.

Arredare la camera da letto o la stanza in cui il soggetto passa la maggior parte del suo tempo (es: dove guarda la TV o studia) con mobili, tappezzerie e arredi vari capaci di raccogliere la minore quantità possibile di polvere e che possono venire facilmente puliti a fondo tutti i giorni. Provvedere assolutamente all'eliminazione di macchie di muffa dalle pareti. Materasso e cuscino dovrebbero essere di gomma piuma (detta comunemente spugna), abolendo, quindi, tutte le imbottiture di lana, piume, materiali vegetali. Ogni altro letto presente nella stanza deve avere gli stessi requisiti; così i letti di eventuali case di villeggiatura, dei nonni o amici nel caso vi si dorma spesso 

coperte e sovraccoperte, tende e tappeti, devono essere facilmente lavabili ed eliminati quelle di lana. Il tutto va lavato frequentemente (ogni 3-4 settimane) e messo ad arieggiare tutti i giorni. Il bambino allergico deve evitare di saltare sul letto e di far "battaglia" con i cuscini. Giocattoli, libri, giornalini e soprammobili dovrebbero anche essi venire limitati, spolverati spesso e chiusi dentro gli sportelli dei mobili. Evitare assolutamente giocattoli di pelouche; preferire invece quelli di legno, metallo e gomma. Evitare animali imbalsamati.Per le pulizie utilizzare aspirapolvere e stracci bagnati. Non mettere moquettes. Non tenere assolutamente animali domestici né in casa, né in giardino, né in terrazza

Attenzione all'interno dell'auto; passare periodicamente l'aspirapolvere e ogni giorno passare uno straccio bagnato sul cruscotto.Ricordare che odori, profumi, vapori possono aggravare le condizioni degli allergici. Fra essi ricordiamo: fumo di tabacco; evaporazioni di colori e vernici; vapori di gasolio, cherosene, gas; cosmetici, fumo da fuochi di carbone, legna, foglie; smacchiatori a secco; vapori industriali.

Derm. Pteronissinus maschio

Derm. Pteronissinus femmina