Test delle IgE specifiche

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:40
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È un sistema diagnostico in vitro che misura i livelli ematici delle IgE allergene-specifiche presenti nel siero o nel plasma umano e viene utilizzato nella diagnosi di allergia immediata (atopica o anafilattica).
L'allergene in studio, legato covalentemente al sistema immunofluoroenzimatico, reagisce con le IgE specifiche presenti nel siero del campione in esame (Fig1).
Dopo il lavaggio che rimuove le IgE non specifiche, vengono aggiunti anticorpi anti-IgE coniugati con l'enzima per formare un complesso (Fig.2).
Successivamente all'incubazione, gli anticorpi marcati non legati sono eliminati mediante lavaggio e il complesso legato viene incubato con un agente di sviluppo(Fig.3).


Fig.1

Fig.2

Fig.3

L'utilizzo di questa immagine è stato gentilmente concesso da Pharmacia Diagnostics

Al termine della reazione di incubazione viene misurata la fluorescenza dell'eluato e, quanto più alta risulta la risposta, tante più IgE specifiche saranno presenti nel campione in esame.
I risultati del test vengono calcolati direttamente in base al confronto tra la risposta dei campioni del paziente e la curva standard

Test in vitro delle Ige totali

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:39
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È un dosaggio quantitativo delle IgE totali nel siero che si esegue per la diagnosi delle allergie IgE-mediate.
Le immunoglobuline E legano i recettori dei mastociti e dei basofili. Attraverso una serie di reazioni, il complesso antigene-IgE è responsabile del rilascio in circolo di istamina, oltre ad altri mediatori, causando i caratteristici sintomi allergici. I livelli totali di IgE nel siero sono utili nella differenziazione tra pazienti allergici e non allergici; infatti concentrazioni elevate di IgE sono riscontrate nelle riniti allergiche, asma, orticaria, eczema atopico e in altre condizioni allergiche. Va sottolineato, però, che un riscontro di valori normali non esclude affatto la diagnosi di allergopatia. Le IgE totali, inoltre aumentano in condizioni di altre patologie in atto (come le parassitosi intestinali o le connettiviti) e possono essere alterate anche in condizioni "fisiologiche" (come nei fumatori). Oggi, pertanto, si ritiene che la determinazione delle IgE totali rivesta scarso significato clinico nelle allergopatie.
Di seguito vengono riportati i valori normali delle IgE totali nei diversi range di età.

Età

Valori di IgE (Ku/l)

 

Neonati

0,5 - 2

 

Da 1 mese a 1 anno

< 20

 

Da 1 anno a 5 anni

< 70

 

Da 5 anni a 10 anni

< 100

 

Da 10 anni a 12 anni 

< 200

 

Da 12 anni a 19 anni

< 150

 

Da 19 anni in poi 

< 200

Curva standard di IgE totali
dosate con principio fluoroimmunoenzimatico a 2 step


(Laboratori Data Medica Padova)

Test intradermici

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  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:38
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iniezioni di piccole quantità di estratto allergenico (0,02-0,03 mc) in sede intradermica tramite siringhe da tubercolina o insulina. Le eventuali reazioni compaiono dopo 15-30 minuti.

Test sierologici

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:39
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Test su siero - Si eseguono mediante un prelievo di sangue e si possono valutare:

IgE totali (prist): misura la quantità complessiva degli anticorpi dell’allergia (IgE).
IgE specifiche (rast): misura la quantità’ degli anticorpi (IgE) per ogni singola sostanza  (inalanti e/o alimenti).

Prick-Test

  • Categoria: Esami
  • Pubblicato: Martedì, 27 Marzo 2012 17:38
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Gli esami clinici: test allergometrici cutanei

Rappresentano un test rinologico di primo livello di semplice esecuzione con un'elevata sensibilità e specificità.

Per l’esecuzione dell’esame è necessario sospendere eventuale terapia antistaminica e/o cortisonica almeno 15 giorni prima.

Non ci sono limiti per l’esecuzione dell’esame anche se bisogna tenere in considerazione l’iporeattività tipica dei primi anni di vita nel bambino e la collaborazione del piccolo paziente.

È tuttavia necessario ricordare che se l’atopia è localizzata all’organo di shock (Es.il naso), senza sensibilizzazione della cute, il prick-test potrebbe essere negativo. In caso invece di dermografismo potrebbero verificarsi false positività.